Glossario

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HIRANYA

 
(San.) - Radiante, dorato, termine usato per l'"Uovo di Brahma".

HIRANYA GARBHA

 
(San.) - L'uovo radiante, o dorato, o utero. Esotericamente è la luminosa "nebbia di fuoco" o la materia eterea da cui fu formato l'universo. È il simbolo della natura astratta, universale. Significa la concezione e la nascita spirituale, o meglio, la rinascita dell'individuo e della sua rigenerazione. Esso è una delle ipostasi dello "Spirito dello Spirito Supremo" che si manifesta. Rappresenta il momento formativo, che sarà poi seguito da quello conservativo e da quello distruttivo. È Brahma, il primo maschio formato dalla invisibile Causa senza Causa, in un Uovo d'Oro risplendente come il Sole. È il grembo dell'universo manifestato, l'inizio della Cosmogonia.

HIRANYAKASIPU

 
(San.) - Un Re dei Daitya (Giganti), iniquo ma valoroso, che Vishnu sotto forma dell'Avatar Nara-Sinha (uomo-leone) uccise. Rinato come Ravana, fu ucciso da Rama; rinato come Shishupala, fu ucciso da Krishna. Il tutto, letto esotericamente, rappresenta l'evoluzione parallela di un Daitya e di Vishnu che, non solo permette di collocare nel tempo Rama e Krishna, ma spiega anche un certo mistero psicologico.

HIRANYAKSHA

 
(San.) - "L'occhio d'oro". Il re ed il governatore della quinta regione di Patala, il mondo sotterraneo; nel Pantheon Indù , un dio serpente. Ha, però, vari altri significati.

HIRANYAPURA

 
(San.) - La Città d'Oro che galleggia nell'aria.

HIRN Gustave Adolphe

 
(Fr.) - Logelbach 1815, Colmar 1890. Fisico francese, impiegato dapprima nell'industria paterna come chimico, poi come ingegnere, si dedicò successivamente alla meccanica. Contemporaneamente a Mayer ed a Joule scoprì la legge di equivalenza del calore e del lavoro. Si occupò anche di fisica matematica e di astronomia.

HISI

 
(Finl.) - Nel Kalavala , il poema epico finlandese, è il "Principio del Male".

HITOPADESA

 
(San.) - "Buon Consiglio". Un'opera composta da una raccolta di precetti etici, allegorie ed altri racconti tratti da un'antica scrittura, il Panchatantra. È l'"insegnamento di ciò che è utile", ovvero un insieme di massime di condotta pratica.

HIVIM

 
(Eb.) - O Chivim. Un popolo da cui discendono gli Hiviti i quali, secondo alcuni commentatori Cattolici Romani, discendono da Heth, figlio di Canaan, figlio di Ram, "il maledetto". Brasseur de Bourbourg, il missionario che tradusse le Scritture del Guatemala, il Popol Vuh, indulge nella teoria che l'Hivim del Quetzo Cohuatl, la Divinità Serpente del Messico, o i "discendenti dei Serpenti" come essi si definiscono, sono identici ai discendenti di Ham (!!) "il cui antenato è Caino". Comunque sia, questa è la conclusione che si trae dagli scritti del demonologo De Mousseax. Bourborg suggerisce l'idea che i più importanti dal nome Votan, i Quetzo Cohuatl, sono i discendenti di Ham e di Canaan, "Io sono Hivim", essi dicono. "Essendo un Hivim, sono della grande Razza dei Dragoni. Io stesso sono un serpente, perchè sono un Hivim" (Cortes, 51). Ma Caino è allegoricamente mostrato come l'antenato degli Hiviti, i Serpenti, in quanto Caino è ritenuto essere stato il primo iniziato nel mistero della procreazione. La "razza dei Dragoni" o i Serpenti indica gli Adepti Saggi. I nomi Hivi o Hiviti e Levi - significano un "Serpente"; e gli Hiviti, o le tribù-Serpenti della Palestina, come tutti i Leviti e gli Ofiti d'Israele, erano Ministri iniziati dei templi, cioè Occultisti, come lo sono i sacerdoti di Quetzo Cohuatl. I Giboniti che Joshua ha assegnato al servizio del Santuario, erano Hiviti. (Vedi Iside Svelata, Vol. II, p.481).

HLER

 
(Scand.) - Gigante, sposo di Ran e dio del mare: è il padre delle onde. Uno dei tre potenti figli del gigante Gelo, Ymir. Questi figli erano Kari, dio dell'aria e delle tempeste; Hler, dio del mare; Logi, dio del fuoco. Essi sono la trinità cosmica dei Norvegesi.
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