Glossario

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KAMI

 
(Gia.) - Divinità dello scintoismo che rappresentano tutto ciò che ispira timore o rispetto, e che richiama al senso del mistero, sia un essere animato che una cosa. I Kami sono concepiti antropomorficamente, hanno potere sovrumano, ma non illimitato. Il più importante è Amaterasu, la dea del Sole.

KAMINALJUYU

 
(Ame) - Città Guatemalteca dove sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici della civiltà Maya. Qui, nell'alta valle del Guatemala, si trovano circa duecento piramidi dove, tra pitture e sculture, è possibile scoprire la raffigurazione dell'antico dio della pioggia Messicano. Sono stati rinvenuti, inoltre, notevoli quantità di arredi funerari che fanno di questo sito uno dei centri economici più importanti dell'antica civiltà Maya periferica.

KAMKAHATAR

 
(Sca.) - Nella mitologia finnica è la divinità della tessitura. È simile a Kuutar.

KAMMO

 
(Sca.) - Nella mitologia finnica, è lo spirito delle montagne.

KAMUI

 
(Gia.) - Con questo termine, nella religione degli Ainu, antichissima popolazione giapponese, si designava l'Essere Divino per eccellenza.

KAN

 
(Azt.) - Nella antica lingua azteca significava "serpente", ed era una divinità venerata come dio del Mais. Con Kan veniva identificato il primo capodanno dei quattro Dei padroni. Se l'anno iniziava all'insegna di Kan, per il popolo si propiziavano buoni raccolti.

KANADA

 
(Ind.) - Scrittore indù semileggendario, cui è attribuita l'opera fondamentale del sistema filosofico del Vatse-shika. Avrebbe osservato una vita di penitenza ed il nome ( che significa "mangiatore di granellini di cereali") gli sarebbe derivato dalla sua alimentazione ascetica. Qualcuno afferma che il vero significato del nome sia "mangiatore di atomi", con evidente allusione ad una teoria atomica che, per l'epoca, deve considerarsi sorprendente.

KANAKA

 
(San.) - È la "butea frondosa", un albero dalle proprietà occulto chiamato anche "Palasa".

KANDU

 
(San.) - Un santo saggio della seconda razza-radice, uno Yogi che Pramloka, una "ninfa" mandata da Indra appositamente, ingannò e visse con lui per diversi secoli. Finalmente il Saggio, tornato in sè, la ripudiò e la scacciò. Dopo di che essa dette alla luce una figlia, Marisha. La storia è raccontata in una favola allegorica dei Purana. Seconda la leggenda si tratterebbe di un Saggio eminente, la cui saggezza ed austerità fu tale da risvegliare la gelosia degli Dei. Esotericamente Kandu sta per la Prima Razza Radice, è un figlio dei Pitri, ed è quindi privo di mente.

KANISHKA

 
(San.) - Un Re del Tochari, che viveva nel periodo in cui nel Kaschmir si riunì il terzo Sinodo Buddhista, ovvero verso la metà del I secolo a.C. Fu un grande protettore del Buddhismo e costruì le più belle stupa, o monumenti sacri, dell'India Settentrionale e del Kabulistan.
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