Centenario dell’Ordine Teosofico di Servizio 1908-2008

Diana Dunningham Chapotin

“La vita teosofica deve essere una vita di servizio.
Se non serviamo non abbiamo diritto di vivere”.
(The Theosophic Life)

Nel 2008 celebriamo la fondazione dell’Ordine Teosofico di Servizio (O.T.S.). Nel supplemento a The Theosophist del febbraio 1908, l’allora Presidente internazionale Annie Besant annunciò la creazione di una organizzazione la cui missione era – ed è tuttora – “quella di unire tutti coloro che amano nel servizio a coloro che soffrono”.
“Essendoci un certo numero di membri della S.T. che sentono il desiderio di organizzarsi in vari settori di attività di servizio, per promuovere attivamente il primo scopo della Società, costituisco un ordine che si chiamerà Ordine di Servizio della Società Teosofica”.
Una prima dichiarazione degli scopi dell’Ordine era la seguente:
1. minimizzare il grado di miseria nel mondo;
2. dimenticare se stessi nel lavorare per gli altri;
3. eliminare l’egoismo e sostituirlo con l’amore come precetto per il mondo
4. vivere nel modo più alto in accordo con la nostra interiorità.
In pochi anni, sotto l’ispirazione della fondatrice, erano sorte molte “leghe” O.T.S. (34 nel solo 1908): la Braille League, la Esperanto League, la Lega per la Meditazione Giornaliera, la Lega per l’Abolizione della Vivisezione, la Vaccinazione e l’inoculazione, la Lega di Guarigione, la Lega per le Ricerche Umane, la Lega di Preghiera, la Lega per fornire abbigliamento ai bambini poveri, la Lega per l’Educazione, la Lega per la Temperanza, la Lega per la Religione e le Arti ecc.
E così la dottoressa Besant e i suoi compagni teosofi portarono avanti le riforme sociali attraverso una moltitudine di movimenti lungimiranti: l’Ordine dei Figli e delle Figlie dell’India, il Movimento contro i matrimoni precoci e le spose bambine, la Tavola Rotonda, la Fondazione per l’Educazione Teosofica, l’Ordine per la Pace nel Mondo, la Fratellanza delle Arti, l’Unione per l’Educazione dei Lavoratori, l’Associazione per la Protezione degli Animali e degli Uccelli, la Lega Indiana per l’Autogoverno.
Un certo numero di tali organizzazioni, fondate dai lavoratori dell’O.T.S. in Inghilterra e altrove, divenne movimento nazionale energico ed indipendente. Innumerevoli scuole vennero aperte durante la presidenza di Annie Besant. Designata da Lord Baden-Powell ad organizzare il Movimento dei Boy Scout in India, ella fu insignita nel 1932 del “Lupo d’argento” per il suo servizio nel movimento.
Tutte queste associazioni erano collegate, nel pensiero di Annie Besant che, come persona e come presidente, cercava costantemente di raccoglierle attorno a sé per migliorare la società.
“Questo è ciò in cui ti chiedo di aiutarmi, per rendere bellissimo il mondo per gli altri” (ultimo discorso di Annie Besant nella Hall del Quartier Generale, 24 dicembre 1931).
Nelle note editoriali che scriveva per The Theosophist di gennaio 1918, ella compilò una lista con sei compiti per i membri della Società Teosofica. Essi erano: “Penetrare l’atmosfera con idee teosofiche, riformare l’educazione, riformare il diritto penale, innalzare il lavoro da fatica bruta a gioia creativa, innalzare le classi dei diseredati ed eliminare il doppio standard morale tra uomini e donne”.
I membri risposero entusiasticamente ed il lavoro dell’O.T.S. si espanse costantemente negli anni Venti e Trenta.
Sebbene l’O.T.S. non sia rappresentato nel mondo tanto ampiamente quanto la stessa S.T. esso ha realizzato, nei decenni, un grande lavoro di importanza sociale, in particolare nei campi dei diritti degli animali, della vivisezione, dell’educazione teosofica e dei figli, dell’ecologia, della guarigione, della pace mondiale, della riforma carceraria e dell’opposizione alla pena capitale.
La storia ci mostra che dove i membri si sono distinti nelle riforme sociali anche la reputazione della S.T., di riflesso, viene accresciuta e questo attira attenzione sui suoi insegnamenti. I Fondatori erano in prima mlinea nelle riforme in molti settori e Annie Besant semplicemente seguì il loro esempio. Ella sosteneva inequivocabilmente il miglioramento dell’umanità, la correzione degli errori sociali e l’alleviamento delle sofferenze umane. I membri traggono ancora ispirazione da quella straordinaria donna che ha fondato il loro Ordine.
“Più delle parole sono le nostre vite ad influenzare le persone; se le nostre vite sono altruistiche, pure, amorevoli e utili sono la migliore propaganda per le idee teosofiche, poiché non è bene parlare di teosofia se non mettiamo in pratica quello che diciamo” (ultimo discorso di Annie Besant nella Hall del Quartier Generale, 24 dicembre 1931).
“Giudichiamo la nostra spiritualità dai suoi effetti sul mondo. Per che cosa siamo venuti qua, se non per aiutarci l’un l’altro, amarci l’un l’altro e migliorarci l’un l’altro?” (Laws of the Higher Life).

Diana Dunningham Chapotin è la Segretaria Internazionale dell’O.T.S.

Articolo tratto da TheoSophia, organo uffuciale della Società Teosofica neozelandese, marzo 2008

Traduzione di Patrizia Moschin Calvi.