Meditazioni per la Birmania

Meditazioni per la Birmania
I supremi valori della Pace e della Fratellanza, che ispirano l’azione della Società Teosofica e di tutti gli uomini di “buona volontà”, hanno oggi la necessità di essere riaffermati, come contraltare pratico e ideale nei confronti delle guerre, delle ingiustizie e delle vessazioni che stanno dilagando ad Occidente come ad Oriente, al Nord come al Sud del mondo.
Il caso del Myanmar (Birmania) è emblematico, anche perché il dramma di questo popolo si sta consumando nel silenzio assordante dei media internazionali. In questa terra bellissima e ricca di tradizioni culturali e religiose importanti è in atto, dopo il colpo di stato dei militari e la repressione violenta da loro scatenata, una vera e propria guerra civile.
Pregare e meditare per la Birmania e il suo popolo non è dunque secondario e la Fondazione Bernardino del Boca ha lanciato una bella iniziativa, che ha visto due momenti di meditazione: il primo, individuale e con collegamento silente; il secondo, con collegamento Zoom e con un momento introduttivo con la lettura di alcuni brevi passi sulla Birmania del prof. Bernardino del Boca, autore del volume “Birmania, un Paese da amare”.
Il prof. del Boca scriveva, in un suo articolo del 1992, “Le sofferenze psichiche e fisiche che ognuno procura agli altri sono le negatività che trattengono l’umanità nelle nebbie opache della materia e del consumismo egoistico, con tutte le loro conseguenze. Volgiamoci verso la nostra super-coscienza ed essa ci saprà guidare fuori dalle nebbie del materialismo”.
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