Sono trascorsi 21 anni da quando Bernardino del Boca ha lasciato questo piano, ma il suo ricordo è quanto mai presente e vivo.
Il suo lavoro di Servizio a beneficio dell’Umanità ha avuto vari aspetti: l’impegno come antropologo, quello di pittore e artista, i numerosi libri, la Rivista “L’Età dell’Acquario”, le conferenze, il sogno del Villaggio Verde, ovvero dell’utopia in atto, il benemerito lavoro per la Società Teosofica. Tanti tasselli di un unico mosaico, ispirato dal Bello e dal Buono, che ha spinto Bernardino del Boca a incontrare le “strade alte” della vita e a considerare, nei fatti, ciascun essere umano come un Fratello.
La Società Teosofica Italiana lo ricorda con riconoscenza e fraterno affetto.
Nel mese di dicembre due eventi sono stati organizzati per commemorarne il pensiero e l’opera. Il primo, in presenza, è fissato per il 4 dicembre presso la libreria esoterica di Milano (vedi allegato); il secondo invece, online su Zoom, è organizzato dalla Fondazione Bernardino del Boca, che ha sede presso il Villaggio Verde di Cavallirio e porta avanti una preziosa opera di valorizzazione della straordinario patrimonio spirituale, umano e culturale, lasciato dal prof. del Boca (vedi allegato).