Attualità de “La Voce del Silenzio” di H.P. Blavatsky

Attualità de “La Voce del Silenzio”
In questo momento, davvero particolare, la letteratura teosofica ci offre ampi materiali non solo per comprendere meglio gli accadimenti della cronaca ma anche per fornirci strumenti di crescita della nostra consapevolezza.
Segnaliamo in proposito “La Voce del Silenzio”, l’iniziatico testo trascritto e annotato da Helena Petrovna Blavatsky, la principale pioniera della Società Teosofica.
Nel primo dei tre frammenti di cui si compone l’opera, che è quello che dà il titolo al testo ("La voce del Silenzio" appunto), troviamo utili elementi di comprensione della realtà, ad esempio laddove vengono indicate le due ‘aule’ [= stati di coscienza] da superare per andare oltre “la grande e funesta eresia della Separazione che Ti allontana dalla pace”. Si tratta dell’Ignoranza e della cognizione [= falsa conoscenza]. Solo il superamento di questi due stadi può portarci alla terza aula, quella della sapienza, “che si trova al di là, dove le ombre sono ignote e dove la luce della verità splende con gloria imperitura”.
Queste indicazioni non valgono soltanto per l’individuo che voglia intraprendere il sentiero spirituale, ma anche per tutta l’umanità nei suoi passaggi evolutivi, secondo il noto assioma “Come in alto, così in basso”. Il che significa, anche nel momento attuale, fare uno sforzo per andare oltre la dimensione dell’ignoranza (quante fakenews, quante imprecisioni, quante visioni miopi! Che cosa sappiamo davvero della vita e della sua complessità?) ed a quella della falsa conoscenza (quante opinabili affermazioni spacciate per verità da parte di politici, di presunti conoscitori del tema ecc.!).
Nel secondo frammento, “I due sentieri”, il testo ci fornisce una grande e ampia visione che passa attraverso l’affermazione: “….sia puro il Tuo cuore prima di incominciare il viaggio. Prima di muovere un passo, impara a distinguere il vero dal falso, l’effimero dall’imperituro. Soprattutto impara a distinguere la scienza del cervello dalla Sapienza dell’anima, la Dottrina dell’Occhio da quella del Cuore”.
Anche in questo passaggio non c’è soltanto una indicazione per il singolo individuo, ma un respiro più ampio anche di tipo sociale. Alla luce dell’affermazione trascritta da H.P.B. l’impatto per l’umanità è quello di un cambiamento necessario di paradigma: dall’esaltazione del piccolo io della personalità - il cui dio è l’avere, con tutte le conseguenze politiche ed economiche del caso - alla dimensione della vita una e dunque dell’essere.
In un universo dominato dalla legge di interazione il karma gioca un ruolo fondamentale: tutto è collegato, tutto è in risonanza; qualsiasi azione (individuale e collettiva) innesca catene di effetti. La vita non fa sconti ed è da questo che fiorisce la dimensione del Servizio, che non si basa su un impulso emotivo, ma sulla comprensione del significato di un’esistenza che è bene raro e prezioso.
Trascrive H.P.B.: “La ruota della Buona Legge gira rapidamente. Macina giorno e notte e libera il chicco d’oro dall’inutile involucro e da ogni rifiuto monda la farina. La mano del karma guida la ruota: i giri suoi segnano i battiti del cuore karmico”.
E, ancora: “Ti asterrai tu dall’azione? Non così sarà liberata l’anima tua. Per raggiungere il nirvana si deve raggiungere la Conoscenza di Sé e la Conoscenza di Sé nasce dalle opere d’amore”.
Nel terzo frammento, “Le sette porte”, vengono indicate alcune importanti “chiavi” per aprire le porte che conducono alla consapevolezza: sono chiavi che hanno a che fare con l’amore, l’armonia, l’equilibrio, la pazienza, la pace, la neutralità, la dimensione meditativa.
Anche in questo caso la lettura può andare ben oltre la dimensione individuale. Gli ultimi 6000 anni di storia ci hanno dimostrato che gli egoismi, le paure, la sopraffazione dell’uomo sull’uomo, l’esaltazione del particolare (anche nazionale) a discapito dell’universale (e di tutta l’umanità) non hanno condotto l’essere umano alla felicità.

Si impone dunque un cambiamento, individuale e collettivo, nel raggiungimento del quale ci è di conforto un ulteriore frammento del testo qui considerato: “Ricorda, o tu che lotti per la liberazione dell’uomo, che ogni sconfitta è un successo e che ogni sincero sforzo, col tempo, ottiene la sua ricompensa. I sacri germi spuntano e crescono invisibili nell’Anima del discepolo e i loro steli si rafforzano a ogni novella prova, si piegano come giunchi, ma non si spezzano né mai possono inaridire. Ma quando l’ora è suonata, fioriscono”.

Link: https://www.eti-edizioni.it/devozione/la-voce-del-silenzio,2,11

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