(San.) - Letteralmente, la 'radice senza radici'; Mulaprakriti dei Vedantini, la spirituale 'radice della natura'.

(Occ.) - Immagine, figura o segno che le persone portano addosso, attribuendo loro grande virtù : una credenza che esiste da tempo immemorabile. Caldei, Egizi e Persiani avevano figure di Dei, o di astri, anelli magici, frammenti di pergamena, su cui erano tracciati caratteri sacri o versetti dei Libri santi. Lo stesso fecero i Romani e l'uso continuò per tutto il Medioevo. L'amuleto è ancora oggetto sacro presso molte tribù dell'America e dell'Africa, mentre consistenti tracce sono presenti anche in Europa : il corno dei Napoletani, i vari portafortuna a forma di gobbo o altro, ecc. La Chiesa Cattolica li ha sempre proibiti, spacciando al loro posto croci ed oggetti sacri che si distinguono dagli amuleti perchè sono 'benedetti'!

(Copto) - Il dio egizio della sapienza che aveva per servirlo, come sacerdoti, solo Iniziati o Ierofanti. È anche Osiride, l'Etere, la prima emanazione della Divinità Suprema, la prima sorgente della Luce, la Dea terra-acqua.

(Eg.) - Altro nome di Eliopoli. Nella religione dei Sumeri è il Sommo Dio e l'arbitro assoluto di tutte le azioni; sua sposa era la terra.

-UPAHITA (San.) - Lo Spirito Divino.

(Cald.) - Il 'cielo invisibile' o Luce Astrale; la madre celeste del mare terrestre, Mar, e di qui, probabilmente, l'origine di Anna la madre di Maria. Per i Celti è la Dea Madre, rappresenta la terra e per tale ragione è simbolo di fertilità. Ma non è l'unica dea madre poiché ve ne sono altre che apportano fertilità : Totla, Eriu, Macha. È detta anche Dana. In Egitto è una delle tre persone della triade femminile : Ana, Belita e Davkina. Spesso il suo riflesso era Astoreth.

(Gr.) - O un 'Tentativo di togliere il velo alla Iside di Saitic' di Godfrey Higgins. Questo è un lavoro molto valido, che ora si può trovare solo a prezzi esosi; tratta della origine di tutti i miti, religioni e misteri, e mostra una profondissima erudizione classica.

- Gli Anziani, identici a Coribanti, Cureti, Dioscuri Lari, Penati, Mani, Titani, Aleti, Cabiri, ecc.

(San.) - Anagam. Colui che non deve più rinascere nel mondo del desiderio. Uno stadio prima di diventare Arhat e pronto per il Nirvana. Il terzo dei quattro gradi di santità sul sentiero dell'Iniziazione finale.