Glossario

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MADHASADANA

 
(San.) - O Madhu-Sudana. "Il distruttore di Madhu" (un demone), un appellativo di Krishna che gli deriva dal fatto che fu egli ad uccidere questo demone.

MADHAVA

 
(San.) - (1) Un nome di Vishnu o di Krishna; (2) Il mese di Aprile in lingua indù; (3) Madhavi, è anche un appellativo di Lakshmi. Madhava, Madhavi o Madhan è anche il termine con cui si designano gli Dei e le Dee più importanti del pantheon indù.

MADHU

 
(San.) - Nome di un demone, ma anche del "miele", l'alimento sovrannaturale che dal cosmo intero fluisce all'uomo attraverso la vita della percezioni. Esso fu rivelato agli Ashvin da Dadhyanc Atharvana secondo il noto mito.

MADHVA

 
(Ind.) - Filosofo vedantino "dualista", che sostiene la distinzione fra Dio e gli Atman individuali. Visse nel XIII secolo.

MADHYA

 
(San.) - Come numero vale diecimila bilioni. Filosoficamente, il madhya di una cosa è il principio primo ed il fine ultimo della cosa stessa. Ne consegue che il madhya è qualcosa di assolutamente sconosciuto per qualsiasi mente umana.

MADHYAMA

 
(San.) - Usato per qualcosa che non ha principio nè fine. Così Vach (il Suono, il Logos femminile, o la controparte di Brahma), è detta esistere in diversi stati, uno dei quali è quello del Madhyama, il che equivale a dire che Vach è eterna, nel senso che: "La Parola (cioè Vach) era con Dio ed in Dio", perchè i due sono uno. Madhyama, inteso nel senso di "mediana", è la fase della discesa del Verbo (Vach), intermedia fra la sfera di pura contemplazione della propria efficienza e quella della parola articolata nel linguaggio umano.

MADHYAMA PRANA

 
(San.) - Il "Soffio Centrale", l'asse di luce che attraversa l'entità umana e che, una volta risvegliato, sfugge alla presa della morte.

MADHYAMIKA

 
(San.) - Una setta nominata nel Vishnu Purana. Secondo gli Orientalisti, una setta "Buddhista", il che è un anacronismo. All'inizio essa fu probabilmente una setta di atei Indù; successivamente una scuola con tale nome, con sede nel Tibet ed in Cina, insegnava un sistema di nichilismo sofista che riduceva ogni proposizione in una tesi e nella sua antitesi, per poi negarle entrambe. Adottava alcuni dei principi di Nagarjuna, che fu uno dei fondatori del sistema esoterico Mahayana, ma non i suoi travestimenti exoterici. L'allegoria di Nagarjuna che considera "Paramartha" un dono dei Naga (Serpenti), rivela che egli ricevette il suo insegnamento dalla Scuola segreta degli adepti, e che quindi i significati veri sono tenuti segreti. La scuola Madhyamika è una variante della scuola Madhyamika (Mediana) del Mahayana, e rappresenta la dottrina della via di mezzo, quella che nega sia l'essere che il non-essere. Negato il concetto dell' Io e del mondo materiale, negato il concetto di esistenza e di non-esistenza, non rimane che la verità del vuoto assoluto.

MADLER

 
(???) - Autore citato nella Dottrina Segreta.

MADONNA

 
(Rel.) - Dea madre della religione cristiana, non meglio definita. Forse può essere assimilata ad Aditi, più probabilmente a Devaki. È Maria, la Vergine, poi presentata sotto le forme più svariate. In modo semplice dovrebbe essere la Vergine Maria, madre di Gesù, con tutti gli attributi che ne derivano. Ma la figura diventa incomprensibile quando si scopre che nel mondo vi sono tante Madonne che non basterebbe un libro ad elencarle. La confusione più evidente fra il sacro ed il profano, o meglio fra il vecchio ed il nuovo, fra l'originale e la copia, la si può ammirare a Napoli, dove esiste un culto popolare della Madonna che si rifà certamente a Vesta o a Cerere. Si tratta della festa della Madonna dell'Arco, durante la quale l'effigie della madonna viene portata in processione, mentre i pellegrini ballano la tarantella, con la fronte adornata di fiori variopinti e cantano inni campestri con qualche riferimento a Bacco. Pare che nel corso della festa vengano svolte pratiche magiche, ma di questo non vi è segno evidente.
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