Glossario

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ILLAPA

 
(Peru) - O Intirrapa, era per i Peruviani il Dio della pioggia e della tempesta.

ILLINUS Uno degli dei nella Teogonia Caldea di Damascio.

 

ILLUMINATI

 
(Lat.)- Quelli che "hanno ricevuto la Luce", gli Adepti iniziati. Il termine designa coloro che si sentono investiti da particolari ispirazioni, o illuminazioni, divine, operanti nella passività dell'anima. Si tratta di una categoria molto vasta che abbraccia tutte le religioni, tutti i tempi, tutti i paesi. Ad esempio, nel Cinquecento e nel Seicento, nella cattolica Spagna, vi erano gli alumbrados, i quali erano convinti di possedere l'illuminazione dello Spirito Santo che permetteva loro di cogliere per visione immediata l'essenza di Dio e di partecipare alla sua vita ineffabile. In virtù di ciò, qualunque cosa facessero non poteva essere loro imputata : se si trattava di un atto peccaminoso, non erano loro a peccare, ma il Maligno a manifestarsi, con il permesso di Dio! Nel Settecento, in Baviera, vi era una società segreta con organizzazione di tipo massonico, che si muoveva su una corrente di esoterismo basata sul materialismo, e si dava il nome di "Illuminati di Baviera". Gli esponenti del razionalismo illuministico li chiamavano "Teosofi", ma nulla avevano a che fare con la vera Teosofia, anche perchè professavano una specie di religiosità mistica e praticavano l'occultismo. Al di là di molte ridicole farse occidentali, gli Illuminati rivestono un ruolo estremamente importante nelle religioni orientali, particolarmente nell'Induismo e nel Buddhismo.

ILLUMINATO

 
(Occ.) - Con allusione alla luce della verità e della sapienza, questo termine sta ad indicare una persona che ha avuto il dono di una particolare e straordinaria rivelazione, o illuminazione interiore, di ispirazione divina. Nella primitiva Chiesa Cristiana, venivano talvolta chiamati "illuminati" i battezzati. La reale Illuminazione Spirituale è la Sapienza del Fuoco della vera Gnosi. Gesù, ad esempio, era un Illuminato, un Iniziato ai Misteri Superiori. Anche Mosè divenne un Illuminato sul Monte Sinai, per mezzo del Fuoco, ovvero della Sapienza Spirituale.

ILLUMINISMO

 
(Fil.) - Termine che sta ad indicare un periodo storico, il XVIII secolo, l'orientamento culturale e l'evoluzione generale delle idee che in quel secolo si sono manifestati. È "illuministica" ogni forma di pensiero ed ogni corrente filosofica che si propongano di "rischiarare" la mente dell'uomo per liberarlo dalle tenebre dell'ignoranza, della superstizione, dell'oscurantismo attraverso la conoscenza e la scienza. E poiché lo stato di ignoranza è spesso voluto da chi detiene il potere per meglio manipolare le masse, l'emancipazione intellettuale è anche emancipazione politica. L'illuminista ha fiducia cieca nella capacità liberatrice della ragione umana, capace di eliminare le illusioni, soprattutto quelle religiose, per attingere alla radice vera delle cose. L'illuminismo nacque in Inghilterra, si sviluppò in Francia ed ebbe filoni propri in Germania ed in Italia, assumendo aspetti locali di estremo interesse. Importante fu l'attacco alle religioni, di cui venne criticato l'antropomorfismo delle divinità, la credenza nei miracoli, le divinazioni, i misteri, le profezie, le apparizioni. Voltaire si applicò moltissimo a mostrare gli aspetti assurdi e perfino ridicoli dei dogmi religiosi di tutte le confessioni, principalmente di quella ebraica e di quella cristiana. Gli illuministi si impegnarono a mettere in luce le manipolazioni operate dalla chiesa sui testi sacri, l'inattendibilità filologica e storica di gran parte di essi, l'incongruenza delle situazioni descritte, la miseria dell'immagine divina che ne deriva, l'immoralità del ricatto dell'inferno per costringere gli uomini ad un'obbedienza avvilente. Gli illuministi furono molto interessati alla natura che, in quanto razionale, era comune a tutti gli uomini. Si batterono con tutte le loro forze contro il fanatismo, condannando la chiesa cattolica per l'inquisizione, il sospetto, la persecuzione e l'assassinio, perpetrati proprio sulla base di una tale follia collettiva. Essi, a buona ragione, ritengono che il fanatismo è elemento essenziale di tutte le religioni positive, poiché ognuna di esse si ritiene portatrice di verità assolute, in nome delle quali si sente autorizzata all'annientamento fisico di tutti gli oppositori. Tutte le credenze sono in sè assurde, fondamentale è il rispetto della diversità, pur nell'universalità della ragione e della natura umana.

ILLUSIONE

 
- In Occultismo, ogni cosa finita (come l'Universo e tutto ciò che esso contiene) è chiamata illusione o maya. Letteralmente, con questo termine si intende un fenomeno non patologico, consistente nella percezione di un dato che non esiste nella realtà. L'illusione diviene patologica, intensificandosi fino all'allucinazione, in stati di intossicazione o di gravi malattie quali la schizofrenia e gli stati paranoici.

ILMA

 
(Sca.) - Nella mitologia scandinava ha due significati: la personificazione della divinità dell'aria ed il nome della dimora di Ilmarinen.

ILMARINEN

 
(Sca.) - È uno dei tre eroi del Kalevala, con Vainamoinen e Lemminkainen. È il costruttore del magico Sampo, che dona a Pohiola. Per sè stesso costruisce una donna tutta di oro e argento. Per le terre di Kaleva forgerà un sole d'argento ed una luna d'oro. Si dirà costruttore del cielo dove prenderà dimora. Era venerato quale dio dei Ruti e protettore dei viandanti.

ILMATAR

 
(Fin.) - La Vergine, madre di Lemminkainen (il Dragone o Mago bianco che lotta contro il Serpente o Stregone) e di Vainamoinen, che, prima della creazione, cadde dal cielo nel mare. Plasma la terra e può guarire ogni male. È la "figlia dell'aria" e la madre di sette figli (le sette forze della natura). È detta anche "Vergine figlia di Ilma" nonché "Madre di tutte le acque". (Vedi Kalevala, il poema epico Finlandese).

ILO

 
(Gr.) - Nel mondo di Pitagora, secondo Plutarco, è il quarto elemento del quaternario del mondo intellettuale.
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