Glossario

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JAGADDHATRI

 
(San.) - Sostanza; il nome dato alla "nutrice del mondo", la designazione del potere che portò Krishna e suo fratello Balarama nel grembo della loro madre, Devaki. Un appellativo di Sarasvati e di Durga.

JAGAN

 
-NATHA (San.) - Letteralmente, "Signore del Mondo", un appellativo di Vishnu. La grande immagine di Jagan-natha sul suo carro, di solito pronunciato e scritto "Jagernath". L'idolo è quello di Vishnu Krishna. Puri, vicino alla città di Guttack in Orissa, è la più grande sede del suo culto; due volte l'anno un immenso numero di pellegrini partecipa alle feste di Snana-yatra e di Ratha-yatra. Durante la prima di queste feste l'immagine viene lavata, durante la seconda è collocata sul carro, fra le immagini di Balarama e di Subhadra, il fratello e la sorella di Krishna; l'enorme veicolo viene poi trainato dai devoti che ritengono una fortuna morire schiacciati sotto le ruote del carro. È chiamato anche Jagannath e Jaggenath e nel suo tempio, a Puri, ha una torre alta più di 60 metri. All'interno del recinto del tempio vi sono altri 20 templi minori. Ha una immagine triforme, piuttosto tozza, che rappresenta il dio, la sorella ed il fratello. Possiede due carri : il Bigottismo ed il Materialismo.

JAGAT

 
(San.) - L'Universo.

JAGRAT

 
(San.) - Ed anche Jagrata, è lo stato della coscienza di veglia. Quando è menzionato nella filosofia Yoga, Jagrata-avastha è la condizione di veglia; nelle pratiche ascetiche, è uno dei quattro stati di Pranava (parola segreta, l'Aum), come è usato dagli Yogi.

JAH

 
(Cab.) - Esotericamente sta per Chokmah, la Saggezza, il secondo Sephirot, il potere maschile attivo, radice etimologica di Jehovah. Letteralmente significa "bacchetta" da cui il parallelismo con il fallo.

JAH

 
-HOVACH (Eb.) - Jah-vè, Geova, Jehovah, il maschio-femmina.

JAH

 
-NAVI (San.) - Uno dei nomi di Ganga, o il fiume Gange.

JAH

 
-NOAH (Eb.) - Sintesi e capo del quaternario cosmico inferiore.

JAH

 
-VEH (Eb.) - Geova, Jah-hovah, Jehovah.

JAHVA ALHIM

 
(Eb.) - Il nome che nella Genesi sostituisce "Alhim" o Elohim, gli dei. È usato nel I capitolo, mentre nel secondo capitolo entra in scena il "Signore Dio", o Jehovah. Nella filosofia Esoterica e nella tradizione exoterica, Jhava Alhim (Java Aleim) era l'appellativo del capo degli Ierofanti, il quale iniziava in questo mondo al bene ed al male nel collegio dei Sacerdoti conosciuti nel paese di Ganduniya o Babilonia come il Collegio Aleim. La tradizione e la voce popolare affermano che il capo del Tempio Fo-Maiyu, chiamato Foh-tchou (istruttore della legge Buddhista), un tempio situato nei recessi sicuri del grande monte Kouenlong-sang (fra la Cina ed il Tibet), insegna una volta ogni tre anni sotto l'albero chiamato Sung-Min-Shu, o "l'albero della Conoscenza e (l'albero) della vita", che è il Bo (Bodhi), l'albero della Saggezza.
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