Glossario

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CREATORI

 
(Eso.) - Adam Kadmon, origine creatrice di tutte le cose, è composto dalla Legione dei Poteri Cosmici, i Dhyan Cho-han Creatori, al di là dei quali tutto è Tenebre. I Creatori sono gli autori della Creazione, sia primaria (Creazione della Luce o dello Spirito), sia secondaria (Creazione della Materia). Nella prima abbiamo l'emanazione degli Dei autogenerati (Elohim), nella seconda la Natura fisica. L'Occultismo divide i Creatori in 12 classi delle quali : 4 hanno raggiunto la liberazione alla fine della Grande Età; la 5^ è pronta a raggiungerla, ma rimane attiva sui piani intellettuali; le altre sette sono ancora sotto il dominio della Legge del Karma, ed operano sui Globi della nostra Catena, abitata da uomini. I Creatori dei nostri corpi e dei nostri principi inferiori sono i Progenitori dell'Uomo, i Pitri, gli Esseri Lunari. I Kumara, gli Agnishvatta ed i Barishad sono gli Angeli Solari, che hanno dato all'Uomo la coscienza, il Manas. I Creatori Spirituali sono i Deva che caddero nella generazione e si incarnarono. L'Ilozoismo esige un Pensiero divino assoluto che pervada le innumerevoli Forze attive creanti, i Creatori, Entità che sono mosse da questo Pensiero, che esistono in Lui, da Lui e mediante Lui. Questi Creatori attivi sono percepiti per mezzo dell'Uomo Interno dell'Occultista. I Creatori sono i poteri personificati della Natura. Questi Deva, Uomini Divini, Progenitori, vengono suddivisi in sette gradi, o classi, che vanno dai più perfetti ai meni elevati.

CREAZIONE

 
(Eso.) - Nel linguaggio teologico è l'atto con cui Dio fa esistere l'universo dal nulla. Nelle culture primitive la creazione non avviene dal nulla, ma è opera di uno o più esseri divini che agiscono su qualcosa che preesiste. Questi esseri non sono l'Essere Supremo, ma una figura secondaria, un Demiurgo che, talvolta, è in antagonismo con l'Essere Supremo. Infatti la creazione del mondo imperfetto, il nostro, è spesso ritenuta opera di un essere malefico, poiché si tratta di una realtà negativa che si oppone all'iniziale mondo divino perfetto. Il Cristianesimo deriva la sua creazione dalla parola divina che chiama in esistenza le cose, mentre non tutti i suoi rappresentanti sono d'accordo sulla eternità della creazione. I Neoplatonici contestarono fortemente la creazione dal nulla, opponendo la loro teoria della derivazione del cosmo da Dio per emanazione. Più complesso il concetto di creazione nella mitologia e nella filosofia Indù. Qui troviamo una creazione iniziale vista come generazione che è anche costruzione demiurgica da un materiale preesistente ed emanazione, ossia opera magica. Questa teoria, accolta dalla scuola vedanta, non è accettata dal samkhya che intende la creazione come evoluzione dalla materia primordiale che si scandisce ciclicamente con ritmi di espansione e di riassorbimento. La tradizione tantrica affida la creazione alla sakti, aspetto femminile della divinità, unita e dipendente da Dio, che è pura ed inalterabile Coscienza. Nel Buddhismo, il cosmo comprende una serie di mondi, ognuno dei quali ha una propria evoluzione spontanea e ciclica. Interessante è anche la teoria, molto diffusa, che vuole la creazione come una serie di tentativi non riusciti, fino alla versione finale. Questa teoria la si trova nei Purana, nello Zohar ed anche nelle Tavolette assire. Ciò crea qualche confusione nella lettura dei testi sacri. Nella filosofia esoterica, il settimo giorno, quello del riposo, è il primo giorno della creazione primaria; nel Genesi, invece, la Creazione comincia al terzo stadio della manifestazione. Tutto diventa coerente se si provvede alla preventiva sincronizzazione delle unità di tempo. La Creazione è il risultato della Volontà che agisce sulla Materia fenomenica facendone sorgere la divina Luce primordiale e l'eterna Vita.

CREIDDYLAT

 
(Sca.) - Figlia del dio Lug, divinità dei Thuata dè Dannan. Shakespeare ne farà Cordelia nel suo Re Lear.

CREMER John

 
- Un eminente erudita che per oltre 30 anni studiò la filosofia Ermetica in prosecuzione dei suoi segreti pratici, mentre era Abate di Westminster. Durante un viaggio in Italia incontrò il famoso Raymond Lully che lo indusse a ritornare con lui in Inghilterra. Lully rivelò a Cremer i segreti della pietra, e per questo servizio il monastero offriva ogni giorno preghiere per lui. Cremer, come dice la Royal Masonic Cyclopedia, avendo realizzato una profonda conoscenza dei segreti dell'Alchimia, diventò un adepto molto celebre e preparato nella filosofia occulta ... visse fino ad età avanzata, e morì durante il regno del Re Edoardo III.

CREPUSCOLO

 
(Occ.) - Astronomicamente è la luce incerta, propria dell'alba e del tramonto; si può definire una fase di transizione fra la luce ed il buio, e viceversa. Più correttamente si usa questo termine per la luce del tramonto, quando il sole è sceso di almeno 16-18 gradi sotto l'orizzonte. Il termine ha anche un suo significato occulto.

CREPUSCOLO DEGLI DEI

 
(Sca.) - Secondo l'Edda, poema nazionale degli Scandinavi, è il giorno fissato per la totale distruzione degli esseri viventi. Sarebbe preceduto da un grande inverno, caratterizzato da intense nevicate ininterrotte ai quattro angoli del mondo, che coprirebbe come un immenso lenzuolo funebre i morti dell'interminabile, ultima, guerra fratricida. Quando si approssimano i Genii del Male, il gallo dalla cresta dorata chiama al combattimento finale gli Dei e gli Eroi, mentre il gallo nero, custode del Palazzo della Morte, gli risponde da sottoterra. Allora il lupo Fernis divora Sunna, la Dea della luce, mentre un altro mostro divora la Luna. Le stelle spariscono dal cielo, le onde dell'oceano spazzano tutta la terraferma ed il Gran Serpente, cambiatosi in livido spettro, vomita torrenti di veleno. Allo squillo del corno di Heimdall si scatena una orrenda, universale battaglia; Fernis, spalancando l'enorme gola, ingoia Odino, mentre Vidar le orrende mascelle di Fernis, grandi dalla terra fino al cielo. Thor, ucciso il Gran Serpente, muore avvelenato mentre Loke, Heimdal, Tyr ed il cane Garme si dilaniano fra di loro. Frey, ormai privo della spada fatale, viene abbattuto da Surtur che, con l'aiuto dei Genii del Fuoco, attraversa il ponte del Cielo e dà alle fiamme tutta la Terra. Subito dopo sorge dal mare un'altra terra, bella, fertile e ridente. È abitata da Mode e Magne e dal soggiorno dei Morti si vedono tornare Balder ed Oder che si raccontano a vicenda le sofferte sventure. Vidar e Vole, unici superstiti dell'immensa catastrofe, si insediano nelle pianure dell'Ida, antica dimora degli Dei scomparsi. L'unica figlia di Sunna segue le orme della madre e ridà la Luce ad un mondo rinnovato.

CRESCENTE

 
- È la Luna dal Novilunio al Plenilunio, cioè durante il periodo di aumento apparente della superficie illuminata. Il nome Assiro della Luna era Sin e Sinai il Monte, il luogo di nascita di Osiride, di Dioniso, Bacco e molti altri dei. Secondo Rawlinson, a Babilonia la luna era tenuta in grande stima, alla pari del sole, poiché le tenebre precedono la luce. La Luna crescente, quindi, era un simbolo sacro per quasi tutte le nazioni, ancor prima di diventare la bandiera nazionale Turca. L'autore di Egyptian Belief, Says, dice: "Il crescente non è essenzialmente una insegna Maomettana. Al contrario, essa era Cristiana derivata attraverso l'Asia dalla Babilonese Astarte, Regina del Cielo, o dalla Iside Egiziana ... il cui emblema era la luna crescente. L'Impero Greco Cristiano di Costantinopoli lo mantenne per assicurare la salute e l'onore dello Stato. Dopo la conquista da parte dei Turchi, il Sultano Maomettano adottò il crescente come simbolo del suo potere. Da allora il crescente è stato considerato come l'idea opposta alla croce".

CRETACEO

 
(Geo.) - Periodo geologico più recente dell'era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco la cui pasta è costituita dai resti di miriadi di microrganismi. Esso va da 120 milioni di anni fa a 55 milioni di anni fa. Si divide in Inferiore e Superiore. Durante questo periodo si ebbero movimenti orogenici che preannunciarono la grande orogenesi terziaria e le relative manifestazioni vulcaniche. La flora di questo periodo è costituita da Crittogame e Gimnosperme, la fauna da Pesci, Rettili, Uccelli. Piuttosto scarsi i mammiferi.

CREUZER Georg Friedrich

 
(Ger.) - Marburgo 1771, Heidelberg 1858. Filologo e storico delle religioni, appartenne al Circolo Romantico, scrisse "Simbolismo e Mitologia dei Popoli antichi", con particolare attenzione ai Greci. Il suo fu un tentativo geniale per conoscere l'esperienza religiosa degli antichi partendo dal simbolo, inteso quale germe di percezione immediata che in un singolo sguardo racchiude l'essenza di un complesso di realtà fenomeniche. Configurando storicamente la vicenda delle metamorfosi della religiosità greca, egli vede una fase primordiale, dominata dalle genuine ed elementari epifanie del divino nella immagini e nelle forze della natura, cui sarebbe seguita una seconda fase, iniziatica e simbolica, durante la quale il sentimento religioso greco avrebbe accolto la guida di un clero depositario delle esperienze orientali ed evocatore di simboli. Le idee costitutive della dottrina affiorano dai simboli come un raggio che giunge dalle profondità dell'essere e del pensiero. Su tali idee, emergenti da simboli relativi alla cosmogonia ed alle sorti dell'anima nell'al di là, sarebbe fondata la religione misterica. Creuzer sottolineò la componente orientale, misterica e dionisiaca nel passaggio della cultura greca dalla fase arcaica "naturalistica ed elementare" a quella classica "esemplare e simbolica". Egli dichiarò la cultura moderna incapace di accedere immediatamente al nesso fra sacrale ed umano, cosa di cui l'antichità era ricca grazie alle esperienze misteriche e dionisiache. Gli uomini hanno progressivamente perduto, per eccesso di razionalismo, la capacità di produrre ed apprezzare simboli : l'ultimo apogeo del simboleggiare si ritrova nel Neoplatonismo con Plotino, Proclo e Porfirio. Creuzer ebbe una vita molto tormentata, sia sul piano familiare che su quello professionale, tormentato come fu dalle contestazioni dei filologi. Si dovrà aspettare più di un secolo perchè le sue intuizioni si rivelino esatte.

CRIOCEFALO

 
(Gr.) - Testa di ariete, nome dato a diverse divinità e a figure emblematiche; degne di nota sono quelle dello antico Egitto, che furono disegnate nel periodo in cui il Sole passò, nell'Equinozio di Primavera, dal segno del Toro al segno dell'Ariete. Prima di questo periodo, prevalevano divinità con teste di toro e ornate di corna. Api raffigurava la divinità del Toro, Ammon quella dalla testa di Ariete. Anche ad Iside era attribuita una testa di vacca. Porfirio scrive che i Greci facevano corrispondere l'Ariete a Giove e il Toro a Bacco..
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