Origin

origin
Dopo il travolgente successo de “Il codice Da Vinci” e la conferma, almeno sul piano delle vendite, con altre opere, Dan Brown ha recentemente pubblicato (l’editore in Italia è Mondadori), un nuovo romanzo, “Origin”.
Non ci soffermiamo qui sulla trama incalzante che coinvolge i protagonisti della narrazione, lasciando così intatto al lettore il piacere della scoperta, ma sottolineiamo invece l’interessante intreccio di riflessioni – talora brillanti – che emergono pagina dopo pagina sul conflitto fra scienza e fede e sull’importanza del profondo significato delle leggi universali che governano l’Universo intero. Il tutto collegando la realtà quotidiana alle sfide che le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale ci pongono quotidianamente.
“Origin” è il frutto di un’accurata ricerca e contiene spunti interessanti, in un intreccio ricco di citazioni geografiche (il romanzo è ambientato fra Bilbao, Barcellona e Madrid), di riferimenti storici e di suggestioni artistiche.
Un libro, quello di Dan Brown, in grado di veicolare, pur in un contesto di “consumismo esoterico”, elementi sicuramente interessanti e forieri di qualche riflessione di tipo spirituale.
Naturalmente solo che lo si voglia.