Glossario

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SAMAPATTI

 
(San.) - Letteralmente, "andare insieme"; nel Raja Yoga è la concentrazione assoluta; il processo di sviluppo per mezzo del quale l'indifferenza perfetta (Sams) è raggiunta (apatti). Questo stato è l'ultimo stadio di sviluppo, prima che sia raggiunta la possibilità di entrare nel Samadhi.

SAMARITANI

 
(Eb.) - Gli abitanti della Samaria, un gruppo etnico-religioso della Palestina con centro di culto sul monte Garizim. Il nome dato dai Samaritani a sè stessi è shamerim che significa "custodi (della Legge)". Lo scisma dei Samaritani dal giudaismo ufficiale è avvenuto prima dell'era moderna e l'avversione con gli ebrei è tanto profonda che se ne trova traccia nell'Antico Testamento. I Samaritani, oggi ridotti a qualche migliaio di persone, si ritengono seguaci del più antico culto ebraico istituito da Giosuè sul monte Garizim, dove ancora adesso celebrano la loro Pasqua. Conservano un sommo sacerdozio ed una linea sacerdotale che fanno risalire ad Aronne. Praticano un culto di tipo sinagogale, riconoscono come libro sacro solo il Pentateuco e Mosè come unico profeta. Attendono un Messia profeta, il Taheb restauratore.

SAMASTI

 
(San.) - Essere universale, in opposizione a Vyasti che è l'Essere individuale; ai due è identificato Vayu.

SAMAVEDA

 
(San.) - Una delle raccolte dei Veda, quella che contiene i canti sacrificali da impiegare nel corso dei riti sacrificali.

SAMAYA

 
(San.) - Un precetto religioso.

SAMBA

 
(San.) - Figlio putativo di Krishna, guarito dalla lebbra da Surya (il Sole): costruì un tempio e lo dedicò alla divinità. Quando cercò i Brahmini, per compiere i riti prescritti e ricevere i doni offerti al Dio, Narada lo sconsigliò poiché Manu aveva proibito ai Brahmini di ricevere emolumenti per compiere riti religiosi. Gli consigliò, invece, di tornare da Gauramukha, il Purohita, per trovare una soluzione diversa. A Samba fu suggerito di invitare i Maga, adoratori di Surya, e fu il Sole stesso a guidarlo , per poterli trovare, fino a Shaka-Dvipa. Samba fece il viaggio cavalcando Garuda, il Grande Uccello veicolo di Vishnu e di Krishna.

SAMBHOGAKAYA

 
(San.) - Una delle tre "Vesti" di gloria, o corpi, ottenute sul "Sentiero" dagli Asceti. Alcune sette sostengono che sia la seconda, mentre altri dicono sia la terza, detta Buddhakshetra, o forma del Buddha. Letteralmente è il "Corpo di Compensazione" (Vedi "La Voce del Silenzio), quello che si perde continuamente, ed al quale il Bodhisattva rinuncia per rimanere sulla terra come Nirmanakaya. Il Buddha che indossa questa veste gode delle delizie del Nirvana senza tuttavia perdere la propria identità. Di Buddhakshetra ce ne sono sette; quelle di Nirmanakaya, di Sambhogakaya e di Dharmakaya, appartengono al Trikaya, o corpo di triplice qualità.

SAMBHU

 
(San.) - Nome apotropaico di Shiva, sua ipostasi, il cui significato è "colui che concede prosperità".

SAMGHA

 
(San.) - L'assemblea corporativa, o un quorum di sacerdoti, chiamata anche Bhikshu Samgha; la parola "chiesa" usata nella traduzione, non ne esprime affatto il significato reale. Nel Buddhismo è l'intera fratellanza collettiva dei monaci.

SAMHITA

 
(San.) - Letteralmente significa "raccolta" e si riferisce al testo degli inni vedici, giaculatorie e cantici. È diversa dai Brahmana, che sono esegesi liturgiche e dagli Aranyaka, che sono breviari meditativi per gli asceti delle foreste. Il Samhita contiene i più antichi testi della Rivelazione vedica, cui fanno riferimento i tantra vishnuiti. Nel Tantrismo il termine designa l'unione mistica, che è diversa dal coito fisico, detto maithuna.
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