Un figlio down

Il portale del Corriere della Sera ha dato ampio spazio, l’11 febbraio scorso, alla presentazione del libro del sociologo romano Dario Fani Ti seguirò fuori dall’acqua, pubblicato da Salani e dedicato al racconto dei primi tre mesi di cammino al fianco del figlio Francesco, un bambino “così diverso e così uguale”. Il testo evidenzia tutti i passaggi psicologici che caratterizzano il prima ed il dopo nascita, con l’emergere nell’autore di una consapevolezza che sboccia nell’affermazione: “Da questo momento io e te diventiamo una squadra, la più forte, invincibile e indivisibile squadra che sia mai apparsa sulla terra”.
Si legge nel frontespizio del libro: “Un uomo che correva sempre e un bambino che poteva andare solo piano e la vita li ha messi insieme”. In molti casi un figlio diversamente abile o con la sindrome di Down mette a dura prova i genitori e le famiglie, ma spesso fa anche emergere una diversa e positiva visione della vita.
Scrive Dario Fani di Francesco: “Mi hai guarito dalla mia oscura miopia, mi hai insegnato a guardare anche ciò che è invisibile”.
L’intreccio delle vicende umane e le loro dinamiche sono comprensibili solo se si mette in gioco il concetto di karma, di Altra Realtà e di azione a beneficio di tutti gli Esseri.