Glossario

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GALATEA

 
(Gr.) - Una delle Nereidi, amata da Polifemo ed Aci, ma preferì quest'ultimo, avvenente pastore, al deforme ciclope. Polifemo, sdegnato per l'offesa, schiacciò Aci con una rupe. Galatea se ne addolorò al punto di gettarsi in mare ed unirsi alle sue sorelle. Il suo nome viene dal greco "gala", latte. Essa, infatti, viene detta dotata di mirabile bianchezza, identica alla spuma delle onde del mare. Viene rappresentata sopra un carro tirato da due delfini, in forma di conchiglia, guidati da alcune figlie dei Tritoni, le chiome bagnate che scendono in parte sul volto, in parte sulle spalle.

GALENO Claudio

 
(Gr.) - Pergamo 129, Roma o Pergamo 200. Medico e filosofo, studiò a Pergamo, Smirne, Corinto ed Alessandria. Fu medico presso la corte di Marco Aurelio e di Commodo, oltre che medico dei gladiatori. Scrisse molte opere di medicina, ma anche di filosofia e di retorica. Delle 153 opere, molte bruciarono nel rogo del Tempio della Pace; ne rimangono 108, alcune incomplete, altre tradotte in latino o in arabo. Immensa fortuna nel medioevo ebbe il suo Metodo terapeutico e la Ars Medica e fino al Rinascimento, Galeno, che dopo Ippocrate fu il medico più famoso dell'antichità, costituì un'autorità non solo in campo medico, ma anche in campo filosofico. Egli si rifà ad un metodo scientifico eclettico, in cui coesistono elementi aristotelici, neoplatonici e stoici. Egli tenta di armonizzare la dottrina ippocratica dei quattro umori con la fisica aristotelica dei quattro elementi e delle quattro qualità, pervenendo ad una concezione finalistica dei processi biofisiologici. Modifica la dottrina delle cause aristoteliche introducendo una quinta causa : quella strumentale. Il suo finalismo consiste nell'individuare l'adeguatezza perfetta tra parti dell'organismo e funzioni biologiche, il che porta alla providenzialità ed alla armonia della natura. Per quanto concerne il metodo, Galeno insiste sulla necessità di giungere a dimostrazioni in campo medico, che si debbono fondare sull'evidenza sensibile e sull'intuizione intellettuale. Galeno ritiene che l'essenza vitale del corpo umano sia data da un soffio, PNEUMA, distinto in : * Psychicon, che ha sede nel cervello; * Zooticon, che ha sede nel cuore; * Physicon, che ha sede nel fegato e nelle vene. La vita psichica, quella animale, quella vegetativa, hanno funzioni e sfere separate. Galeno è considerato l'iniziatore del metodo sperimentale e analitico in medicina. Egli studiò liberamente il funzionamento del corpo umano e degli animali, senza preconcetti o apriorismi. Descrisse i nervi cerebrali, distinguendo i sensori dai motori. Il suo sistema, accettato ed appoggiato dai Padri della Chiesa, divenne in medicina ciò che l'aristotelismo era stato in filosofia.

GALEOIN

 
(Sca.) - Antica popolazione Celtica.

GALILEI Galileo

 
(It.) - Pisa 1564, Arcetri 1642. Scienziato e filosofo, per volere del padre si iscrisse a medicina, ma ben presto andò a Firenze dove studiò matematica e cominciò a compiere osservazione fisiche. Nel 1583 scoprì l'isocronismo delle oscillazioni pendolari, mentre nel 1586 progettò la bilancia idrostatica. Professore di matematica a Pisa nel 1589, comincia a fare esperimenti sul moto e sulla caduta dei gravi. Nel 1592 passa all'università di Padova dove prosegue le sue ricerche. Nel 1609 si costruisce un cannocchiale con il quale comincia ad osservare il cielo, scoprendo la composizione della Via Lattea, 4 satelliti di Giove, l'aspetto tricorporeo di Saturno, le fasi di Venere; intraprende lo studio delle macchie solari. Per opera sua cadono i due capisaldi della teoria aristotelico-tolemaica (eterogeneità qualitativa della sfera celeste e terrestre, unicità del centro di tutti i movimenti cosmici. La splendore della Repubblica di Venezia, ambiente libero e vivace ben diverso da quelli soggetti all'Inquisizione, permette a Galileo di lavorare in condizioni uniche. Si sposa con la veneziana Marina Gamba, che gli dà due figlie. Nel 1614 realizza il microscopio, nel 1611 diventa membro dell'Accademia dei Lincei. Intanto si è trasferito presso il Granduca di Toscana, dove guadagna di più e spera di risolvere i problemi economici. E qui cominciano i guai. Un frate dominicano, Nicolò Lorini, lo denuncia al Santo Uffizio per eresia. Galileo si difende con le famose quattro "lettere copernicane", ma la Chiesa di Roma vede crollare con la teoria eliocentrica, in piena controriforma, i quadri tradizionali, metafisici e fisici del suo insegnamento ecclesiastico. Eppure non è neanche questo il motivo della persecuzione : la Chiesa non accetta l'intervento di Galileo sulla Bibbia e sulla Natura e considera magia gran parte del suo lavoro. Galileo va a Roma per difendersi, ma non vi riesce. Intanto la famiglia si disgrega : le figlie vanno in convento, il figlio Vincenzo viene legittimato. Nel 1618 sostiene una disputa con il gesuita Grassi sulla natura delle comete. Viene eletto papa Urbano VIII : Galileo va a Roma per sondare il terreno circa la prosecuzione dei suoi studi per affermare la teoria copernicana. Sembra trovare una certa tolleranza e torna ai suoi studi. Nel Saggiatore egli formula la distinzione fra qualità primarie e secondarie dei corpi ed inoltre afferma che il gran libro della Natura è scritto in caratteri matematici. Nel 1624 progetta il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo" che pubblica nel 1632. I gesuiti sono furenti; dopo appena sei mesi l'Inquisitore di Firenze sequestra il libro e costringe Galileo a recarsi a Roma. Questi tiene duro finchè può, ma l'anno dopo non può più rinviare. I Gesuiti lo attaccano violentemente, i suoi amici arretrano a causa dei mutamenti politici: Galileo viene interrogato e poi imprigionato. Vecchio, debole, esausto, si arrende il 30 Aprile ed il 22 Giugno viene condannato prima al carcere, poi al confino. Passeranno più di cento anni prima che qualcuno si accorga che la condanna di Galileo non ha costretto il Sole a girare attorno alla Terra ! Seguito per un breve periodo dalla figlia Virginia, Galileo riceve un qualche conforto. Quando questa muore, egli rimane solo ed abbandonato ad Arcetri dove, tuttavia, continua i suoi studi. Prima di morire fa in tempo ad assaporare il successo delle sue opere, che hanno grande successo anche nei paesi stranieri. Muore nel 1642 e viene sepolto in Santa Croce, poiché il Papa nega il permesso al Granduca di Toscana di costruire un mausoleo per una persona condannata dall'Inquisizione.

GALLICANESIMO

 
(Fr.) - Fenomeno politico-ecclesiastico sviluppatosi in Francia nel XIX secolo. Le "libertà gallicane" proclamate dalle ordinanze del 18 febbraio 1407 affermano la libertà della chiesa di Francia sia dal potere secolare che dal Papa. Si trattava di una tensione iniziata già nel IX secolo, acuitasi nel XIII secolo con le lotte contro gli ordini mendicanti e sfociata in aperto conflitto fra l'Università di Parigi ed il Re di Francia alla fine del XIV secolo. Viene affermato il principio della superiorità del concilio sul Papa, con la conseguenza politica che anche il potere del re viene sganciato dalla subordinazione al papa. La Chiesa non viene considerata tutta assorbita nel papato, bensì composta da un corpo di fedeli e da un servizio gerarchico di questo corpo. In essa i sono due attivi poli di potere : il papa e l'episcopato. Il documento più rappresentativo del gallicanesimo è costituito dai "Quattro articoli" del clero gallicano approvati nel 1682. Il gallicanesimo finisce con la rivoluzione francese e la fine dell'alleanza trono-altare. La Chiesa di Roma non prenderà mai una precisa posizione di condanna, almeno fino al concilio Vaticano I del 1870.

GALLINAZO

 
(Ame) - Nome con il quale si denominava la ceramica decorata in negativo, prima dell'epoca mochica.

GALLO

 
- Un uccello molto occulto, assai apprezzato nelle previsioni e nel simbolismo antichi. Secondo lo Zohar, il gallo canta tre volte prima della morte di una persona; in Russia e nei paesi Slavi, quando qualcuno si ammala in un edificio nel quale si tiene un gallo, il suo canto è considerato come un segno di morte inevitabile, a meno che non canti a mezzanotte o dopo, essendo ciò considerato naturale. Poiché il gallo era dedicato ad Esculapio, e dato che quest'ultimo era chiamato il Soter (Salvatore) che faceva risorgere i morti alla vita, l'esclamazione di Socrate "siamo debitori di un gallo ad Esculapio", pronunciata dal Saggio poco prima di morire, è molto suggestiva. Siccome nella simbologia il gallo era sempre connesso con il Sole (o con gli dei solari), la Morte e la Resurrezione hanno trovato il loro posto appropriato nei quattro Vangeli con la profezia su Pietro che rinnega il suo Maestro prima che il gallo canti tre volte. Il gallo è il più magnetico e sensitivo di tutti gli uccelli, per questo il suo nome greco è alectruon. Caldo, animoso e vigilante, il gallo è sempre stato considerato l'emblema del vigile coraggio, come la gallina quello della sollecitudine materna. Il gallo era riprodotto sulle medaglie greche e romane, nonché sulle gemme, e figurava anche negli spettacoli pubblici. I galli di Delo e di Rodi erano famosi per la loro valentia nel combattere. Altro significato attribuito a quest'animale è quello di una sessualità vigorosa, da cui il termine "gallismo" che indica anche un certo atteggiamento esteriore. Il suo nome deriva molto probabilmente dal tedesco Geil o Gail (lieto, baldo), o dall'indoeuropeo Gal (gridare), o dal sanscrito Kar (risuonare). Ed ecco che "fare il gallo" significa "essere baldanzoso", "alzare la cresta" significa "ribellarsi". I Galli derivano il loro nome, forse, dal latino "gallari" (tripudiare, saltare volteggiando) perchè , quali sacerdoti di Cibele, erano soliti fare sacre danze con incredibile velocità in onore del Nume.

GAMBATRIN

 
(San.) - Il nome della "staffa magica" di Homodur, nell'Edda.

GAMMA

 
(Gr.) - Terza lettera dell'alfabeto greco, equivalente al ghimel semitico ed ebraico. È il simbolo di Gaia, la Terra, ed anche della Vita terrena ed Eterna.

GAN

 
-EDEN (Eb.) - Anche Ganduniya (Vedi "Eden"). Il Parco o Giardino di Eden, nome antico della terra bagnata dall'Eufrate e dai suoi numerosi rami.
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