Glossario

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ILACHTLI

 
(Azt.) - Con questo nome gli antichi Aztechi chiamavano il gioco della pelota.

ILARIO Santo

 
(Fr.) - Vescovo di Poitiers, da non confondere con S.Ilarione. Nacque da genitori pagani a Poitiers, si convertì al cristianesimo, nel 353 fu eletto all'unanimità vescovo della città natia. Fece scomunicare Saturnino, vescovo ariano di Arles, ed anche Urasio di Valens, due dei suoi più eminenti sostenitori, e scrisse una lettera all'Imperatore Costantino per protestare contro la persecuzione che subiva dagli Ariani. Dopo il sinodo di Beziers del 356, fu mandato in esilio in Frigia, da dove continuò ad amministrare la sua diocesi. Lì scrisse "De Synodis" o "La fede degli Orientali", una epistola indirizzata nel 358 ai vescovi semi-Ariani di Gaul, Germania e Britannia, esponendo il punto di vista dei vescovi Orientali sulla controversia di Nicea. Nel 360 scrisse la sua opera più importante : De Trinitate. Nel 359 si recò a Costantinopoli, in quel tempo focolaio di Arianesimo, presentò una petizione all'Imperatore e fu ripristinato nella sua diocesi. Nel 364 attaccò Ausenzio, vescovo di Milano, che era nelle grazie dell'Imperatore, per i suoi punti di vista eterodossi; convocato a Milano per presentarsi davanti all'Imperatore Valentino, fu espulso dalla città e ritornò a Poitiers. Scrisse opere polemiche contro gli Ariani, Ausenzio e Costantino Augusto, oltre ad un Commento sul Vangelo di Matteo. Questa può essere considerata la più antica esposizione del primo vangelo canonico fatta dai padri Latini; essa risente del tono e dello spirito degli scritti di Origene e si pensa sia stata derivata da un suo lavoro. Ilario fu il più strenuo campione della pura fede fra i Padri della Chiesa del IV secolo e spese la sua vita per combattere l'Arianesimo. Primo scrittore di inni fra i Latino-Cristiani, morì nel 367 o 368.

ILAVRITI

 
(San.) - La regione al centro della quale è posto il Monte Meru, la dimora degli dei.

ILDA BAOTH

 
- Letteralmente, "il bambino uscito dall'Uovo", un termine Gnostico. È il creatore del nostro globo fisico (la terra), secondo l'insegnamento Gnostico del Codex Nazareus (il Vangelo dei Nazareni e degli Ebioniti). Il Codex lo identifica con Jehovah, il Dio degli Ebrei. Ilda Baoth è "il Figlio delle Tenebre" in senso cattivo, ed il padre dei sei "Stellari" terrestri, spiriti oscuri, l'antitesi dei luminosi spiriti Stellari. Le loro rispettive dimore sono le sette sfere., la superiore delle quali inizia nello "spazio medio", la regione della loro madre Sophia Achamoth, e l'inferiore termina su questa terra - la settima regione (Vedi Iside Svelata, vol. II, p.183). Ilda Baoth è il genio di Saturno, il pianeta; o, piuttosto, il cattivo spirito del suo reggente. Ilda-Baoth, il Figlio delle Tenebre, era figlio di Sophia Achamoth, figlia di Sophia, la Saggezza Divina. Quando egli si vanta di essere "Padre e Dio al di sopra di tutti", la madre lo mette a tacere dicendo : "il padre di tutto è il Primo Uomo, Anthropos, che è al di sopra di te". Egli è il Generatore della prima coppia umana, il Demiurgo dei Nazareni. Parecchie sette lo considerano il Dio di Mosè. King dice di lui : "Non era uno spirito puro, ed era dominato da ambizione ed orgoglio. Ruppe i rapporti con la madre e decise di creare un mondo per conto suo. Creò un uomo senz'anima, che si trascinava per terra. Sua madre animò e salvò l'uomo, ma punì Ilda-Baoth facendolo inferiore all'uomo. Pieno di rabbia e di invidia, egli si riflettè nello Abisso e divenne Satana in forma di Serpente".

ILEMORFISMO

 
(Fil.) - La dottrina aristotelica della sostanza come unità di materia e forma (hylè=materia, morphè=forma). Il termine fu coniato dalla neoscolastica per indicare l'interpretazione che Avicebron diede della teoria aristotelica sulla costituzione degli enti. L'ilemorfismo fu ripreso da Bacone, ma confutato da Tommaso.

ILHUICATL

 
(Ame.) - Nel testo sacro Popol Vuh, con questo termine di origine maya ed azteca, si designa l'acqua primordiale nella creazione del cielo.

ILIADE

 
(Gr.) - Uno dei due grandi poemi attribuiti ad Omero; l'altro è l'Odissea. Si tratta di 15696 esametri divisi da Zenodoto in 24 libri contraddistinti dalle 24 lettere maiuscole dello alfabeto greco. Ognuno dei libri è preceduto da uno o più titoletti, per lo più rapidi sommari. L'opera narra un breve episodio della decennale guerra fra una coalizione di Principi greci e la città di Troia, avvenuta nel 1200 circa a.C.

ILIADOS

 
- In Paracelso, lo stesso che "Ideos", Materia primordiale allo stato soggettivo.

ILLA

 
-AH (Eb.) - Adamo. Nello Zohar, Adam Illa-ah è l'Adamo celeste, superiore.

ILLAMATECUHTLI

 
(Azt.) - Nome della Dea azteca mogli del Dio del Fuoco, Huèhuèteotl.
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