Creazione, di Bhajju Shyam con Gita Wolf

Vi sono pubblicazioni che si trasformano in vere e proprie opere d’arte, in grado di testimoniare ad un tempo la forza della parola e il potere di sintesi dell’immagine. È il caso di Creazione, libro in serigrafia, interamente prodotto a mano e pubblicato da Salani (www.salani.it). La maestria di Bhajju Shyam, cantore delle leggende e delle cosmogonie del suo popolo (i Gond dell’India centrale) viene pienamente espressa in una serie di illustrazioni accompagnate da un testo di Gita Wolf basato sulla narrazione orale dell’artista. La suggestione è quella di un’unica immagine complessa: qui vita e morte, natura e uomo, divinità e caos convivono e si intrecciano nella raffigurazione del mito delle origini, culla dell’esistente. Il mito della creazione secondo gli antichi racconti orali della tradizione indiana considera che in principio, prima che il Creatore facesse il mondo, c’era il vuoto…. nient’altro. Poi venne l’acqua. Poi, un vuoto a forma di pesce che gorgoglia nell’Acqua E, via via, l’Aria solcata da corvi blu; il Fango, prezioso crogiolo di vita; i sette tipi di Terra da cui è scaturito il nostro mondo; il Tempo misura di tutte le cose; le Stagioni scandite dal ciclo vitale degli insetti; il Seme dalla potenzialità miracolose; l’Uovo, da cui tutte le creature hanno origine; l’Arte, il dono fatto agli uomini; la Vita che esiste solo in virtù della morte. Un libro davvero profondo e suggestivo ed in grado di favorire le intuizioni del lettore.