(Ind.) - Nell'antica mitologia indù è il nome di uno dei cinque paradisi, il secondo, quello dove Vishnu accoglie le anime di colore che, in vita, lo hanno onorato con le loro opere.

(Rel.) - Setta cristiana nata in Francia ad opera di Pietro Valdes, nato nel paese di Vaud in Svizzera, ricco negoziante a Lione, vissuto nel XII secolo. Egli distribuì tutti i suoi averi ai poveri, ritenendo la povertà evangelica condizione indispensabile per essere ministri di Cristo e salvarsi. Il movimento valdese nasce come rinnovamento religioso per poi trasformarsi in chiesa evangelica di tipo calvinista. Dopo aver regalato i suoi averi, Valdes si diede a predicare il vangelo al popolo e raccolse intorno a sè una folta comunità che prese il nome di "poveri di Lione", anch'essi consacrati alla pubblica predicazione. A differenza dei Catari, non si attribuivano alcuna originalità religiosa, ma solo l'intento di riportare la chiesa al suo mandato missionario. In Italia, il movimento assorbì gran parte dei principali movimenti ereticali lombardi, pervenendo ad una sintesi nella quale negarono la validità dei sacramenti amministrati dal clero corrotto e simoniaco. Con Arnaldo da Brescia nacque una netta ostilità verso il potere papale. in Lombardia i Valdesi divennero un vero e proprio movimento di opposizione alla chiesa cattolica, riservandosi autonomia anche dai fratelli di Francia. Ma Inquisizione e persecuzione erano alle porte; per farvi fronte i Valdesi escogitarono una soluzione originale: i predicatori, itineranti e celibi, andavano in giro a due a due, percorrevano vaste aree e cercavano proseliti, predicando testi biblici tenuti a memoria; nelle loro soste erano ospitati da donne che, oltre a mantenere veri e propri ospizi, facevano da punto di riferimento per quanti erano isolati dalla diaspora. Crearono anche scuole ed un ufficio di sovraintendenza generale. Nel XVI secolo aderirono alla riforma calvinista, trasformandosi in chiesa riformata, con profonda influenza calvinista. Furono edificati templi per la predicazione pubblica, ed i "barba" si trasformarono in "pastori" colti ed accademici. Una organizzazione sinodale disciplinò la vita della chiesa mentre la persecuzione divenne aspra e crudele. Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo II si distinsero in questa caccia. Dopo un breve rientro in Svizzera, furono riconosciuti da Carlo Alberto. La chiesa valdese non ha una particolare teologia, nè una specifica organizzazione: essa segue l'impostazione fondamentale calvinista, con chiese locali autonome, raccolte in un sinodo annuale che detiene la massima responsabilità dottrinali ed organizzative. Un comitato esecutivo, la Tavola Valdese, presieduta da un moderatore, mantiene i necessari collegamenti pastorali ed amministrativi. Recentemente la chiesa valdese ha realizzato una integrazione con la chiesa metodista italiana.

(Sca.) - Nella mitologia scandinava è il nome del figlio di Odino e di Rinda.

(Eg.) - Gnostico del II secolo dell'era moderna, di cui si hanno notizia incerte. Forse nato in Egitto, arrivò a Roma sotto papa Igino e si dice vi sia rimasto per 25 anni. Si dice anche fosse discepolo di S.Paolo. Insegnò ad Alessandria fino al 135, poi a Roma fino al 160. Il suo sistema è la fusione sincretistica di tradizioni giudaico-cristiane con neoplatonismo, gnosi sethiana ed encratismo. Egli ritiene al centro di ogni cosa l'Eone perfetto, il Primo Padre, formato da una coppia di termini: l'Abisso (principio maschile) e Silenzio (principio femminile); dalla loro unione nasce la successiva coppia: Intelletto (o Mente) e Verità; da essi procedono Verbo e Vita, quindi l'Essenza eterna dell'uomo e la Chiesa (o Comunità). La generazione prosegue con altri 22 Eoni, che assommati alla primitiva Ogdoade, formano il Pleroma, il regno perfetto della vita divina. L'ultimo degli Eoni, Sophia Achamoth, penetrando i misteri del primo Eone (l'Abisso), generò il mondo; esso, però, era materia senza forma, un tentativo fallito permeato dal dolore e dal pianto, e fu espulso dal Pleroma. Per rimediare a questa situazione e ristabilire il rispetto e l'amore per il Supremo Abisso, Intelletto e Volontà generano una nuova coppia, Cristo (maschio) e Spirito Santo (femmina), con il compito di insegnare l'amore. Dal desiderio comune di tutti gli Eoni, nasce Gesù, essere capace di purificare Sophia Achamoth e renderla fertile. Tutto il mondo, la vita, e quanto ad essi connesso si svolge nell'ambito di questa dualità: spirito e materia

(Sca.) - Vedi "Vahlalla" e "Whalalla".

(San.) - Il nome di un mistico che era il chela (discepolo) di Vishnu Swami, e il fondatore di una setta di Vaishnava. I suoi discendenti sono chiamati Goswami Maharaj, ed hanno molte proprietà terriere e numerosi mandir (templi) a Bombay. Sono degenerati in una setta vergognosamente licenziosa.

(???) - Autore citato da H.P.B. nella Dottrina Segreta, a proposito della Stella del Mattino, il pianeta Venere.

(Eso.) - La Terra, sulla quale caddero i Figli del Grande Spirito, acquistando sapienza attiva.

(Ind.) - Poeta e scrittore indù, che la tradizione indica quale autore del Ramayana.