Il mondo della moda verso un futuro senza pellicce

Il mondo della moda verso un futuro senza pellicce
La battaglia contro l'uso di pellicce nella moda ha finalmente trovato, negli ultimi mesi, tanti stilisti che hanno dichiarato di aderire a politiche “fur-free”: Armani, Gucci, Versace, John Galliano, Furla, Michael Kors, Burberry, solo per citarne alcuni, che hanno adottato politiche di maggiore responsabilità ambientale e sociale.
E 12 sono gli Stati europei che hanno votato un divieto di allevamento per volpi e visoni destinati a questo crudele mercato, mentre Los Angeles è diventata la più grande città degli Stati Uniti (e del mondo) a vietare la vendita di abbigliamento e accessori in pelliccia, nella speranza di innescare un effetto a catena negli States.
In Italia le associazioni animaliste stanno lottando per la chiusura degli allevamenti di visoni, ancora presenti nel Paese.
Da segnalare anche il forte e costante incremento nell’acquisto e nell’utilizzo di prodotti vegani, utilizzo che vede l’Europa contribuire per circa un terzo.
Dal punto di vista teosofico tutto ciò che è ricco di Bellezza, Bontà, Amore e rispetto per la Natura e per tutti gli Esseri è auspicabile che divenga un comportamento quotidiano, ispiratore di scelte sempre attente ad un’etica ispirata all’Unità della Vita.