Si è svolto sabato 12 novembre scorso, presso la sede di Vicenza della Società Teosofica Italiana, un Seminario di Studio per i lavoratori teosofici impegnati nelle attività dei Gruppi e dei Centri di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.
L’iniziativa, che ha voluto idealmente collegarsi ad alcuni Seminari organizzati nei primi anni Duemila, è stata coronata da un notevole successo, non solo in termini di partecipazione (i presenti erano una quarantina) ma anche di qualità delle relazioni presentate, di intensità nel dibattito e nel dialogo interattivo.
Un’iniziativa che verrà sicuramente ripetuta in altri ambiti territoriali.
Dalla giornata di Vicenza è emerso il grande potenziale che accompagna il lavoro teosofico nei Centri e nei Gruppi diffusi nel territorio, ma anche la necessaria e voluta saldezza nei principi teosofici e nel riconoscersi negli Scopi della Società Teosofica, portatrice quelle conoscenze e metodiche di lavoro che la caratterizzano peculiarmente.
Da questo la necessità di porre la massima attenzione sulla qualità delle relazioni interpersonali sia all’interno dei Gruppi e dei Centri, sia nella fase dell’accoglienza. Com’è noto la S.T. non fa propaganda, non fa attività speculative legate al danaro, promuove la Fratellanza Universale senza distinzioni, è ricca di una letteratura che va letta e studiata, a partire dall’opera di H.P. Blavatsky, le cui proposizioni fondamentali espresse nella Dottrina Segreta (tre nella Cosmogenesi e tre nell’Antropogenesi) costituiscono la piattaforma conoscitiva da cui parte l’indagine teosofica, caratterizzata da un metodo basato sull’osservazione neutrale e sulla condivisione maieutica.
I nuovi strumenti di comunicazione (internet e social media) non possono essere sostitutivi della relazione interpersonale diretta, ma vanno utilizzati correttamente per favorire la comunicazione e per dialogare con le nuove generazioni.
Forti nei principi, coerenti con gli Scopi della S.T., diligenti nello studio ed appassionati in una ricerca interiore e spirituale caratterizzata dal rigore, da un approccio sistemico che tende ad abbattere i muri eretti dagli “specialismi” e dunque a creare un collegamento vitale fra scienza, filosofia, religione ed esistenza, i Teosofi hanno l’opportunità di portare un contributo positivo, fraterno e solidale all’evoluzione di un piano di coscienza basato sull’Unità della Vita e sulla fede nell’eterna bontà di tutte le cose, impeccabilmente specchio di una realtà in continua comunicazione fra tutte le sue parti e dunque karmica di per se stessa.