A Firenze scoperta una lapide che ricorda il soggiorno di Roerich

Lapide Roerich
Il 9 ottobre scorso a Firenze, nel corso di una sobria ma significativa cerimonia presso l'Hotel Portrait, situato nel Lungarno Acciaioli 4, è stata scoperta una lapide che ricorda il soggiorno di Nicholas Roerich nella città del giglio, nel 1906.
Alla cerimonia, organizzata dall'Ufficio Unesco del Comune di Firenze diretto dal dott. Carlo Francini in collaborazione con la dott.ssa Alesia Koush promotrice dell'opera di Roerich in Italia, hanno presenziato Andrea Vannucci, Assessore del Comune di Firenze per lo Sport e per la Toponomastica ed Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
Fra i relatori l'Avv. Petr D. Barenboim di Mosca.
Un saluto ai presenti è stato portato dal dott. Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, che ha ricordato gli stretti legami intercorsi fra la S.T. e Roerich, che si iscrisse alla S.T. Il 14 giugno 1920 a Londra.
Di Roerich vanno ricordate non solo le opere pittoriche, di chiara ispirazione spirituale e di grande bellezza ma anche il celebre Patto Roerich, sottoscritto alla Casa Bianca di Washington il 15 aprile 1935 da 35 Nazioni, che si impegnarono nell'occasione a rispettare le opere artistiche in caso di conflitto.