Un progetto di sviluppo per il Museo Blavatsky a Dnipropetrovsk

Museo Blavatsky
Dnipropetrovsk: Helena Alivantseva presenta il progetto per lo sviluppo dell’area museale dedicata ad H.P.B. Sullo sfondo il logo scelto per rappresentare l’iniziativa.
Helena Alivantseva è l’ideatrice di un importante progetto di sviluppo di spazi museali da allestire nella casa natale di Helena Petrovna Blavatsky a Dnipropetrovsk e negli spazi limitrofi.
È un progetto che si è sviluppato dal 1990 ad oggi, in collaborazione con il Museo Nazionale Storico di Dnipropetrovsk, intitolato a D.I. Yavornytsky. L’obiettivo è quello dar vita ad un vero e proprio spazio museale dedicato ad H.P. Blavatsky e alla sua famiglia. L’attuale edificio della casa natale di H.P.B. è l’unico rimasto fra quelli che costituivano un’antica tenuta di città, in Via Knyasia Yaroslava Mudrogo, 11 a Dnipr, che negli anni fra il 1816 ed il 1834 appartenne al nonno di Blavatsky, Andrey Fadeev. Ed è proprio qui che nacque H.P.B.
Il progetto elaborato prevede la creazione di un Centro Culturale Internazionale, basato su una duplice struttura, costituita da un Museo e da un Centro, uniti da un unico intento e con un programma di attività concordato. Il progetto comprende aspetti scientifici, teosofici, culturali, museali e di divulgazione pubblica. È previsto l’utilizzo e la sistemazione dell’attuale struttura ma anche l’edificazione di una nuova parte da adibire a centro culturale. Sono altresì previste due aree verdi, con una superficie totale di due ettari. L’intera tenuta Fadeev viene concepita tra l’altro come un memoriale, per ricreare gli ambienti storici dell’epoca e recuperare il ricordo di tre generazioni almeno della famiglia di H.P.B.
Un luogo dunque che valorizzi la storia ma che nel contempo divenga Centro Internazionale di studio su H.P. Blavatsky, valorizzandone le opere ed il pensiero. Il tutto anche con moderne strutture in grado di accogliere studiosi e convegnistica.