Glossario

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CELSO

 
(Gr.) - Filosofo neoplatonico del II secolo d.C., scrisse in greco un'opera contro i Cristiani, "La Vera Dottrina", in 4 libri, andata perduta, ma ricostruita sulla base delle confutazioni di Origene. Insiste sull'assoluta trascendenza di Dio e ritiene assurda e ridicola, anzi empia, l'idea dell'incarnazione ed anche la creazione della materia da parte di Dio. Riteneva il Cristo un personaggio volgare ed i Cristiani degli ignoranti. L'intento fondamentale del Discorso Vero è la difesa della tradizione filosofica greca : il culto dovuto a Dio , cui l'anima tende, non esclude il riconoscimento dell'esistenza degli dei della religione pubblica, a Dio subordinati. Celso si sforza di mostrare come il Cristianesimo altro non è se non una ribellione contro il giudaismo, e le sue dottrine sono un'imitazione di quelle pagane. Ritiene assurdo che Dio si sia incarnato e polemizza con la fede nella resurrezione di Cristo, che riduce ad una replica della dottrina orfica e platonica della metempsicosi. Considerando pericoloso per la sopravvivenza dell'impero lo spirito anticivico dei cristiani, Celso li invita a partecipare più direttamente alla vita dello Stato. Accuse violente si trovano in tal modo frammiste ad espressioni maggiormente concilianti, ma sempre animate da una vigorosa intenzione polemica.

CELTI

 
(Gal.) - Il primo popolo della storia che possa definirsi "europeo", occupando il continente quando ancora Roma era solo un villaggio. Alti e forti nell'aspetto, armati di elmi e lance, protagonisti di un'arte ornamentale che resterà fra le più suggestive ed enigmatiche della storia, incutevano timore a tutti gli altri popoli, quando non terrore. A Roma giungono con audace e rapidissima scorreria nel 390 a.C. lasciando un segno che rimarrà indelebile. Erano i Galli, come li chiamarono i Romani, legati alle strilla delle oche del Campidoglio, a Brenno, loro condottiero che pone la sua spada a peso per il riscatto e pronuncia la famosa frase "Vae victis". La loro cultura è notevole e ricca di poemi epici, fra i quali quello notissimo di Re Artù, con la figura di Merlino che aveva in sè il male ed il bene, l'incanto e la profezia, la saggezza e la magia. La loro lingua, che aveva affinità con quelle coeve, nelle aree da essi occupate, subì l'influsso latino e germanico, andando a costituire il substrato di molti idiomi oggi parlati nell'Italia Settentrionale, nella Germania Meridionale e nella Francia Orientale. Bretone, Gallese, Scozzese ed Irlandese possono essere ritenute le parlate ancora esistenti, puramente celtiche. La loro religione si legava a quella delle popolazioni indigene pre-indoeuropee, con successivi influssi sia pagani che cristiani. I riti della fertilità, la presenza di una divinità femminile che rappresentava la Dea Madre, sono elementi da loro accettati attraverso un sincretismo che abbracciava tutto il sapere. Peculiare la figura del Druido (dru-vides = molto sapiente) molto simile a quella dei sapienti vedici della casta brahmanica, del tutto assente nella cultura europea.

CENOGENESI

 
(Sc.) - Termine introdotto da Haeckel per indicare alcune strutture e fenomeniche si manifestano nel corso dello sviluppo embrionale (ontogenesi), i quali sarebbero dovuti ad adattamenti avvenuti nel corso dell'evoluzione. Essi modificano la sequenza dei processi che, secondo la teoria della ricapitolazione, si suppone riproducano la serie degli eventi evolutivi (filogenesi) e rappresentino, quindi, un "ricordo" degli stadi ancestrali. Questi, in contrapposizione alla Cenogenesi, costituiscono la Palingenesi.

CENOTE

 
(Maya) - Luogo dove venivano fatti i sacrifici umani (solitamente si sacrificava una vergine) in onore del Dio della Pioggia il cui nome era Chac.

CENOZOICO

 
(Geo.) - Quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra. Durante questa era, fauna e flora, distribuzione dei mari e dei continenti, differenziazione dei climi, vanno assumendo le caratteristiche ed i lineamenti simili a quelli attuali. Nella fauna scompaiono i gruppi più importanti (Dinosauri, Pterodattili, ecc.) mentre evolvono notevolmente le piante. Si sviluppano i Mammiferi e gli Uccelli. Questa era si divide in due grandi periodi e quattro sottoperiodi : * Paleogene cui appartengono Eocene e Oligocene; * Neogene " " Miocene e Pliocene.

CENSORINO

 
(Lat.) - Grammatico del secolo III d.C., compose un'opera ricca di notizie cronologiche e storiche. Molte altre sue opere sono andate perdute. Sembra non sia da attribuire a lui il Fragmentum Censorini che contiene notizie di astronomia, geometria, metrica e musica.

CENTAURO

 
(Gr.) - Favolosi esseri della Tessaglia, figli di Issione e di Nefele, ovvero nuvola forgiata da Giove a somiglianza di Giunone. Erano mostri per metà uomini e per metà cavalli, sempre armati di clava, capaci di maneggiare l'arco con grande destrezza. Invitati dai Lapiti alle nozze di Piritoo, furono coinvolti in una rissa e dispersi; Ercole li uccise tutti. È difficile spiegare l'origine del mito. Qualcuno ritiene si tratti del primo popolo che ammaestrò i cavalli e che l'immagine sia sorta dall'aver considerato cavallo e cavaliere una cosa sola; altri ritengono, invece, che essi siano veramente esistiti come mostri, e la testimonianza ci viene da Plutarco e da Plinio che dicono di averne visto uno.

CENTEOTL

 
(Azt.) - Dio del mais, aveva un culto particolarmente sentito presso le popolazioni che nel mais avevano l'alimento principale.

CENTLI

 
(Maya) - Il nome del mais , primo alimento delle popolazioni mesoamericane di lingua maya.

CENTRO LAYA

 
(San.) - Centro neutro di forza latente, rappresenta il punto in cui un corpo sparisce da un determinato piano per riapparire su un piano diverso. Sarebbe il centro, fissato fin dall'inizio dal Creatore, attorno al quale si è accumulata la materia; porta con sè, fin dall'inizio, tutto il carico della accumulazione, pur rimanendo sempre lo stesso, perfettamente ed eternamente bilanciato nello spazio infinito ed eterno.
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