Glossario

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AMANO

 
(Per.) - O Omano. Divinità venerata dagli antichi Persiani, identificata col mito solare.

AMANTI Baia degli

 
(Sca.) - Un luogo immaginario nei pressi di Pohjola.

AMARA

 
-KOSHA (San.) - Il 'vocabolario immortale'. Il più antico dizionario conosciuto nel mondo e il vocabolario più preciso del Sanscrito classico; compilato da Amara Sinha, un saggio del secondo secolo.

AMARADRI

 
(San.) - La Montagna degli Dei.

AMASHAM

 
(San.) - Anche Amashamshavatara. La parte di una parte, suddivisione di un qualcosa che, a sua volta, è componente di un'entità maggiore. Talvolta viene attribuito a Krishna, quando lo si identifica con il supremo Brahma.

AMATERASU

 
(Gia) - Il vero nome è Ama-Terasou-Oho-Mi-kami, 'la grande ed augusta dea che brilla in cielo'. Nata dall'occhio sinistro dei Dio Izanagui, con la sua bellezza risplendente illuminò tutto il mondo; per questo il padre le affidò il dominio del cielo (o l'impero del sole), facendo di lei la dea più venerata. È lei, con il suo splendore, a rendere fertile la terra. Dopo un litigio con il fratello Susanoo, Amaterasu decide di chiudersi in una caverna, precipitando tutta la terra nel buio; ma attraverso uno stratagemma ordito dalle altre divinità, la dea esce dal suo nascondiglio, riportando la luce sul creato. Si tratta, evidentemente, di una allegoria astronomica, il cui significato è evidente. Ella veglia continuamente sul genere umano e viene rappresentata in piedi su uno scoglio, coi capelli ondeggianti sulle spalle, vestita di rosso con una sopraveste bianca, armata di sciabola e con il disco del sole sulla mano destra.

AMAZARA

 
(I)K (Eb.) - Uno degli Angeli disubbidienti, uno Spirito che si è incatenato alla Terra durante il ciclo dell'incarnazione. Istruì tutti i maghi e gli intagliatori di radici.

AMAZZONI

 
(Gr.) - Mitica popolazione di donne guerriere, nate da Ares e da Afrodite,o dalla ninfa Armonia. Originarie della regione del Caucaso, si erano stabilite nell'Asia Minore, sulle rive del Mar Nero, lungo l'Ermodonte, nei pressi di Trebisonda. Sulla loro esistenza storica vi è divergenza già fra gli antichi; non si può dubitare del loro carattere mitico, poiché esse hanno origine e sede nel mondo divino. Avevano usanze e costumi che i Greci consideravano barbari; tanto per fare un esempio, si tagliavano la mammella destra per essere più libere nel tirare con l'arco (da qui il loro nome : a privativo, mazos, mammella). Non ammettevano uomini presso di loro e per perpetuare la loro razza si recavano una volta l'anno presso il vicino popolo dei Gargarei. Dei figli nati da questa unione passeggera, i maschi venivano uccisi o rimandati ai loro padri, mentre le femmine venivano addestrate a diventare guerriere. Non esisteva un preciso culto in loro onore, ma Plutarco parla di offerte fatte nel mese di Pianepsione ( circa ottobre ). Combattono contro molti popoli, (le troviamo a Troia), e sono presenti nella tradizione efesina. Un frate spagnolo parla di un fenomeno analogo nelle terre che furono oggetto di conquista da parte della Spagna nel Medioevo. Ma gli storici ne hanno dimostrato la falsità. La loro origine può essere ricercata nella istituzione del matriarcato, mentre la loro vita può essere ricondotta alla luce delle dottrine religiose accentrate sul ciclo uccisione-morte-rinascita.

AMBA

 
(San.) - Il nome della maggiore delle sette Pleiadi, le sorelle celesti sposate ognuna ad un Rishi appartenente al Sapta-riksha o i sette Rishi della costellazione conosciuta come Orsa Maggiore. È anche un termine etiopico dal significato di 'monte' o 'fortezza naturale'. Sono così denominate caratteristiche elevazioni montuose delle regioni tropicali (Indostan, Etiopia, Congo, America Meridionale), di costituzione calcarea o basaltica. Per la loro forma a tronco di cono , con fianchi ripidi e sommità piana, si prestano a difesa, mentre la loro ricchezza di foreste e di sorgenti, rispetto alla desolazione delle zone circostanti, ne agevola il popolamento. Le superiori forme tabulari, costituenti la cima di queste elevazioni, sono talora estese per varii chilometri e sono resti di antiche aree di denudazione. Esotericamente, questo nome viene talora attribuito alle grandi progenitrici : Aditi, Akasha, la Vergine Madre Celeste dell'universo visibile, l'Abisso, il Caos, le Acque Primordiali, ecc.

AMBHAMSI

 
(San.) - Un nome del capo dei Kumara, Sanat-Sujata, che significa le 'acque'. Questo termine diverrà più comprensibile se ricordiamo che l'ultimo tipo di Sanat-Sujata fu Michele, l'Arcangelo che nel Talmud è chiamato 'il Principe delle Acque' e che nella Chiesa Cattolica Romana è considerato il patrono dei golfi e dei promontori. Sanat-Sujata è il figlio immacolato della madre immacolata (Amba o Aditi, caos e spazio) o le 'acque' dello spazio senza limiti (Vedi la Dottrina Segreta, vol. I, p.460). Il termine viene talora adoperato per indicare i quattro ordine di esseri (Dei, Demoni, Pitri, Uomini), oppure le Acque come Akasha, come Oceano Primordiale dello Spazio. Gli Esseri sono i prodotti del terzo principio della Natura; i Pitri e gli Uomini, sulla Terra, sono le trasformazioni, o rinascite, di Dei e Demoni, su un piano superiore.
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