Glossario

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ALLEGORIA

 
(Gr.) - La definizione scolastica di questo termine è quella di 'metafora continuata', ma si tratta di una interpretazione estremamente riduttiva. In realtà, l'Allegoria consiste nell'assegnare ad un significato materiale ( o letterale, o storico, o descrittivo ) un significato astratto, o mistico, o soprannaturale che viene adombrato nello scritto in chiaro. Il termine nasce nell'età ellenistica e sostituisce l'altro termine anch'esso greco, uponoia, il quale stava a significare che dietro al senso materiale delle parole si celava un altro pensiero. La Bibbia rappresenta uno degli esempi più illustri e complessi di allegoria applicata ad argomenti religiosi. Nel campo religioso, in modo particolare, tutti gli antichi scritti vanno letti secondo quattro chiavi : letterale, allegorica, morale ed anagogica. Altra opera di grande valore allegorico è La Divina Commedia di Dante Alighieri. Tutto il Medioevo è ricco di opere allegoriche e, tanto per citare i nomi più famosi, la troviamo in larga misura nelle opere del Boccaccio, del Tasso, dell'Ariosto, ecc. Il termine deriva dal Greco allos ,altro, e agorein, rappresentare; nell'arte, è la composizione mediante la quale l'artista adopera certe figure simboliche per rappresentare idee astratte. L'allegoria dev'essere semplice ed intellegibile per tutti, altrimenti diventa un rebus che nessuno è in grado di spiegare. E quest'ultimo è spesso il caso delle allegorie esoteriche, la cui comprensione è riservata agli iniziati.

ALLUCINAZIONE

 
- Uno stato prodotto a volte da disturbi di carattere fisiologico, a volte da medianità e anche da ubriachezza. Ma la causa che produce le visioni deve essere ricercata più profondamente, al di là della fisiologia. Tutte le visioni del genere, in maniera particolare quando sono prodotte tramite la medianità, sono precedute da un rilassamento del sistema nervoso, che invariabilmente genera una condizione magnetica anormale che attira sul sofferente onde della luce astrale. È questa ultima a procurare le varie allucinazioni. Queste, tuttavia, non sono sempre ciò che i medici vogliono farci credere, sogni vani ed irreali. Nessuno può vedere ciò che non esiste - ovvero ciò che non è impresso dentro o sulle onde astrali. Comunque, un Veggente può percepire oggetti e scene (sia passate che presenti o future) che non hanno alcuna relazione con lui stesso e può anche percepire, nello stesso momento, molte cose che non hanno nessuna relazione fra di loro producendo, così, le combinazioni più grottesche e assurde. Sia l'ubriaco che il Veggente, sia il medium che l'Adepto, vedono le loro rispettive visioni nella Luce Astrale; ma mentre l'ubriaco, il folle e il medium non allenato o chi soffre di febbre cerebrale, vede perchè non può farne a meno ed evoca inconsciamente visioni a loro stessi confuse, l'Adepto e il Veggente allenato, invece, hanno la scelta e il dominio di tali visioni. Essi sanno dove fissare il loro sguardo, come stabilizzare le scene che vogliono osservare e come vedere oltre, sopra e dentro gli strati della Luce Astrale. Per i primi, questi sguardi nelle onde sono allucinazioni; per i secondi, sono la riproduzione fedele di ciò che effettivamente fu, è o sarà. Le visioni accidentali che raccoglie il medium e le sue instabili visioni nella luce illusoria, sono trasformate, sotto la volontà dominante dell'Adepto e del Veggente, in immagini precise, in rappresentazioni fedeli di ciò che lui vuole che venga dentro il punto focale della sua percezione.

ALM

 
(Ar.) - Parola mistica che il Profeta Maometto premette ad ogni capitolo del Corano, con la quale allude a Lei, la Vergine Immacolata dei Cieli.

ALMADEL

 
- Il Libro. Un trattato di Teurgia o Magia Bianca di uno sconosciuto autore medioevale Europeo; lo si cita di frequente nei volumi di MSS. chiamati Chiavi di Salomone.

ALMEH

 
(Arabo) - Danzatrici; simile all'indiano nautiche, il tempio e i danzatori pubblici.

ALORUS

 
(Eb.) - Termine associato ad Adam, come Xisuthrus lo è a Noè, belus a Nimrod, ecc.

ALPHA POLARIS

 
(Lat.) - Simile a Dhruva, la stella polare di 31.105 anni fa.

ALRUNE

 
(Ger.) - Nome che gli antichi Germani davano a certe rudimentali statuette di legno che consideravano immagini simboliche dei loro familiari.

ALSWIDER

 
(Scan.) - 'Velocissimo', il nome del cavallo della luna, negli Edda.

ALTARE

 
(Rel.) - Essenzialmente è una tavola da sacrificio che può essere fatta di varie materie ed avere varie forme. Il primo altare fu eretto da Noè, all'uscita dall'Arca. Mosè stabilì minuziosamente forma e caratteri dell'altare Ebraico. L'altare Cristiano è derivato dalla mensa sulla quale Gesù Cristo, nell'ultima cena, istituì il Sacramento dell'Eucarestia. Pur avendo la forma di mensa, però, esso ha fuso insieme la pietra sacrificale e la tomba.
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