Forme pensiero
In un momento in cui anche gli storici dell’arte europei, dopo gli stimoli giunti da oltreoceano, si interrogano sul ruolo che il mondo spirituale in senso lato e la Società Teosofica nello specifico hanno esercitato sullo sviluppo dell’arte astratta, la Galleria Borgoarte di Borgomanero (Corso G. Mazzini, 51, Borgomanero) presenta: “Forme pensiero – astrattismo e spiritualità”, mostra che espone gli acquarelli di Enrico Sempi, laureato in Visual Design presso la Scuola Politecnica di Design di Milano, che si è ispirato alle forme pensiero descritte da A. Besant e C.W. Leadbeater, agli inizi del’900.
Come afferma Marina Tappa, nella sua presentazione della mostra: “Con una sua pratica sperimentale, a cui sottende una fede assoluta nel segno non razionale, nel gesto creativo e nella potenza del colore, Sempi realizza opere che tutto hanno, fuorché il sapore di esercizi o giochi di stile. Da quel fondo nero, che assume l’energia di un’inconscia sapienza, emergono colori vibranti e pregni di significati altri e profondi: i verdi seppiati o acidi, i lilla rosati e gli azzurri cerulei paiono luci ed ombre che scolorano e fluttuano, segni di un alfabeto assoluto. ... Crediamo che, quando un’opera d’arte emoziona chi la guarda, oltre a chi la crea, essa abbia la capacità di attivare in quel momento una sorta di cura dell’anima. E questo è uno dei preziosi aspetti degli acquarelli esposti alla mostra”.
La mostra, che gode del patrocinio della Città di Borgomanero e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Novara, si svolge dal 17 marzo al 31 marzo.
Ci complimentiamo con Enrico Sempi, Presidente della Fondazione Bernardino del Boca e prezioso designer “creativo” delle attività editoriali della Società Teosofica Italiana, per la sua sensibilità artistica.
Come afferma Marina Tappa, nella sua presentazione della mostra: “Con una sua pratica sperimentale, a cui sottende una fede assoluta nel segno non razionale, nel gesto creativo e nella potenza del colore, Sempi realizza opere che tutto hanno, fuorché il sapore di esercizi o giochi di stile. Da quel fondo nero, che assume l’energia di un’inconscia sapienza, emergono colori vibranti e pregni di significati altri e profondi: i verdi seppiati o acidi, i lilla rosati e gli azzurri cerulei paiono luci ed ombre che scolorano e fluttuano, segni di un alfabeto assoluto. ... Crediamo che, quando un’opera d’arte emoziona chi la guarda, oltre a chi la crea, essa abbia la capacità di attivare in quel momento una sorta di cura dell’anima. E questo è uno dei preziosi aspetti degli acquarelli esposti alla mostra”.
La mostra, che gode del patrocinio della Città di Borgomanero e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Novara, si svolge dal 17 marzo al 31 marzo.
Ci complimentiamo con Enrico Sempi, Presidente della Fondazione Bernardino del Boca e prezioso designer “creativo” delle attività editoriali della Società Teosofica Italiana, per la sua sensibilità artistica.