Glossario

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KARABTANOS

 
(Gr.) - La personificazione del desiderio cieco o bestiale, il simbolo del Kama-Rupa senza Manas, lo Spirito della Materia e della Concupiscenza. Nel Codex dei Nazareni è detto anche Fetahil ed è inteso come lo Spirito "sprovvisto del senso del giudizio". È il simbolo della materia, e rappresenta il padre dei sette spiriti della concupiscenza da lui generati in sua madre - "Spiritus" - la Luce Astrale. Ognuno dei sette spiriti, o figure, è il progenitore di una delle sette razze primordiali.

KARAM

 
(San.) - Una grande festa delle tribù Kolariane in onore dello Spirito del Sole. In sanscrito significa "lato" e si riferisce alle figure geometriche. Ad esempio : Tribhujam significa triangolo, essendo bhujam sinonimo di karam; makaram o panchakaram significa pentagono.

KARANA

 
(San.) - La Prima Causa (metafisicamente), La Causa Eterna, il Movimento cosmico incessante ed eterno, la Forza che agisce incessantemente. Causa senza causa di tutte le cause. È un termine che deriva dalla radice kri che significa "fare, agire"; da quì il significato di azione, causa. Viene usata molto spesso in composizione con altre parole. In casi particolari può acquistare il significato di organo delle facoltà sensibili.

KARANA SHARIRA

 
(San.) - Il "corpo Causale". Il suo significato è duplice. Exotericamente è Avidya, l'ignoranza o ciò che è la causa dell'evoluzione dell'ego umano e della sua reincarnazione; esotericamente è il Manas inferiore - il corpo causale o Karanopadhi - che nel Taraka Raja Yoga corrisponde a Buddhi e al "Manas" Superiore, o Anima Spirituale. In forma più semplice si può dire che si tratta dell'Ego umano, il Manas superiore, che si incarna con le successive personalità nel Sutratma (il filo d'oro dell'Individualità) come le perle si infilano l'una dietro l'altra sul file che le raccoglie a formare la collana.

KARANDA

 
(San.) - "L'uccello dalla dolce voce", identico a Kalavingka.

KARANOPADHI

 
(San.) - La base o upadhi di Karana, l'"anima causale". Nel Taraka Raja Yoga questo termine corrisponde sia a Manas che a Buddhi. Vedere la Tabella nella Dottrina Segreta, vol. I, pag. 157. È il veicolo causale nel quale risiedono gli aspetti causali dell'uomo durante la sua esistenza sulla terra. Equivale all'aspetto buddhi-manasico della costituzione umana.

KARDEC Allan

 
(Fr.) - Vissuto fra il 1803 ed il 1869, il suo vero nome era Hippolyte Leon Denizard. È considerato il padre dello Spiritismo.

KARDECISTI

 
- I seguaci del sistema spiritistico di Allan Kardec, il Francese che fondò il movimento moderno della Scuola Spiritista. Gli Spiritisti Francesi differiscono dagli Spiritisti Americani ed Inglesi perchè i loro "Spiriti" insegnano la reincarnazione, mentre quelli degli Stati Uniti e della Gran Bretagna denunciano questa credenza come un errore eretico ed insultano e calunniano coloro che l'accettano. "Quando gli Spiriti non sono d'accordo .....".

KARI

 
(Ori.) - Presso le antiche popolazioni asiatiche, Kari era considerato il Dio supremo ed aveva il compito di presiedere il tribunale dei morti. Nella mitologia scandinava è il Signore del Vento, padre di Jokull (o Frost), signore del freddo e del ghiaccio.

KARKÙR

 
(Ber.) - Mucchi di pietre che si trovano sulle vie carovaniere, i passi di montagna, ecc. Sono formati col getto apotropaico di ciottoli da parte dei passanti, forse in base alla credenza di allontanare da sè un male trasferendolo, mediante rito magico di espulsione, nell'oggetto che si butta via.
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