Il tema della sostenibilità e quello dell’economia circolare si intrecciano con le problematiche energetiche. Il momento presente porta sempre più a una presa di coscienza sull’importanza dell’utilizzo di fonti energetiche alternative rispetto a quelle fossili e rinnovabili.
Lo sviluppo di queste modalità di generazione dell’energia passa attraverso investimenti e sperimentazioni. Segnaliamo a riguardo il progetto internazionale WEDUSEA, finanziato dal programma “Horizon” dell’Unione Europea e dal programma “Innovative” della Gran Bretagna.
L’impresa irlandese Ocean Energy e altri 14 partner industriali e universitari di alcuni Paesi Europei, quali Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania e Spagna, sperimenteranno su larga scala l’utilizzo di un dispositivo galleggiante in grado di produrre energia pulita attraverso il moto ondoso del mare
Il progetto, che durerà sei anni e prevede un investimento di circa 20 mln di euro, avrà luogo nelle isole Orcadi, in Scozia, dove si trova il Centro Europeo per l’energia marina. L’obiettivo finale è quello di arrivare a utilizzare questa tecnologica per costruire un impianto pilota da 20 MW.
In generale le fonti rinnovali rappresentano una sfida essenziale per arrivare a rispettare il pianeta e per contrastare i cambiamenti climatici. E non è detto che gli investimenti in questo settore siano antieconomici. Si pensi al solo fatto che se è vero che l’Unione Europea ha stabilito di investire, nell’arco di alcuni anni, 240 miliardi di euro nella transizione ecologica è altrettanto vero che gli Stati dell’Unione nell’ultimo anno ne hanno dovuti spendere 800 per fronteggiare i rincari dei costi di gas, petrolio e altre energie fossili.
In tutta evidenza il futuro, anche nel settore energetico, non può che essere “sostenibile”!