Glossario

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ANELLI E RONDE

 
- Termini impiegati dai Teosofi per spiegare la Cosmogonia Orientale. Essi sono usati per indicare i vari cicli evolutivi nei Regni Elementale, Minerale, ecc., attraverso ai quali la Monade passa su qualunque globo; il termine Ronda è usato solo per indicare il passaggio ciclico della Monade intorno alla catena completa dei sette globi. Parlando genericamente, i Teosofi usano il termine anello come sinonimo di ciclo: cosmico, geologico, metafisico, e di ogni altro tipo.

ANELLI MAGICI

 
- Esistevano come talismani in ogni tradizione popolare. In Scandinavia, questi anelli erano collegati sempre agli elfi e agli gnomi, ritenuti possessori di talismani che occasionalmente donavano agli esseri umani che desideravano proteggere. Secondo le parole del cronista: 'Questi anelli magici portavano buona fortuna a colui che li possedeva fino a quando erano attentamente custoditi; ma la loro perdita era seguita da terribili sventure e indicibile miseria'.

ANELLO

 
(Lat.) - Dal latino anulus, a sua volta derivato da anus o annus, che significa 'casa circolare'. Presso le tribù primitive veniva portato al braccio o al piede. Il suo uso è antichissimo e ne sono stati rinvenuti molti negli scavi. Esotericamente, è una barriera che circoscrive il mondo manifestato che separa l'Ego personale dal Se impersonale, il Noumeno dalla sua Sorgente originaria. Si chiama anche 'Non passare', ed è formato dai Lipika, gli Archivisti del Karma. Non è una località fisica, ma un confine astratto che si pone nella assolutezza dell'Infinito.

ANELLO PRIGIONE

 
- Il cerchio in cui sono racchiusi tutti coloro che ancora si affannano sotto l'inganno della separatività.

ANFIONE

 
(Gr.) - Figlio di Zeus e di Antiope, sposa di Lico, re di Tebe, nacque con il fratello gemello Zeto sul Monte Citerone. Lì Zeus aveva nascosto Antiope, liberata dal carcere dove la aveva rinchiusa il marito. Allevati da un pastore, Zeto si diede alla pastorizia, Anfione alla poesia ed alla musica, di cui si dice sia l'inventore. Ermes gli avrebbe regalato una lira e gli avrebbe insegnato la musica. Venuti a conoscenza di quanto Lico aveva fatto alla madre, i due fratelli radunarono molti uomini, mossero alla volta di Tebe, uccisero Lico, legarono l'amante Dirce alle corna di un toro che, dopo averla trascinata a lungo la uccise. Circondarono Tebe di mura con le pietre accorse al suono della lira di Anfione. Anfione è anche il nome di uno degli Argonauti e quello di un condottiero degli Epei nella guerra di Troia.

ANFITRITE

 
(Gr.) - Dea greca figlia del dio marino Nereo, brava danzatrice assieme alle sorelle Nereidi. Sposa di Poseidone (che la conquistò trasformandosi in delfino), ricevette come premio di nozze da Afrodite una corona di rose che non appassivano mai; successivamente la regalò a Teseo. Viene messa in analogia con Core e viene ritenuta la madre dei 'ministri' di Nettuno. Corrisponde all'Indù Savarna, la figlia dell'Oceano.

ANGARAKA

 
(San.) - Stella di Fuoco; il pianeta Marte; in tibetano, Mig-mar.

ANGELI

 
(Gr.) - Tutte le religioni ammettono una classe di esseri intermedi tra Dio e l'uomo, senza un vero e proprio corpo, chiamati con nomi che alludono alla sottigliezza della sostanza di cui sono fatti. Essi sono buoni o cattivi e l'uomo rende culto ai buoni per propiziarseli, mentre opera per allontanare i cattivi. Nella religione Cristiana l'angelogia svolge un ruolo notevole, avvalendosi di gerarchie e funzioni diversificate. Nella Sacra Scrittura si fanno spesso intervenire degli esseri che sono detti Messaggeri di Dio, a Lui inferiori, ma di gran lunga superiori agli uomini per scienza e potenza. Questi esseri formano la Corte di Dio, oppure sono suoi nemici; il più completo sistema di gerarchie angeliche fu descritto da Dionigi l'Aeropagita. Esotericamente, sono le Forze Intelligenti Planetarie, Siderali, Cosmiche o Intereteriche. Non possiedono qualità personali e, come l'uomo, sono soggetti al Karma. Non possono fare nè bene nè male; regolano a livello planetario , o siderale, o cosmico, il mistero di tutte le cose; sono Forze che intervengono a tutti i livelli. Sono le sette colonne, i sette palazzi che circondano l'Albero della Conoscenza. Gli angeli più bassi sono gli Elohim inferiori. Sono esseri umani che nelle loro precedenti incarnazioni nei mondi inferiori e superiori hanno assimilato tutta la saggezza che vi si trovava. Gli angeli inferiori sono capaci solo di costruire l'uomo fisico; essi sono i Padri, i Deva e gli Dei. Sono detti obbedienti perchè crearono l'uomo privo di volontà, irresponsabile. Rappresentano i poteri del Logos e, nello Zohar, sono chiamati Ischin. Nello Zohar è descritto in modo chiaro l'atteggiamento degli Angeli nei confronti della creazione dell'uomo.

ANGELI CADUTI

 
- Hanno origine pagana e provengono dall'India attraverso la Persia e la Caldea. Sono i Cosmocratores, i Rettori del Mondo, i Mundi Tenentes o Sostegni del Mondo, i Mundi Domini o Dominazioni del Mondo o Dominatori, i Curbati o Curvati, ecc. Questi Figli di Dio divennero Angeli Caduti quando 'videro che le figliole degli uomini erano belle'. Sono quelli che cadono al di sotto della linea di divisione del sette in quattro e tre. Essi sono i volenterosi, i restii, i creatori che si rifiutarono di creare. Sono i Divini Ribelli che, avendo saltato i mondi intermedi nel loro slancio verso la libertà intellettuale, hanno dato all'animale Uomo la possibilità di elevarsi dalla Terra per raggiungere il suo stato finale. Sono gli Angeli più antichi e più elevati che, entrati nella Materia, sono detti Caduti dal Cielo all'Inferno, ed anche Ribelli perchè si rifiutarono di creare l'uomo privo di volontà, irresponsabile. Sono sette : Azazyel, Amazarak, Amers, Akibeel, Tamiel, Asaradel e Barkayal; gli Asura degli Indù. Vengono accusati di aver dischiuso a tutto il mondo le cose segrete fatte in cielo, ossia di aver spiato nei misteri divini e di averli insegnati agli uomini. Per alcuni, 'caduta' sta ad indicare gli Dei che si sono incarnati nell'umanità. Altra interpretazione è che la loro caduta sia stata determinata dall'orgoglio derivante dalla consapevolezza della loro bellezza e sapienza, cosa che fu loro fatale. La Chiesa Cristiana li chiama con il nome collettivo di Satana, ma è uno dei tanti errori che essa racconta ai profani. La caduta degli angeli, se fu un danno per loro, fu la fortuna dello uomo, dal momento che essi diedero all'umanità la conoscenza, 'i suoi occhi furono aperti'. E gli Angeli Ribelli non sono da meno di quelli Obbedienti, poiché sono identici in quanto tutti obbediscono alla stessa Legge. Come veri specchi della Saggezza Eterna, gli Angeli Caduti sono i Modellatori, gli Architetti dei Mondi, i Progenitori dell'Uomo.

ANGELI DEI PIANETI

 
(Eso.) - I Sette Grandi Spiriti Planetari o gli Angeli delle Stelle dei Cristiani, gli Amshaspend dei Zoroastriani, i Dhyan Choan degli Indù, i Serpenti di Saggezza.
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