Ricordo di Bernardino del Boca al Villaggio Verde

Ricordo di Bernardino del Boca
Bernardino del Boca (1919-2001) è stato un’eminente figura di teosofo che, nel segno dell’Unità della Vita e della Fratellanza Universale senza distinzioni, ha saputo armonizzare le sue esperienze di artista, di scrittore, di insegnante, di antropologo e di teosofo.
Del Boca è stato il fondatore della comunità utopistica del Villaggio Verde di Cavallirio (NO), un luogo dell’anima dove poter vivere per essere e non per avere.
E proprio al Villaggio Verde la Fondazione Bernardino del Boca, presieduta da Enrico Sempi, ha ricordato il grande “professore”, il 9 dicembre scorso, nella ricorrenza del diciassettesimo anniversario dalla scomparsa.
Lo ha fatto affidando al teosofo vicentino Sergio Calvi il compito di tenere una relazione sul tema: “Bernardino del Boca: una testimonianza”. Quella di Sergio Calvi è stata una testimonianza sentita ed efficace sulla portata del pensiero delbochiano ed ha preso spunto da uno dei libri più significativi di Bernardino del Boca: “Il Servizio”.
Va ricordato che il Villaggio Verde di Cavallirio ospita la vastissima biblioteca della Fondazione Bernardino del Boca, che è partita dai dodicimila volumi della biblioteca personale di del Boca e si è poi arricchita con successive donazioni, a partire dallo straordinario conferimento di testi e di materiali donati da Francesca De Col Tana e Renzo Della Toffola. La biblioteca comprende oggi più di centomila “pezzi” tra volumi, cataloghi e riviste e Francesca De Col Tana ne è l’amorevole custode e organizzatrice.
Il 2019 sarà l’anno del Centenario dalla nascita di Bernardino del Boca e la Fondazione che porta il suo nome si accinge a ricordarlo con varie iniziative sul piano della mente e anche del cuore.