Testi per l’intuizione [LXVI]

La casa nel tramonto
Ci sono brani di poesie, di libri, di memoriali, atti a suscitare l’intuizione del lettore. Il loro significato va oltre le parole e le immagini evocate. È così per questo brano tratto da “La Casa nel Tramonto”, Bernardino del Boca, Edizioni Età dell’Acquario, Torino, 2021, p. 25:
“‘Dobbiamo imparare a conoscere noi stessi non secondo gli occhi dell’uomo, ma secondo la voce della Coscienza, da cui tutto ha origine’ (Solaris).
Ogni persona che conosciamo, che amiamo, che odiamo, e anche le persone che incontriamo una sola volta o che sentono parlare di noi, o che ci passano accanto per la strada, notandoci, ci legano con un filo invisibile alla trama del Tutto, sulla quale Qualcuno tesse da sempre. Per l’illusione dello Spazio e del Tempo noi crediamo che i nostri incontri avvengano in un dato momento e in un dato luogo, ma essi sono una realtà del Continuo Infinito Presente, realtà ancora impossibile da tradurre in parole.
Ogni essere che incontriamo sul nostro cammino è un messaggero del Tutto, che si esprime mediante le instabili energie centripete e centrifughe di tutte le manifestazioni, cioè mediante il Bene o il Male per sviluppare la nostra coscienza. Gli occhi e la pelle, il gesto e il calore umano, e tutte le espressioni dei sentimenti e delle emozioni, del carattere e del temperamento colorano i fili secondo quel tanto di armonia che sappiamo cogliere dalla Realtà Spirituale. Ognuno di noi si realizza secondo ciò che vede, ciò che ama, ciò che conosce. La comprensione è la guida”.

Articolo tratto dal numero di novembre-dicembre 2021della Rivista Italiana di Teosofia.
Link al libro: https://www.eti-edizioni.it/orizzonti/776-bernardino-del-boca-casa-tramonto-biografia.html