Una nuova traduzione del “Chiaro di luna” di Verlaine

nuova traduzione Chiaro di luna
Il prof. Pierpaolo Rosati ha accompagnato gli auguri per le recenti festività natalizie con un libriccino titolato: “Il Chiaro di luna di Verlaine – Le ragioni di una nuova traduzione”.
Il testo, oltre a proporre la poesia nella versione originale in francese e nella nuova traduzione, contiene un accurato e colto dettaglio delle ragioni che lo hanno portato a proporre modifiche alle più note traduzioni dei celebri versi del grande poeta francese.

Questa la versione proposta dal prof. Rosati:

Chiaro di luna
Un paesaggio raro, l’anima vostra,
incantato da maschere che, a suon di liuto,
danzano bergamasche, con un’ombra
di tristezza sotto quei costumi bizzarri.

Pur cantando l’amore trionfante e la fortuna propizia,
esse non hanno l’aria di credere in una felicità
intonata nel modo minore,
e la loro canzone si fonde con il chiaro di luna,

col mite chiaro di luna triste e bello,
che fa sognare sugli alberi gli uccelli
e singhiozzare in estasi le fontane,
le grandi fontane, agili tra i marmi.

E questo il testo originale:

Clair de lune
Votre âme est un paysage choisi
Que vont charmant masques et bergamasques,
Jouant du luth et dansant et quasi
Tristes sous leurs déguisements fantasques.
Tout en chantant, sur le mode mineur,
L’amour vainqueur et la vie opportune,
Ils n’ont pas l’air de croire à leur bonheur
Et leur chanson se mêle au clair de lune,
Au calme clair de lune triste et beau,
Qui fait rêver les oiseaux dans les arbres
Et sangloter d’extase les jets d’eau,
Les grands jets d’eau sveltes parmi les marbres.