Glossario

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FERECIDE

 
(Gr.) - Di Siro, vissuto nel VI secolo a.C. - Scrisse un'opera cosmogonica in cui ricopre con immagini le sue speculazioni; la chiamò "Pentomucos" (le cinque caverne), dai cinque elementi dell'universo. Per lui l'ordine del mondo sarebbe conseguenza di una lotta fra gli Dei in cui i vinti furono precipitati nel Tartaro, dove erano gli elementi del fumo e delle tenebre, mentre i vincitori rimasero in cielo.

FERETRO

 
(Rito del) - O Pastos. Era il rito finale dell'Iniziazione nei Misteri di Egitto, Grecia ed ovunque. L'ultimo e supremo segreto dell'Occultismo non poteva essere rivelato al Discepolo finchè non fosse passato attraverso la cerimonia allegorica della Morte e Resurrezione a nuova luce. "Il verbo Greco teleutao", dice Vronsky, "significa ad alta voce 'Io muoio' ed a voce media 'Io sono iniziato'". Strobeo cita un antico autore che diceva: "La mente viene colpita nella morte, allo stesso modo in cui lo è alla iniziazione ai Misteri; e la parola risponde alla parola come la cosa risponde alla cosa; perchè teletau è 'morire' e teleisthai è 'essere iniziato'". E così, come rinforza Mackenzie, quando l'Aspirante veniva posto nel Pastos, Letto, o Feretro (in India sul tornio, come spiegato nella Dottrina Segreta) "era simbolicamente detto morto".

FERGUSSON

 
(???) - Indianologo, citato nella Dottrina Segreta quale autore di "Illustrazione dei Templi Indiani scolpiti nelle rocce".

FERHO

 
(Gn.) - Presso gli Gnostici Nazareni è il più alto ed il più grande potere creativo. (Codex Nazareus).

FERIDAN

 
(Pers.) - O Feridùn, è l'eroe persiano che vinse l'usurpatore Zohac e lo imprigionò fra le montagne di Samavend. Lo si trova come personaggio mitico nella Shahnamè del poeta persiano Firdusi, che lo rappresenta come un giovane eroe che, acclamato re, riesce ad incatenare vivo, sull'alto di una montagna, l'usurpatore arabo Dahhak. È uno degli eroi epici più cari all'epopea persiana, che vede in lui il restauratore della gloria e dell'indipendenza nazionale.

FERONIA

 
(Mit.) - Dea protettrice degli schiavi affrancati, oltre che dei boschi e degli orti. Essendosi un giorno appiccato il fuoco in una selva, ove aveva un tempio, coloro che si accingevano a trasportare altrove la sua statua, accorgendosi che il legno di cui era fatta rinverdiva, abbandonarono l'impresa. I suoi sacerdoti camminavano sopra i carboni accesi senza bruciarsi.

FEROUER

 
(Pers.) - Secondo i Zoroastriani è l'Entità Duale degli Amshaspend. Ogni abitante spirituale ed invisibile degli innumerevoli mondi dello spazio, secondo loro, ha certi attributi e qualità, ma anche un contrario, un lato opposto, un rovescio. Spesso si identifica "Fravasci" con Ferouer, ma è errato. Fravasci è l'Uomo interno, immortale, l'Ego che si reincarna, mentre il Ferouer è la controparte spirituale di ogni cosa: Dio, uomo, animale, pianta, elemento, ecc.

FERREL William

 
(USA) - Bedford 1817, Maywood 1891. Meteorologo statunitense, autore di opere importanti sulle maree e sui venti. Formulò la legge la quale afferma che tutti i corpi liberi di muoversi sulla superficie della terra sono soggetti ad una forza deviatrice, detta forza di Coriolis, dovuta al moto di rotazione del globo. Ne consegue che, mentre nell'emisfero superiore del pianeta la deviazione è verso destra, in quello inferiore è verso sinistra. Essa, inoltre, varia di intensità con la latitudine, azzerandosi ai poli. Un corpo in movimento, se si sposta verso latitudini inferiori, rimane indietro rispetto alla velocità di quel parallelo, mentre avanza quando si sposta verso latitudini superiori. Questa legge è controllabile nell'aria con lo spostamento degli Alisei, e nel mare con le grandi correnti marine.

FERTILITÀ

 
(All.) - Produzione abbondante con altrettanto abbondante raccolto. L'immagine, che nasce nel mondo vegetale, viene trasposta talvolta anche in campo animale ed umano. Come simbolo si usa talvolta la vite carica di grappoli.

FERULA

 
(Mit.) - Pianta celebre nella mitologia, nella storia e nella pedagogia degli antichi. I suoi fusti hanno abbastanza solidità senza avere la durezza ed il peso di un bastone ordinario. Gli adoratori di Bacco, nelle loro feste, andavano armati di questi fusti per potersi battere impunemente fra loro ubriachi. Gli imperatori portavano uno scettro di ferula, quale emblema dell'autorità paterna, che corregge senza ferire. I poeti finsero che Prometeo avesse rinchiuso nel fusto midolloso della ferula il fuoco rapito dal Cielo per farne dono alla Terra. La ferula è una pianta perenne, della famiglia delle ombrellifere, con foglioline simili a quelle del finocchio e fiori gialli. Lo stelo grosso e legnoso, pieno di midolla spugnosa, è molto leggero, anche se molto solido, e viene usato per fare bacchette.
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