Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

ADI

 
-SAKTI (San.) - Primordiale, Forza divina; il potere creativo femminile, un aspetto di ed in ogni dio maschile. Sakti nel Pantheon Indù è sempre la sposa di qualche dio.

ADI

 
-SANAT (San.) - Letteralmente, 'Primo Vecchio', Il termine corrisponde al cabalistico 'Antico dei Giorni'; da qui deriva il titolo di Brahma - chiamato nello Zohar l'Atteekah Atteekeen, o 'il Vecchio dei Vecchi', ecc. Il Creatore è talvolta chiamato anche Sanat.

ADI

 
-SHAKTI (San.) - Emanazione diretta di Mulaprakriti, l'eterna radice di Quello, l'aspetto femminile della Causa Creatrice; Brahma, sotto forma akashica dell'Anima Universale.

ADI VARSHA

 
(San.) - La prima terra, il paese primordiale in cui vivevano le prime razze. È l'Eden di quelle razze.

ADIKRIT

 
(San.) - Letteralmente, il 'primo prodotto' o fatto. La Forza creativa eterna ed increata, che si manifesta periodicamente. Attribuita a Vishnu durante il suo stato di inattività sulle 'acque dello spazio' durante il 'pralaya'.

ADISSECHEN

 
(Ind.) - Serpente dalle mille teste che, secondo una leggenda indiana, sosterrebbe l'universo.

ADITI

 
(San.) - Il nome vedico di Mulaprakriti dei Vedantini, l'aspetto astratto di Parabrahman, però immanifestato e inconoscibile. Nei Veda Aditi è la 'Dea-Madre' ed il suo simbolo terrestre è infinito e sconfinato spazio. Divinità Indù, madre degli Aditya, figure divine variamente interpretate, il cui capo è Varuna, e più tardi il Sole. Il nome Aditi si interpreta come 'libera da legami' e personifica l'idea dell'immensità e della libertà da ogni dolore e da ogni peccato. È componente dell'Androgino, o Uomo Archetipico o Protologos; come madre degli dei si venera anche sotto la forma di Vach. Nei Veda, Aditi è la permutazione di Mulaprakriti nel mondo manifestato, la Radice del Se Mentale che è anche la Radice del Sè fisico. È la Vergine Madre Celeste dell'Universo visibile, la Madre Amba, le Acque primordiali, il Grande Drago, Ophis, Ophiomorphos. È la madre di Marthanda, il Sole, e come creatore si può chiamarla una forma di Brahma. Dal suo seno nascono tutte le cose : pertanto è la prima Materia, il Protile primordiale. All'inizio è acqua asciutta, diviene umida dopo la separazione, quando Narayana comincia a muoversi sulla sua faccia. È Sephira, ed anche la Sophia degli Gnostici, la Vergine Madre di Horus degli Egizi. Metafisicamente è Venere, Gea, Gaia, la Terra. I sette Reggenti, o Geni Planetari, sono i suoi figli. Ed ancora : Bythos, Shekinah, il Velo dell'Ignoto, la madre di Daksha (uno dei poteri creatori), la Luce Eterna, Surarani (la madre di Sura), Akasha, il Cielo Settuplo degli Egizi.

ADITI

 
-GAEA - Un termine composto, Sanscrito e Latino, che significa duale; negli scritti teosofici, natura - sia spirituale che fisica, poiché Gaea è la dea della terra e della natura oggettiva.

ADITYA

 
(San.) - Un nome del Sole; come Marttanda, egli è il Figlio di Aditi.

ADITYAI

 
(San.) - I sette figli di Aditi, i sette dei planetari, gli OTTO ed i DODICI Grandi Dei del Pantheon Indù. Il principale è Urano, o Varuna. Talvolta sono considerati come sinonimi dei Rudra o Rutra, o i loro padri. Non sono il sole, nè la luna, nè le stelle, bensì gli eterni sostenitori di questa vita luminosa che esiste come fosse dietro a tutti questi fenomeni. Sono le Sette Legioni che, nati nella sfera dell'Operazione, considerato il piano del Padre, volevano operare per esso. Nella filosofia esoterica sono uno dei gruppi che compongono i Rudra, alti Dhyan Chohan, o Deva. Sono anche i Padri, gli antenati sacrificatori per mezzo di Agni.
Vai alla Bibliografia