Un concerto a Trieste per ricordare Edoardo Bratina

La storica sede teosofica di Trieste ha ospitato l’11 gennaio un concerto per ricordare Edoardo Bratina (1913-1999) che fu Segretario Generale della Società Teosofica Italiana dal 1971 al 1995.
Il Presidente del Gruppo Teosofico di Trieste dott. Diego Fayenz ha così invitato, con la regia del maestro Andrea Di Corato, due talentuose musiciste, la giovane Maria Iaiza (pianoforte) e la giovanissima Sara Schisa, che hanno eseguito musiche di Mozart, Beethoven, Saint Saens, Paganini.
Si è trattato di un momento particolarmente intenso, in cui la musica ha saputo creare un’atmosfera ricca di bellezza e armonia, che hanno pienamente coinvolto i presenti.
In apertura del concerto è stata fatta ascoltare una vecchia -ma non per questo meno affascinante- registrazione dell’Inno Mistico, composto da Bratina e musicato dal maestro Simini. Ne trascriviamo le parole: “L’alto mistero della dottrina / imperitura a Vivasvata / impartii, dai padri obliata, / ora a te rivelerò, divina: / Quando l’empia marea sale / e inerme virtù giace sopita, / scendo vindice nella vita / dell’illusoria trama mortale, / Il giusto stabilendo invitto / ognora nell’oscurato mondo, / del male sollevando il pondo / con spirituale lume infinito”.
Edoardo Bratina è stato una delle figure più importanti del movimento teosofico italiano del Novecento che, grazie al suo impegno ed alle sue capacità, ha potuto svilupparsi in tutto il territorio nazionale, ottenendo anche il riconoscimento giuridico di Ente Morale. I suoi articoli pubblicati nella Rivista Italiana di Teosofia mantengono ancor oggi una straordinaria attualità, così come i libri da lui scritti; si pensi a quello sulla Reincarnazione (http://www.eti-edizioni.it/conoscenza/la-reincarnazione,2,35) ed a quello sugli Esseni (http://www.eti-edizioni.it/conoscenza/regole-degli-esseni-del-mar-morto,2,41).
Nelle foto: a sinistra Sara Schisa e Maria Iaiza; in quella a destra Diego Fayenz, Presidente del Gruppo Teosofico di Trieste.