È tempo di Antahkarana

È tempo di Antahkarana
La Teosofia (Eterna Saggezza) si esprime nel tempo attraverso linguaggi e forme diverse, che tutte riconducono però a un’unica Realtà, che non è quella percepita dai sensi e legata al piccolo “io” della personalità, ma che si riconosce nell’Unità della Vita e che non è fatta solo di conoscenza ma anche di intuizione.
Dal punto di vista teosofico c’è un concetto molto utile alla comprensione della realtà: è quello di “Antahkarana”, che il “Glossario Teosofico” di H.P. Blavatsky rappresenta così: “È quel sentiero o ponte fra il ‘manas’ superiore e quello inferiore, fra l’ego divino e l’anima personale dell’uomo. Esso serve come mezzo di comunicazione fra i due e trasporta dall’ego inferiore a quello superiore tutte quelle impressioni personali e pensieri dell’uomo che possono essere, per la loro natura, assimilati e accumulati nell’eternità immortale e in questo modo divenire immortali con essa; questi sono gli unici elementi della personalità evanescente che sopravvivono alla morte e al tempo. Ne deriva perciò che soltanto quello che è nobile, spirituale e divino nell’uomo, può testimoniare per l’eternità che l’uomo ha vissuto”.
Il concetto di “Antahkarana” si lega anche alla presa di coscienza dell’importanza del momento presente, vera e propria chiave di libertà rispetto ai condizionamenti del passato ed alle proiezioni verso il futuro.

Link al "Glossario Teosofico":https://www.eti-edizioni.it/devozione/660-glossario-teosofico.html