La Società Teosofica Italiana guarda con molta simpatia e pieno sostegno al progetto “Adyar Renovation”, fortemente voluto dal nostro Presidente Internazionale Tim Boyd, che lo porta avanti con forza e saggezza. È un progetto di grande significato pratico e simbolico ad un tempo: si tratta di ridare piena dignità a quello che è il “luogo” per eccellenza della Società Teosofica. L’area del Quartier Generale della S.T. mostra i segni del tempo e necessita di molte ristrutturazioni e di lavori di miglioramento; riportare Adyar all’antico splendore, come vuole il progetto promosso da Tim Boyd, significa anche riappropriarsi del significato profondo che la Tradizione Teosofica ha, attraverso il comune lavoro di tutte le genti, indipendentemente dalle appartenenze religiose, nazionali o culturali.
Valgano per tutti le parole di Jiddu Krishnamurti, riprese dall’Adyar Newsletter nel 1982, in occasione del centenario della fondazione di Adyar: “È essenziale per ciascun membro e per la Società che Adyar, come grande centro spirituale, venga mantenuto degno e dignitoso. L’importanza di ciò è così ovvia che pochi possono dubitarne. Adyar è, e sempre sarà, un’oasi spirituale a cui lo stanco pellegrino guarda per avere conforto e riposo. Sebbene possa non essere privilegio di tutti i membri della Società Teosofica andarci, pure la mera esistenza di un tale luogo dà speranza e incoraggiamento.
Ho visitato molti posti meravigliosi e goduto di vedute famose, ma non c’è niente di uguale allo straordinario, intangibile qualcosa della nostra Adyar. C’è lì un’atmosfera che non esiste in nessuna chiesa o tempio, e c’è una Presenza là come quella che percepiamo in un sacro tempio. Ad Adyar uno può diventare sia un Dio che un pietoso peccatore. È un luogo meraviglioso e deve essere mantenuto come un tempio sacro”.

Link: https://adyar-renovation.org/