Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

ANANDA

 
-LAHARI (San.) - L''onda di gioia', uno stupendo poema scritto da Sankaracharya, un inno a Parvati, altamente mistico ed occulto.

ANANDAMAYA

 
-KOSHA (San.) - 'L'illusorio Velo di Beatitudine', la forma mayavica o illusoria, l'apparenza di ciò che è senza forma. 'Beatitudine', o l'anima più elevata. Il nome Vedantico per uno dei cinque Kosha o 'principi' nell'uomo; identico al nostro Atma-Buddhi o l'Anima Spirituale.

ANANGA

 
(San.) - Il 'senza corpo'. Un appellativo di Kama, il dio dell'amore.

ANANIA

 
- È un nome citato nella Dottrina Segreta. Se ne conoscono diversi. Uno è il figlio di Nedebaio, che era Sommo Sacerdote sotto Erode Agrippa II, davanti al quale fu deferito S.Paolo. Un altro era un discepolo di Damasco che introdusse Paolo convertito nella Comunità Cristiana. Un terzo è il marito di Saffira, che assieme alla moglie, secondo la leggenda, cadde fulminato davanti a S.Pietro per aver mentito.

ANANTA

 
-SESHA (San.) - Il Serpente dell'Eternità - il giaciglio di Vishnu durante il Pralaya, (letteralmente, ciò che resta senza fine). Ha mille teste, porta sulle teste come diadema i 7 Patala e l'intero mondo; è gran maestro di astronomia e conosce bene le complicazioni dei cicli. A lui sono affidati il nostro progresso e le nostre sorti. È lui che provoca le guerre e vi pone fine. Ha insegnato tutto al Guru Garga ed a Narada. Anche Asura Maya sembra abbia attinto alla sua scienza. Shesha è detto Ananta perchè questo termine significa 'infinito', e quindi si ha Ciclo dell'Eternità. Shesha diventa Ananta quando rappresenta il ciclo quasi infinito del tempo del Manvantara. Esso è una forma di Vishnu, un simbolo dell'Universo, che è sorretto dalle sue sette teste.

ANASSAGORA

 
(Gr.) - Clazomene (Asia Minore), 499 a.C. - Lampsaco (Asia Minore), 428 a.C. Un famoso filosofo ionico che visse nel 500 a.C., trascurò il patrimonio familiare per studiare filosofia sotto Anassimene di Mileto e si stabilì in Atene ai tempi di Pericle. Socrate, Euripide, Archelao ed altri illustri uomini e filosofi, erano fra i suoi discepoli e seguaci. Introdusse la filosofia in Atene ma, accusato di ateismo, dovette lasciare la città. Egli fu un astronomo di grande preparazione e fu uno dei primi a spiegare apertamente ciò che fu insegnato segretamente da Pitagora, cioè il movimento dei pianeti, le eclissi del sole e della luna, ecc. Fu lui che insegnò la teoria del Caos, basandosi sul principio che 'nulla viene dal nulla'; e degli atomi, come l'essenza e la sostanza che sottostà a tutti i corpi, 'della stessa natura dei corpi che hanno formato'. Questi atomi, egli insegnò, erano primordialmente messi in movimento dal Nous (Intelligenza Universale, il Mahat degli Indù), il quale Nous è un'entità immateriale, eterna e spirituale; con queste combinazioni fu formato il mondo, in cui i corpi pesanti materiali caddero in basso e gli atomi eterei (o etere igneo) salirono e si diffusero nelle regioni celesti superiori. Precorrendo la scienza moderna di oltre 2000 anni, egli insegnò che le stelle sono della stessa materia della nostra terra e che il sole è una massa ardente come il fuoco, che la luna è un corpo opaco, inabitabile, che riceve la sua luce dal sole, che le comete sono corpi o stelle che vagano; e al di là ed oltre la suddetta scienza, egli si dichiarò profondamente convinto che la reale esistenza delle cose, percepita dai nostri sensi, non può essere provata e dimostrata. Morì in esilio a Lamsaco, a settantadue anni. Riassumendo possiamo dire che gli insegnamenti di Anassagora tendevano a dimostrare l'eternità e l'immutabilità eleatica dell'essere ed il continuo farsi e disfarsi delle cose. Ebbe il grande merito di aver introdotto nella fisica antica un principio sovrannaturale. Per questo e per altri aspetti, può essere considerato un vero e proprio teologo.

ANASSIMENE

 
(Gr.) - Mileto, 586-528 a.C. Filosofo greco appartenente alla scuola Ionica, sostenne che l'aria è il principio di tutte le cose, quale sostanza mobile, infinitamente estesa e ben definita qualitativamente. Il differenziarsi dei vari elementi dall'unica sostanza è dovuto al duplice processo attraverso il quale l'aria si modifica : rarefacendosi dà origine al fuoco, condensando genera acqua, terra, nuvole, vento, pioggia, ecc. Egli formula in questo modo una riduzione delle differenze qualitative a differenze quantitative : ciò che varia e differisce è soltanto la densità dell'unico principio. L'intero processo generativo si ripete per infiniti cicli cosmici, dando luogo contemporaneamente a diversi ed infiniti mondi. Della sua opera 'Sulla Natura' ci è giunto un solo frammento.

ANASTASI

 
(Gr.) - L'esistenza continuata dell'anima.

ANAT

 
(Cal.) - Figlia di El e di Asherat, può essere considerata la dea della vita. Sarà lei ad assumersi il compito di liberare il fratello Baal prigioniero negli Inferi.

ANATH

 
(Can.) - Una divinità non meglio individuata.
Vai alla Bibliografia