Si è conclusa ad Adyar la 143° Convenzione Internazionale della Società Teosofica

143° Convenzione Internazionale della Società Teosofica
Si è svolta ad Adyar (Chennai, India) dal 31 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019 la 143° Convenzione Internazionale della Società Teosofica, che ha visto la partecipazione di oltre 800 delegati, provenienti da tutto il mondo. La Società Teosofica è presente in oltre 60 Paesi e la Convenzione Internazionale non è solo un momento istituzionale, ma è importante anche per gli scambi e la conoscenza reciproca. Molto attiva, come di consueto, la delegazione italiana.
I partecipanti hanno potuto assistere quest’anno alla riapertura dopo la ristrutturazione, curata dall’architetto olandese Michiel Haas, di uno degli edifici simbolo di Adyar, il Blavatsky Bungalow. Il grande progetto di rilancio di Adyar, promosso dal Presidente Internazionale Tim Boyd, sta conseguendo importanti risultati.
Di grande rilievo la mostra organizzata in occasione della Convenzione, che ha visto l’esposizione di alcune lettere autografe dei Mahatma che hanno ispirato e sostenuto l’azione della S.T.
Sotto il profilo culturale gli Archivi di Adyar, di cui sono in corso la digitalizzazione e il rilancio nella conoscenza dei contenuti, confermano di essere fonte di una grande ricchezza.
Il tema trattato quest’anno in occasione della Convenzione è stato: “Truth and Beauty: a Field Beyond” (“Verità e Bellezza: lo spazio oltre”).
Tra le relazioni di rilievo segnaliamo quella del Presidente Internazionale Tim Boyd (“A Path to Beauty”), quella della Vice Presidente Internazionale Deepa Padhi “Truth, Goodness and Beauty” e quella di James Tepfer, teosofo, specializzato in Filosofia Politica alla California University, che ha compiuto il suo dottorato di ricerca su M.K. Gandhi e V. Bhave e che ha parlato sul tema: “Gandhi on Theosophy and the Global Civilization of Tomorrow”. Quest’ultima relazione ha potuto mettere a fuoco un tema di grande rilievo: quello dell’influenza che la Teosofia ha esercitato, in modo davvero cruciale, nella vita e nell’evoluzione spirituale del Mahatma Gandhi, che partecipò attivamente ai lavori della Sezione Sudafricana della S.T.
La tradizionale conferenza su Teosofia e Scienza è stata invece tenuta dal professore emerito P.C. Kesavan, molto impegnato nella gestione sostenibile delle risorse naturali per lo sviluppo dell’India rurale, che ha trattato il tema dell’origine e dell’evoluzione delle specie dopo Darwin.
Molto significativo anche il momento dell’inaugurazione della ristrutturazione di alcuni spazi del Welfare Social Centre di Adyar, una storica e benemerita istituzione caritativa gestita dalla Società Teosofica, sempre ben consapevole che oltre che alla “grammatica” ci vuole la “pratica”.
Per visionare i lavori della Convenzione: https://www.ts-adyar.org/event/143rd-international-convention

Nella foto: ad Adyar il Blavatsky Bungalow viene inaugurato dopo il completo restauro.