“Teosofia e Sufismo” a Grado

Seminario Grado 2015
La XXV edizione del Seminario Teosofico di settembre si è svolta a Grado dal 25 al 27 settembre ed ha approfondito il tema: “Teosofia e Sufismo”. Il Seminario è stato organizzato dalla Società Teosofica Italiana in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Teosofici di Cervignano del Friuli ed ha visto la partecipazione di oltre settanta persone, provenienti da tutta Italia. Un’occasione davvero importante per approfondire la conoscenza e migliorare la comprensione del Sufismo, corrente mistica di grande respiro spirituale, che racchiude conoscenze che vanno anche oltre l’alveo culturale e religioso islamico da cui ha preso forma. Quelle di Grado sono state giornate intense e interattive che hanno visto un susseguirsi di relatori, provenienti da diversi ambiti culturali, che hanno espresso opinioni, anche diverse, sulla corrente Sufi, ma tutte rispettose del portato che la contraddistingue, sottolineando spesso la relazione fra il pensiero Sufi e la corrente dell’Eterna Saggezza di cui la Teosofia è la veste emblematica.
Il lavoro svolto nel Seminario è stato del tutto coerente con il Secondo Scopo della Società Teosofica, che è quello dello studio comparato delle religioni, delle filosofie e delle scienze.
Queste le relazioni presentate: “Sufismo e Teosofia. Un'introduzione” di Franco Di Lodovico (membro del Centro Internazionale Studi Teosofici di Cervignano del Friuli), “Sufismo e Teosofia: cenni sulla via del ritorno alle origini” di Alenka Jeric (Presidente Centro Internazionale Studi Teosofici di Cervignano del Friuli), “Storia e pensiero del Sufismo” di Gabriele Bianchi (imprenditore, artista e scrittore. Autore del volume “Le sante cupole verdi”), “Teosofia e spiritualità sufi” di Loris Brizio (Presidente del Centro Documentazione e Studi Teosofici di Torino), “Riflessioni sul Sufismo” di Tommaso Ruggeri (studioso della tradizione sufi), “La Teosofia in Ibn ʿArabī” dr Antonio Girardi (Segretario Generale della Società Teosofica Italiana).
Oltre alle relazioni è stata rappresentata la narrazione teatrale “L’amore è uno straniero” tratto da Jala-ad-din Rumi, di e con Elisabetta Mari e Pietro Micarelli, cui ha fatto seguito un concerto di musica antica sufi dell’Ensemble Sofya con danza di Nahid Bentouja.
Nel corso del Seminario è stato proiettato anche il film “Bab’ Aziz – Il principe che contemplava la sua anima”, capolavoro del regista Nacer Khemir. Adriana Volpato ne ha introdotto la visione con un commento.
A conclusione del Seminario di Grado si è svolta una importante cerimonia, con la consegna alla Società Teosofica Italiana della Bandiera della Pace, simbolo che contraddistingue il Patto Roerich del 1933 per il rispetto della cultura e della bellezza in ogni tempo, compreso quello caratterizzato dalle guerre. La consegna è stata fatta da una delegazione, composta da Marina Koval e Oksana Marchenko provenienti dal Museo Roerich di New York ed accompagnate da Alesia Koush.