(???) - Aurore citato nella Dottrina Segreta.

(Eb.) - Nome dato a quelli che, nei primi tempi del Cristianesimo, avevano religione diversa dalla giudaica. Gli Ebrei li chiamavano Goijm, che significa le nazioni che non hanno ricevuto nè la fede , nè la Legge del Signore. Negli scritti di S.Paolo sono per lo più citati sotto il nome di Greci. L'appellativo deriva probabilmente dal latino biblico (gentes, gentiles) e designa tutte le genti non giudaiche partecipi dei costumi e della cultura greca nel mondo romano. In opposizione al popolo "israelita", "gentili" equivale a "pagani". S.Paolo dedicò ad essi il primo apostolato e perciò fu detto Apostolo dei Gentili, o delle Genti.

(Ast.) - Il sistema astronomico che pone la Terra al centro dell'Universo. Era il sistema Tolemaico, tuttora in uso in astrologia, poi sostituito dal sistema eliocentrico Copernicano. Importante a difesa del sistema geocentrico, il pensiero di Titus Burckhardt che ritiene tale sistema essenziale per la comprensione spirituale dei fenomeni della Natura.

(Occ.) - Exotericamente è il ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali. Si suddivide in una miriade di specialità : elementare, algebrica, analitica, anallagmatica, non Archimedea, del Continuo, della Carta, non Argusiana, descrittiva, differenziale, ellittica, euclidea, non euclidea, intrinseca, iperbolica, metria, parabolica, proiettiva, numerativa, razionale, ecc. Esotericamente è la Quinta Scienza Divina, la Quinta Chiave del Linguaggio e della Simbologia Esoterica mondiale. Molti simboli geometrici fanno parte della simbologia massonica.

(Eb.) - La spiegazione completa di questo nome è possibile solo in ambito cabalistico, che non è quello in cui si colloca il presente glossario. Tuttavia, onde rifuggire l'accusa di voler nascondere qualcosa, vengono qui di seguito elencati gli elementi fondamentali per la comprensione. Geova deriva da YHVH, il Tetragrammaton, che completato con le vocali forma Yah-Hovah, il cui significato è Maschio-Femmina, ossia l'Androgino. Jod-He-Vau-He hanno valore numerico 10+5+6 (la quarta lettera non è compresa), ossia 1056 = 21 = 7+7+7. Basta ! Geova è il Microprosopo, il Logos manifestato, il Terzo Logos, il Demiurgo cui è affidato il compito di costruire il mondo sulla base delle idee archetipiche, ma soprattutto di produrre figli. La sua parte maschile è Caino, Abele quella femminile : Jah-Heva è la prima forma di umanità, Adamo ed Eva. Per gli Ebrei è il Dio della generazione, il Serpente di Bronzo, il capo dei Serpenti di Fuoco. Per i Cristiani è il povero serpente che incautamente offrì una mela ad Eva e perciò fu condannato a strisciare per sempre sulla terra ( forse prima si muoveva in posizione eretta !). La vera lettura di questo nome, sul piano exoterico, è puramente fallica. Geova può essere scritto JEVE che, senza vocali è JV; ma J in V è il Santo dei Santi, una pietra fallica. Lo stesso risultato si raggiunge assumendo JEVE e prendendo solo le prime due lettere : JE. Qui leggiamo : lo Jod nella He, ovvero il lingham nello yoni. Bisogna aprire bene gli occhi : il sacro ed il profano non sono, come si ritiene, due cose completamente distinte. Esse sono profondamente interconnesse ed è soprattutto nella religione che "quelli che sanno" gabbano "quelli che non sanno". Il Geova biblico ha i seguenti significati reconditi : Il Settenario Inferiore; Adam Kadmon, o l'Albero della Vita; Il Noè di questo Manvantara. Nelle altre religioni si trovano coppie di divinità per molti aspetti simili a Geova. Citiamo : Osiride-Iside, Giove-Giunone, Brahma-Vach, ecc. Un parallelo interessante fra la religione ebraica e quella indù è dato dalle trinità Geova-Binah-Elohim ed Agni-Vishnu-Surya.

(Sca.) - Nella mitologia scandinava è la figlia del gigante Gimer e di sua moglie Frey.

(Eb.) - Il secondo dei Profeti Maggiori, nato ad Anatoth nel 650 a.C. dal sacerdote Elcia. Nel 626, riluttante, sentì la vocazione al ministero profetico e vi si dedicò pienamente fino alla morte avvenuta, secondo un'antica tradizione, in Egitto, a Dafne, nel 587, dopo la distruzione del tempio, dove, si dice, venne lapidato. La sua attività profetica si svolse in un periodo drammatico e travagliato che lo vide cadere in disgrazia, tornare a Gerusalemme, venire incarcerato, condannato a morte e salvato dagli anziani. Continuò la predicazione, fu di nuovo incarcerato. Liberato dai Babilonesi fu trascinato in Egitto, dove continuò la predicazione fino alla morte. Le sue profezie sono raccolte nel libro biblico che porta il suo nome. I primi 25 capitoli comprendono gli oracoli profetici originari, mentre gli altri 25 contengono la narrazione degli avvenimenti che formano il contesto storico degli oracoli. Il cap. 52, che chiude il libro, racconta la distruzione di Gerusalemme.

(Gr.) - Figlio di Crisaore e dell'oceanina Calliroe, è detto da Esiodo tricefalo, ma la tradizione lo vuole tribusto. Regnava nella Betica, al mezzodì della Spagna, mentre per altri pare abitasse l'isola Eritrea, situata nell'estremo Occidente. Custodiva in Erizia le giovenche di Eracle, avvalendosi della collaborazione di un cane a due teste e di un drago con sette teste. Nutriva le giovenche con carne umana. Fu lui a porre le famose Colonne di Ercole. Ebbe molti luoghi di culto, anche oracolare. I tre corpi attribuiti a Gerione sono certamente allegorici; essi rappresentano : - i tre piccoli eserciti che difendevano il suo territorio, o - le tre provincie che formavano il suo territorio, o - i tre fratelli con i quali viveva in perfetta unione. Alcuni mitologi asseriscono che simbolizzi il fulmine che rompe, abbatte ed incenerisce.

(???) - È citato nella Dottrina Segreta quale autore di studi sugli australiani.