Glossario

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QANIRATHA

 
(Maz.) - Secondo le Scritture Zoroastriane, è la nostra terra collocata, come insegnato nella Dottrina Segreta, nel mezzo degli altri sei Karshwari, o globi, della catena terrestre. Lo si trova scritto anche Hvaniratha.

QANUN

 
(Ara.) - Letteralmente significa "canone, regola, legge". Per i musulmani sono i decreti emanati dall'autorità statale, diversi dai sharìa, che sono i decreti della legge religiosa musulmana.

QASHBA

 
(Ara.) - Termine arabo che indica la parte interna di una città, o un castello fortificato, oppure la città principale di un distretto. Gli europei usano questo termine per indicare i quartieri indigeni delle città nord africane, caratterizzati da vie strette ed intricate, passaggi segreti, botteghe, locali caratteristici e molta malavita.

QAZWINI Al

 
(Ara.) - Geografo arabo musulmano, detto il Plinio di Arabia (1203-1283). Scrisse "Le meraviglie delle cose create" ed una geografia in due redazioni. Si tratta di opere molto importanti per le fonti che l'autore ha utilizzato, che traspongono notizie importanti dalla geografia alle scienze naturali, alla politica ed alla letteratura.

QEDAR

 
(Ebr.) - Nome ebraico del secondo figlio di Ismaele e della tribù araba che ne prende il nome, ricordata spesso nello Antico Testamento come rappresentante del nomadismo arabo. I documenti mesopotamici lo menzionano come Qidri, o Qadri.

QEDESHIM

 
(Eb.) - Ieroduli, o ierodule (fanciullo o fanciulla addetto ad un tempio; praticavano inni e danze, ed anche la prostituzione sacra) dell'antico oriente semitico; la loro attività era parte cospicua dei licenziosi culti cananei, contro i quali lottò lo yahwismo israelitico. Per dispregio, venivano chiamati anche Kelabim (cani, cinedi).

QU

 
-TAMY (Cald.) - Nelle antiche opere Caldee, tradotte in Arabo e ritradotte in Tedesco da Chwolsohn sotto il titolo di Nabathean Agricolture, Qu-Tamy era il nome del mistico che riceveva le rivelazioni dalla dea-luna. In realtà si trattava di un ricco proprietario terriero caldeo, dai cui discorsi ed insegnamenti orali fu derivato un libro, poi usato da Mosè per scrivere il Genesi. Sulla prima pagina del suo libro, Qu-Tamy dichiara che le dottrine esposte allo interno furono insegnate per la prima volta da Saturno alla Luna, questa le insegnò al suo idolo e questi a Qu-Tamy. Le dottrine di Qu-Tamy possono essere considerate la rappresentazione allegorica della religione delle prime nazioni della Quinta Razza.

QUACCHERI

 
(Ing.) - Quaker, in lingua inglese, significa "tremante" ed è un termine usato per designare il membro di una setta cristiana sorta in Inghilterra nel 1650, con molti proseliti negli USA ed in Olanda. Pare che il nome sia stato attribuito per la caratteristica agitazione che essi presentavano quando si sentivano ispirati a predicare. La dottrina della setta insegna che Dio illumina internamente tutti gli uomini, dispensando anche il ministero di preti e pastori. Non si deve giurare, nè piatire in giustizia, nè portare armi, nè guerreggiare. Il nome viene usato talvolta in senso estensivo per indicare, con tono polemico, quanti pretendono di essere sempre certi della moralità e della giustezza di ciò che dicono o fanno. Inizialmente i Quaccheri, seguaci di Fox, il fondatore della setta, si chiamavano Figli della Luce, poi si dissero Società degli Amici, infine Società Religiosa degli Amici. Le loro radici affondano nella Riforma, erano avversari di un clero distinto dal laicato, volevano il culto affidato a chiunque ed erano contrari al vivere mondano. Nonostante fossero sottoposti a forte persecuzione, ebbero inizialmente una forte diffusione; poi, inseritisi nella politica, perdettero via via credibilità. Le loro credenze non hanno una sistemazione religiosa, la loro esperienza religiosa è di tipo mistico, credono nella grazia e respingono la predestinazione alla condanna. Sono organizzati con Ministri, che non considerano la loro opera un ufficio e possono essere di entrambi i sessi, Anziani che hanno il governo effettivo della comunità, Sorveglianti che vigilano sulla condotta dei singoli. Le adunate periodiche servono a legare fra di loro le comunità; dispongono di società missionarie ed hanno comitati con funzioni di assistenza sociale e lotta contro il vizio. Non sono numerosi, circa 200.000 in tutto il mondo, ma si sono sempre distinti al punto di ottenere il Nobel per la pace nel 1947.

QUADRANTE (Occ.)

 
Si chiama "quadrante" ciascuna delle quattro parti in cui si divide un cerchio dopo aver tracciato due diametri perpendicolari, oppure un piano diviso da due rette perpendicolari fra di loro. Il quadrante, pertanto, può essere una area definita, nel caso di un cerchio di circonferenza nota, oppure un'area indefinita nel caso di un piano o di un cerchio di circonferenza indefinita. Il primo quadrante è quello in alto a sinistra, il secondo quello in alto a destra, il terzo quello in basso a sinistra, il quarto quello in basso a destra. Presso gli Egizi, la croce (i due diametri perpendicolari o le due rette perpendicolari) era il simbolo dei quattro quadranti (che erano delimitati dai bracci della croce); ciascun quadrante equivaleva ad uno dei quattro elementi fondamentali. In astrologia, si chiama "quadrante", o quarto, la quarta parte di una circonferenza, compresa quella zodiacale. Ogni quadrante (la cui dimensione può essere variabile) comprende tre Case, con la seguente successione: I Quadrante (in basso a sinistra) : Prima, Seconda e Terza; II " (in basso a destra) : Quarta, Quinta e Sesta; III " (in alto a destra) : Settima, Ottava e Nona; IV " (in alto a sinistra) : Decima, Undecima e Dodicesima QUADRATO (Occ.) - Figura geometrica piana avente quattro lati uguali: un parallelogramma con lati opposti paralleli ed uguali. Esso è equilatero ed equiangolo (può essere considerato, infatti, sia un rettangolo che un rombo), le sue diagonali sono perpendicolari ed uguali. Si chiama quadrato latino di ordine n una tabella quadrata avente n righe ed n colonne, in cui ogni riga ed ogni colonna è costituita dai numeri 0,1,2,...,n-1, disposti in un ordine qualsiasi. Vediamo due esempi (A e B) : Esempio A Esempio B Esempio C 0 1 2 2 1 0 (0,2) (1,1) (2,0) 1 2 0 0 2 1 (1,0) (2,2) (0,1) 2 0 1 1 0 2 (2,1) (0,0) (1,2) Il quadrato greco-latino, di ordine n, deriva dal quadrato latino, ed ha in ogni casella le coppie ordinate dei numeri che in A e B occupano quella casella (Esempio C). Si chiama quadrato magico di ordine n, una tabella quadrata costituita dai primi "n al quadrato" numeri naturali, disposti in maniera che la somma dei numeri contenuti in ciascuna riga, in ciascuna colonna ed in ciascuna diagonale sia sempre la stessa. Non esiste alcun quadrato magico di ordine 2, uno solo di ordine 3, 880 di ordine 4, 60.000 di ordine 5, ecc. Vediamo alcuni esempi, con metodi di costruzione diversi. Esempio A Esempio B Esempio C 11 24 7 20 3 1 15 14 4 1 14 4 15 4 12 25 8 16 12 6 7 9 12 7 9 6 17 5 13 21 9 8 10 11 5 13 2 16 3 10 18 1 14 22 13 3 2 16 8 11 5 10 23 6 19 2 15 Esistono quadrati magici, quadrati bimagici, quadrati trimagici, ecc., costruiti con il metodo di Fermat, di Makowski, ecc., con combinazioni di vario genere sulle righe, sulle colonne, sulle diagonali. Non è possibile scendere in ulteriori dettagli dal momento che i quadrati magici, la loro costruzione, la loro interpretazione, costituiscono materia di scienza occulta che non è dato rivelare. Il Quadrato è la seconda figura geometrica (dopo il Triangolo) nella Natura manifestata, è il simbolo delle Quattro Forze o Poteri Sacri; il Macroprosopo è il Quadrato Perfetto Assoluto. Il tabernacolo che Mosè eresse nel deserto era di forma quadrata. In filosofia, il quadrato aristotelico è una rappresentazione schematica delle relazioni che intercorrono fra proposizioni aventi lo stesso soggetto e lo stesso predicato, ma diverse per quantità e qualità. Noto anche come "quadrato delle opposizioni", esso reca nel lato superiore le relazioni contrarie, in quello inferiore le relazioni subcontrarie, nei lati verticali le relazioni subalterne, e nelle diagonali le relazioni contraddittorie. In astrologia, il quadrato presenta uno degli aspetti planetari, ossial la distanza angolare fra un pianeta ed un altro. Il quadrato, o la quadratura, si ha quando fra i due pianeti vi è un angolo di 90 gradi. La teoria degli aspetti si basa sul metodo pitagorico che costruiva poligoni regolari all'interno del cerchio; gli aspetti si formano sui rapporti numerici: 1 vale congiunzione, 2 opposizione, 3 trigono, 4 quadrato, ecc. Le divisioni del cerchio a base 2 e 4 sono considerate disarmoniche, quelle a base 3 e 6 armoniche. Il quadrato, pertanto, è un aspetto dissonante.

QUADRIVIO

 
(Lat.) - Termine usato dagli Scolastici durante il Medio Evo per indicare gli ultimi quattro sentieri della conoscenza - che originariamente erano sette. Così la grammatica, la retorica e la logica erano chiamate trivium, mentre l'aritmetica, la geometria, la musica e l'astronomia (le scienze pitagoriche obbligatorie) andavano sotto il nome di quadrivium.
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