Febbraio 2017

Anno LXXIII - N.2
cover febbraio 2017

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 25,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 45,00 (formato cartaceo) o 25,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

Dialogo e Unità della Vita
A. Girardi 1

Servizio e spiritualità
V. Hao Chin 2

Curuppumullage Jinarajadasa “Il Poeta”
D. Audoin 4

Charles Webster Leadbeater. Un apprezzamento personale
P. Sender 9

Il Maestro Interiore
E. Romagnoli 14

Due teosofi degli anni ’30: Emma tedeschi e Mario Brandi
S. Ferro 16

Numerologia (terza parte)
S. Silvagni 20

Una figura di Basilio Valentino: il Rebis (seconda parte)
F. Rampini 25

Pagine della letteratura teosofica
Pag. 30

Testi per l’intuizione (XX)
Pag. 31

Adyar Day e la 141^ Convenzione Internazionale della Società Teosofica
Pag. 32

Segnalazioni 35
Recensioni 36
Dai gruppi 36

Recensioni

Bellezza e Pedagogia
Segnaliamo ai nostri lettori “La Bellezza: Luogo D’Incontro - Essenzialità della pedagogia estetica nel progetto educativo interculturale”, opera di Sonia Sigurtà Braibanti, membro della Società Filosofica Italiana (Dipartimento di Studi Filosofici ed Epistemologici, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”), e collaboratrice universitaria e docente in ambito estetico e musicale.
Il volume mette in luce quanto sia urgente e necessario, in quest’epoca storica, un rinnovamento pedagogico che approfondisca il concetto di bellezza, le sue intime implicazioni e le possibili declinazioni, riscrivendo l’estetica del sublime in un linguaggio accessibile all’esperienza comune. Dunque una cultura per un nuovo Umanesimo, illuminata dalla condivisione emozionale e indotta all’accoglimento dell’Altro, alla sua conoscenza e valorizzazione, cultura che sappia superare l’arcaico antropocentrismo in una prospettiva vibrante di rispetto e responsabilità etica per ogni espressione compiuta della meravigliosa complessità della vita.
Il volume è edito da Qui Edit: http://www.quiedit.it/

Dialogo e Unità della Vita

I teosofi guardano con molto interesse e simpatia al dialogo interreligioso e fra le diverse componenti all'interno delle singole religioni. Si pensi, ad esempio, al movimento ecumenico che tende ad avvicinare cattolici, ortodossi e protestanti.
Come ebbe ad affermare il Venerabile Samdhong Rimpoche in occasione del suo intervento, nel 2007, al Congresso Teosofico Europeo di Helsinki, la Società Teosofica potrebbe e dovrebbe giocare un ruolo per favorire il dialogo interreligioso ed ecumenico, nel segno della comune ricerca della Verità e della Fratellanza.
Un analogo dialogo è auspicabile anche fra le diverse correnti che compongono il movimento teosofico contemporaneo e va dato atto al Presidente internazionale Tim Boyd di aver avviato questo processo, in particolare favorendo gli incontri delle International Theosophy Conferences, che vedono la partecipazione delle componenti che si riconoscono in quella che storicamente è stata la Loggia Unità dei Teosofi e i movimenti legati al pensiero ed all'opera di Judge.
È auspicabile che questo processo di dialogo, di incontro, di comune concreto approfondimento possa estendersi anche ai movimenti legati a Rudolf Steiner, ad Alice Bailey ed ai coniugi Roerich, tutti rami che derivano dal tronco storico rappresentato dalla Società Teosofica. Poco importa se, al momento, qualcuno di questi movimenti non risponde all'appello. La nostra volontà e il nostro sogno, se saranno forti e costanti, raggiungeranno il risultato che non è peraltro quello di un’indistinta quanto fittizia omologazione reciproca, quanto quello di aprire veri canali di comunicazione fra uomini liberi impegnati nella ricerca del Vero, del Buono, del Bello.
Tutto questo è profondamente legato alla stella polare rappresentata dal concetto di Unità della Vita, che illumina anche la necessità di un’apertura di spazi di comune ricerca fra religione, scienza e filosofia, spazi che cominciano a concretizzarsi, nonché di spazi di dialogo fra le Nazioni, non meramente ispirati dagli egoismi economici e politici.
L'Unità della Vita, così incardinata nelle proposizioni fondamentali de La Dottrina Segreta di H.P.B., è dunque elemento vivente che ispira la ricerca interiore e l'azione concreta degli esseri umani di buona volontà.
Non senza dimenticare che tale concetto ispirante ci porta a ricercare gli elementi della Teosofia e dell'Eterna Saggezza a 360 gradi anche lungo tutto il corso della storia, sia negli ambiti noti (come ad esempio il neoplatonismo di alessandrina memoria), sia in quelli meno noti (come il misticismo cristiano, specie di stampo protestante, o il pensiero del cattolico Antonio Rosmini), finanche in quelli più o meno ignoti (si pensi a certe forme di animismo totalizzante o a talune correnti sciamaniche siberiane o di castanediana memoria).
Affinché tutto questo avvenga è necessario che la ricerca sia accompagnata da una mente aperta e da un cuore puro, in grado quindi di andare oltre ai paradigmi del noto e del vissuto. Un processo questo accompagnato da quello che l'analisi transazionale sintetizza nello schema “io sono ok, tu sei ok”, come a dire che è essenziale che le diverse persone coinvolte in una comune ricerca si pongano su di un piano di parità e di fiducia reciproca, così da avviare un vero dialogo.
Jiddu Krishnamurti, in occasione della sua ultima presenza in pubblico a Saanen (24 luglio 1985), rispondendo ad alcune domande ricorda che “noi udiamo non solo con le orecchie - vibrazioni di parole trasmesse dal cervello; certamente è molto più di questo. Ascoltiamo mai qualcuno? Voi ascoltate vostra moglie o vostro marito, o la vostra ragazza, ascoltate realmente ciò che stanno comunicando, ciò che stanno cercando di dire? Oppure traducete ciò che vi è stato detto nella vostra terminologia personale, paragonandolo a quello che già sapete, giudicando, valutando, accettando o rifiutando? È ascoltare questo? … Quando guardate un albero, lo traducete immediatamente in parole e dite “albero”? Oppure lo osservate, lo percepite, ne vedete la forma, vedete la bellezza della luce che brilla su una foglia, vedete la qualità di quell'albero? … Così dobbiamo vedere noi stessi come siamo, senza condannare, senza giudicare, senza valutare e così via, semplicemente vedere ciò che noi siamo, le nostre reazioni e risposte, i nostri pregiudizi, opinioni - semplicemente vederli, senza far nulla al riguardo, solamente osservarli. Possiamo farlo? Dunque c'è un'arte del vedere le cose così come sono, senza nominarle, senza rimanere impigliati nella rete delle parole, senza che tutto il processo del pensare interferisca con la percezione. Questa è una grande arte”.

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2017
Si ricorda il rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2017.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2017 il Comitato Esecutivo della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa solo per i co-residenti euro 20,00; quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o Segretari dei Centri di appartenenza.
E’ possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

La straordinaria Helena Petrovna Blavatsky
La storia e la cronaca della Società Teosofica nei primi anni di vita sono state caratterizzate dalla straordinaria presenza di Helena Petrovna Blavatsky (1833-1891), che ha saputo non solo restituire in forma moderna, attraverso i suoi scritti (in primis La Dottrina Segreta), alcuni straordinari frammenti dell’Eterna Saggezza (Teosofia), ma ne ha generosamente condiviso i contenuti grazie ad un lavoro maieutico teso non solo ad alimentare la conoscenza ma anche a trasformare la coscienza degli esseri umani che si relazionavano con Lei.
Forte, decisa, generosa, anticonformista, non ha avuto timori ad affermare il principio della Fratellanza e dell’Unità della Vita, subendo spesso attacchi non solo ingenerosi, ma anche mendaci e intellettualmente violenti.
Nemmeno il ritiro (dopo un secolo!) delle accuse dell’Istituto di Ricerche Psichiche di Londra, ha saputo restituire piena serenità alla sua memoria ed il suo nome viene ancora oggi infangato dalla disonestà intellettuale di taluni che, probabilmente, non hanno nemmeno letto le sue opere.
Di contro, un numero sempre maggiore di persone si avvicina oggi alle opere ed al pensiero di H.P.B., traendone beneficio interiore e un allargamento dei propri spazi di ricerca.
Piace qui ricordare che per molti decenni i teosofi e i ricercatori, non solo hanno letto e studiato le principali opere di H.P. Blavatsky, ma ne hanno condiviso i contenuti, scambiandosi manoscritti di testi non ancora pubblicati.
E’ questo il caso di un vecchio ciclostilato riportante i Dialoghi sulla Dottrina Segreta – Dibattiti del Gruppo Blavatsky di Londra (1888-1889).
Proprio da questi vecchi fogli che testimoniano entusiasmo nella ricerca e dedizione al pensiero teosofico originario, riportiamo di seguito un frammento, in cui H.P.B. risponde così alla domanda: “Lo Spazio eterno e la Durata sono gli unici attributi dell’infinito?” con queste parole: “Essendo Eterni, lo Spazio e la Durata non sono attributi, ma aspetti dell’Infinito.
L’infinito, inteso come Principio Assoluto, non può avere attributi, poiché solo ciò che è in sé finito e condizionato può avere un qualsiasi rapporto con qualche altra cosa”.

Il pianista di Yarmouk
Segnaliamo l’intervista ad Aeham Ahmad, conosciuto in tutto il mondo come il leggendario pianista di Yarmouk, campo profughi palestinese alle porte di Damasco, riportata nel sito internet di Repubblica, all’indirizzo: http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/01/news/la_nuova_vita_del_pianista_di_yarmuk_ma_mi_sento_in_colpa_per_chi_e_rimasto_in_siria_-147004918/
Ahmad, rifugiato in Germania da circa un anno e mezzo, appena arrivato ha ritirato a Bonn il Premio Beethoven per l’impegno a favore di “diritti umani, pace, integrazione e lotta alla fame” e ha cominciato a tenere concerti in giro per l’Europa (il tour italiano è partito il 6 gennaio da Locorotondo, Bari) per conservare desta l’attenzione del mondo su quanto accade in Siria.
Il suo coraggio e la sua accorata testimonianza dell’orrore che vive una popolazione stremata meritano tutta la nostra considerazione.

La musica più rilassante del mondo
Secondo una ricerca scientifica pare che Weightless, scritta dalla band Marconi Union di Manchester, sia una delle musiche più rilassanti, se non la più rilassante del mondo, perché rallenta il respiro, riduce il battito cardiaco, la pressione sanguigna e l’attività cerebrale oltre ai livelli del cortisolo, l’ormone dello stress, tanto che il brano è sconsigliato a chi deve guidare.
La band ha lavorato con dei terapisti del suono così da poter fare l’uso più efficace di armonie, ritmi e note basse.
Lyz Cooper, fondatrice della British Academy of Sound Therapy, ha affermato che la Marconi Union ha usato delle teorie scientifiche per produrre “la musica perfetta per il rilassamento”.
Per saperne di più: http://www.dailymail.co.uk/news/article-2049948/Most-relaxing-song-UK-band-Boffins.html#ixzz4Vei0g9p4
Per ascoltare il brano: https://www.youtube.com/watch?v=UfcAVejslrU
La ricerca ha indicato quelli che sono ritenuti i dieci brani più rilassanti. Li elenchiamo di seguito:

1) Marconi Union - Weightless
2) Airstream - Electra
3) DJ Shah - Mellomaniac (Chill Out Mix)
4) Enya - Watermark
5) Coldplay - Strawberry Swing
6) Barcelona - Please Don't Go
7) All Saints - Pure Shores
8) Adele - Someone Like You
9) Mozart - Canzonetta Sull'aria
10) Cafe Del Mar - We Can Fly

Dai Gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.

Armonia Cosmica
Il Gruppo “Armonia Cosmica” di Torino si trasforma, con il 2017, in Centro di Studi Teosofici, per effetto del diminuito numero degli aderenti.
Resta confermata la presidenza di Nella Battiloro.

Febbraio 2017

Anno LXXIII - N.2
cover febbraio 2017

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 25,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 45,00 (formato cartaceo) o 25,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Dialogo e Unità della Vita
A. Girardi 1

Servizio e spiritualità
V. Hao Chin 2

Curuppumullage Jinarajadasa “Il Poeta”
D. Audoin 4

Charles Webster Leadbeater. Un apprezzamento personale
P. Sender 9

Il Maestro Interiore
E. Romagnoli 14

Due teosofi degli anni ’30: Emma tedeschi e Mario Brandi
S. Ferro 16

Numerologia (terza parte)
S. Silvagni 20

Una figura di Basilio Valentino: il Rebis (seconda parte)
F. Rampini 25

Pagine della letteratura teosofica
Pag. 30

Testi per l’intuizione (XX)
Pag. 31

Adyar Day e la 141^ Convenzione Internazionale della Società Teosofica
Pag. 32

Segnalazioni 35
Recensioni 36
Dai gruppi 36

Recensioni

Bellezza e Pedagogia
Segnaliamo ai nostri lettori “La Bellezza: Luogo D’Incontro - Essenzialità della pedagogia estetica nel progetto educativo interculturale”, opera di Sonia Sigurtà Braibanti, membro della Società Filosofica Italiana (Dipartimento di Studi Filosofici ed Epistemologici, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”), e collaboratrice universitaria e docente in ambito estetico e musicale.
Il volume mette in luce quanto sia urgente e necessario, in quest’epoca storica, un rinnovamento pedagogico che approfondisca il concetto di bellezza, le sue intime implicazioni e le possibili declinazioni, riscrivendo l’estetica del sublime in un linguaggio accessibile all’esperienza comune. Dunque una cultura per un nuovo Umanesimo, illuminata dalla condivisione emozionale e indotta all’accoglimento dell’Altro, alla sua conoscenza e valorizzazione, cultura che sappia superare l’arcaico antropocentrismo in una prospettiva vibrante di rispetto e responsabilità etica per ogni espressione compiuta della meravigliosa complessità della vita.
Il volume è edito da Qui Edit: http://www.quiedit.it/

Dialogo e Unità della Vita

I teosofi guardano con molto interesse e simpatia al dialogo interreligioso e fra le diverse componenti all'interno delle singole religioni. Si pensi, ad esempio, al movimento ecumenico che tende ad avvicinare cattolici, ortodossi e protestanti.
Come ebbe ad affermare il Venerabile Samdhong Rimpoche in occasione del suo intervento, nel 2007, al Congresso Teosofico Europeo di Helsinki, la Società Teosofica potrebbe e dovrebbe giocare un ruolo per favorire il dialogo interreligioso ed ecumenico, nel segno della comune ricerca della Verità e della Fratellanza.
Un analogo dialogo è auspicabile anche fra le diverse correnti che compongono il movimento teosofico contemporaneo e va dato atto al Presidente internazionale Tim Boyd di aver avviato questo processo, in particolare favorendo gli incontri delle International Theosophy Conferences, che vedono la partecipazione delle componenti che si riconoscono in quella che storicamente è stata la Loggia Unità dei Teosofi e i movimenti legati al pensiero ed all'opera di Judge.
È auspicabile che questo processo di dialogo, di incontro, di comune concreto approfondimento possa estendersi anche ai movimenti legati a Rudolf Steiner, ad Alice Bailey ed ai coniugi Roerich, tutti rami che derivano dal tronco storico rappresentato dalla Società Teosofica. Poco importa se, al momento, qualcuno di questi movimenti non risponde all'appello. La nostra volontà e il nostro sogno, se saranno forti e costanti, raggiungeranno il risultato che non è peraltro quello di un’indistinta quanto fittizia omologazione reciproca, quanto quello di aprire veri canali di comunicazione fra uomini liberi impegnati nella ricerca del Vero, del Buono, del Bello.
Tutto questo è profondamente legato alla stella polare rappresentata dal concetto di Unità della Vita, che illumina anche la necessità di un’apertura di spazi di comune ricerca fra religione, scienza e filosofia, spazi che cominciano a concretizzarsi, nonché di spazi di dialogo fra le Nazioni, non meramente ispirati dagli egoismi economici e politici.
L'Unità della Vita, così incardinata nelle proposizioni fondamentali de La Dottrina Segreta di H.P.B., è dunque elemento vivente che ispira la ricerca interiore e l'azione concreta degli esseri umani di buona volontà.
Non senza dimenticare che tale concetto ispirante ci porta a ricercare gli elementi della Teosofia e dell'Eterna Saggezza a 360 gradi anche lungo tutto il corso della storia, sia negli ambiti noti (come ad esempio il neoplatonismo di alessandrina memoria), sia in quelli meno noti (come il misticismo cristiano, specie di stampo protestante, o il pensiero del cattolico Antonio Rosmini), finanche in quelli più o meno ignoti (si pensi a certe forme di animismo totalizzante o a talune correnti sciamaniche siberiane o di castanediana memoria).
Affinché tutto questo avvenga è necessario che la ricerca sia accompagnata da una mente aperta e da un cuore puro, in grado quindi di andare oltre ai paradigmi del noto e del vissuto. Un processo questo accompagnato da quello che l'analisi transazionale sintetizza nello schema “io sono ok, tu sei ok”, come a dire che è essenziale che le diverse persone coinvolte in una comune ricerca si pongano su di un piano di parità e di fiducia reciproca, così da avviare un vero dialogo.
Jiddu Krishnamurti, in occasione della sua ultima presenza in pubblico a Saanen (24 luglio 1985), rispondendo ad alcune domande ricorda che “noi udiamo non solo con le orecchie - vibrazioni di parole trasmesse dal cervello; certamente è molto più di questo. Ascoltiamo mai qualcuno? Voi ascoltate vostra moglie o vostro marito, o la vostra ragazza, ascoltate realmente ciò che stanno comunicando, ciò che stanno cercando di dire? Oppure traducete ciò che vi è stato detto nella vostra terminologia personale, paragonandolo a quello che già sapete, giudicando, valutando, accettando o rifiutando? È ascoltare questo? … Quando guardate un albero, lo traducete immediatamente in parole e dite “albero”? Oppure lo osservate, lo percepite, ne vedete la forma, vedete la bellezza della luce che brilla su una foglia, vedete la qualità di quell'albero? … Così dobbiamo vedere noi stessi come siamo, senza condannare, senza giudicare, senza valutare e così via, semplicemente vedere ciò che noi siamo, le nostre reazioni e risposte, i nostri pregiudizi, opinioni - semplicemente vederli, senza far nulla al riguardo, solamente osservarli. Possiamo farlo? Dunque c'è un'arte del vedere le cose così come sono, senza nominarle, senza rimanere impigliati nella rete delle parole, senza che tutto il processo del pensare interferisca con la percezione. Questa è una grande arte”.

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2017
Si ricorda il rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2017.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2017 il Comitato Esecutivo della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa solo per i co-residenti euro 20,00; quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o Segretari dei Centri di appartenenza.
E’ possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

La straordinaria Helena Petrovna Blavatsky
La storia e la cronaca della Società Teosofica nei primi anni di vita sono state caratterizzate dalla straordinaria presenza di Helena Petrovna Blavatsky (1833-1891), che ha saputo non solo restituire in forma moderna, attraverso i suoi scritti (in primis La Dottrina Segreta), alcuni straordinari frammenti dell’Eterna Saggezza (Teosofia), ma ne ha generosamente condiviso i contenuti grazie ad un lavoro maieutico teso non solo ad alimentare la conoscenza ma anche a trasformare la coscienza degli esseri umani che si relazionavano con Lei.
Forte, decisa, generosa, anticonformista, non ha avuto timori ad affermare il principio della Fratellanza e dell’Unità della Vita, subendo spesso attacchi non solo ingenerosi, ma anche mendaci e intellettualmente violenti.
Nemmeno il ritiro (dopo un secolo!) delle accuse dell’Istituto di Ricerche Psichiche di Londra, ha saputo restituire piena serenità alla sua memoria ed il suo nome viene ancora oggi infangato dalla disonestà intellettuale di taluni che, probabilmente, non hanno nemmeno letto le sue opere.
Di contro, un numero sempre maggiore di persone si avvicina oggi alle opere ed al pensiero di H.P.B., traendone beneficio interiore e un allargamento dei propri spazi di ricerca.
Piace qui ricordare che per molti decenni i teosofi e i ricercatori, non solo hanno letto e studiato le principali opere di H.P. Blavatsky, ma ne hanno condiviso i contenuti, scambiandosi manoscritti di testi non ancora pubblicati.
E’ questo il caso di un vecchio ciclostilato riportante i Dialoghi sulla Dottrina Segreta – Dibattiti del Gruppo Blavatsky di Londra (1888-1889).
Proprio da questi vecchi fogli che testimoniano entusiasmo nella ricerca e dedizione al pensiero teosofico originario, riportiamo di seguito un frammento, in cui H.P.B. risponde così alla domanda: “Lo Spazio eterno e la Durata sono gli unici attributi dell’infinito?” con queste parole: “Essendo Eterni, lo Spazio e la Durata non sono attributi, ma aspetti dell’Infinito.
L’infinito, inteso come Principio Assoluto, non può avere attributi, poiché solo ciò che è in sé finito e condizionato può avere un qualsiasi rapporto con qualche altra cosa”.

Il pianista di Yarmouk
Segnaliamo l’intervista ad Aeham Ahmad, conosciuto in tutto il mondo come il leggendario pianista di Yarmouk, campo profughi palestinese alle porte di Damasco, riportata nel sito internet di Repubblica, all’indirizzo: http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/01/news/la_nuova_vita_del_pianista_di_yarmuk_ma_mi_sento_in_colpa_per_chi_e_rimasto_in_siria_-147004918/
Ahmad, rifugiato in Germania da circa un anno e mezzo, appena arrivato ha ritirato a Bonn il Premio Beethoven per l’impegno a favore di “diritti umani, pace, integrazione e lotta alla fame” e ha cominciato a tenere concerti in giro per l’Europa (il tour italiano è partito il 6 gennaio da Locorotondo, Bari) per conservare desta l’attenzione del mondo su quanto accade in Siria.
Il suo coraggio e la sua accorata testimonianza dell’orrore che vive una popolazione stremata meritano tutta la nostra considerazione.

La musica più rilassante del mondo
Secondo una ricerca scientifica pare che Weightless, scritta dalla band Marconi Union di Manchester, sia una delle musiche più rilassanti, se non la più rilassante del mondo, perché rallenta il respiro, riduce il battito cardiaco, la pressione sanguigna e l’attività cerebrale oltre ai livelli del cortisolo, l’ormone dello stress, tanto che il brano è sconsigliato a chi deve guidare.
La band ha lavorato con dei terapisti del suono così da poter fare l’uso più efficace di armonie, ritmi e note basse.
Lyz Cooper, fondatrice della British Academy of Sound Therapy, ha affermato che la Marconi Union ha usato delle teorie scientifiche per produrre “la musica perfetta per il rilassamento”.
Per saperne di più: http://www.dailymail.co.uk/news/article-2049948/Most-relaxing-song-UK-band-Boffins.html#ixzz4Vei0g9p4
Per ascoltare il brano: https://www.youtube.com/watch?v=UfcAVejslrU
La ricerca ha indicato quelli che sono ritenuti i dieci brani più rilassanti. Li elenchiamo di seguito:

1) Marconi Union - Weightless
2) Airstream - Electra
3) DJ Shah - Mellomaniac (Chill Out Mix)
4) Enya - Watermark
5) Coldplay - Strawberry Swing
6) Barcelona - Please Don't Go
7) All Saints - Pure Shores
8) Adele - Someone Like You
9) Mozart - Canzonetta Sull'aria
10) Cafe Del Mar - We Can Fly

Dai Gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.

Armonia Cosmica
Il Gruppo “Armonia Cosmica” di Torino si trasforma, con il 2017, in Centro di Studi Teosofici, per effetto del diminuito numero degli aderenti.
Resta confermata la presidenza di Nella Battiloro.