Glossario

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MACRANTROPO

 
(Gr.) - Sinonimo di Purusha.

MACROBIO

 
(Lat.) - Scrittore latino del IV sec. d.C., fu prefetto in Spagna nel 399 e proconsole in Africa nel 410. Seguace del neoplatonismo, scrisse usando interpretazioni allegoriche e fantastiche. Famosi il suo Somnium Scipionis ed i Saturnalia in sette libri.

MACROCOSMO

 
(Gr.) - Letteralmente "Grande Cosmo", l'Universo. Nasce dal Caos ed è considerato la copia massima del Microcosmo. Ha costituzione settenaria ed è simbolizzato dall'Esagono. Esso procede da Aziluth e comprende i tre mondi successivi : Briah, Yezirah ed Assiah. Questi mondi corrispondono ai tre triangoli dell'Albero sefirotale e, nel microcosmo, corrispondono alle tre anime dell'uomo: Neshamah, Ruach, Nephesh. A grandi linee, senza addentrarci nei dettagli, il Macrocosmo può essere identificato con Adamo Kadmon. (Vedi anche "Microcosmo").

MACROPROSOPO

 
(Gr.) - Un termine Cabalistico, ricavato da una parola Greca composta: significa la Vasta o Grande Faccia (vedi "Facce Cabalistiche"); è un appellativo di Kether, la Corona, il Sephira più elevato. È detto anche Ain, l'Antico, l'esistenza negativa. È il nome dell'Universo, chiamato Arikh-Anpin, la totalità di ciò di cui il Microprosopo, o Zauir-Anpin "la faccia minore", è la parte o l'antitesi. Nel suo significato metafisico più alto o astratto, il Macroprosopo è l'Adam Kadmon, il veicolo di Ain-Suph e la Corona dell'Albero Sefirotale, sebbene Sephira ed Adam Kadmon siano, di fatto, uno sotto due aspetti e rappresentino la stessa cosa. Le interpretazioni sono molte e differiscono l'una dall'altra. (Vedi "Microprosopo").

MACUILXOCHITL

 
(Ame.) - Presso gli Aztechi era la divinità della musica e dei giochi.

MAD

 
-AMSA (San.) - Elemento IO quale riflesso della luce dell'anima impassibile sulla psiche (Buddhi), per sua natura inconsapevole.

MADAKINI

 
(San.) - Il divino Gange.

MADDALENA

 
Maddalena (Maria) - Il Nuovo Testamento ne parla come un’importante seguace di Gesù. È detta anche Maria di Magdala , luogo dove viveva una comunità situata sulla sponda occidentale del Lago di Tiberiade. Maria Maddalena è presente al momento della crocifissione di Gesù e anche nel ruolo di prima annunciatrice dell’avvenuta resurrezione. Alcune tradizioni accostano la figura di Maria Maddalena a quella di Maria Betania, sorella di Marta e del risorto Lazzaro e alla peccatrice che unge i piedi a Gesù presso l’abitazione di Simone il Fariseo. Una “legenda aurea” ammanta la storia di Maria Maddalena, che con altri famigliari e discepoli sarebbe partita dalla Palestina su una barca per approdare in Francia, a Saint Maries de la Mer (o a Marsiglia, secondo altre fonti). Molte le chiese edificate in suo onore. A Plan d’Aups Sainte Baume c’è una grotta che la tradizione indica come il luogo della morte della Santa. Qui è stata edificata una Chiesa. Molto stretto è il legame di Maria Maddalena con la tradizione gnostica. Nel Pistis Sophia la sua figura si erge fra quelle più importanti lungo gli undici anni di in cui, secondo questo testo, Gesù si trattenne sulla terra con lo scopo di condividere una “rivelazione segreta”. Nel testo Maria Maddalena è citata settantasette volte. Nel Pistis Sophia Maria Maddalena pare simboleggiare la Gnosi stessa e l’incarnazione umana di Sophia, finendo per assurgere a controparte femminile di Cristo. Anche il Vangelo apocrifo di Filippo parla di lei. In seguito al successo del libro “Il Santo Graal” di Michael Baigent, Richard Leigh ed Henry Lincolndi, nel 1982, c’è stata una riscoperta di Maria Maddalena in chiave gnostica, con la ripresa anche dell’ipotesi di una discendenza diretta da Gesù , attraverso la sua maternità.

MADDINA NAG

 
(Cal.) - Con questo nome i Caldei chiamavano Venere, la stella del mattino.

MADHAB

 
(Ara.) - Termine arabo che significa "via, sistema, scuola". Si tratta di complessi di pratiche religiose e di diritto. Presso i mussulmani sunniti ortodossi ve ne sono quattro: Hanafita, Malikita, Shafiita e Hanbalita. Presso gli Sciiti inamiti e ismailiti vi è il Giafari; presso gli Zaiditi lo Zaidita; presso gli Ibaditi, l'Ibadita.
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