Glossario
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TAHMURATH
(Pers.) - L'Adamo Iraniano, il cui destriero era Simorgh-Anke, il grifone fenicio o il ciclo infinito, la Fenice egizia, dalla immensa vecchiaia. Questo uccello era meraviglioso, intelligente, poliglotta e religioso. Una ripetizione, o reminiscenza, della leggenda indù di Vishnu e Garuda. Si racconta fosse il terzo re di Persia, per molti aspetti simile al S.Giorgio dei cristiani, il cavaliere che ha sempre la meglio sul Drago ed alla fine lo uccide. È il grande nemico dei Dev, che abitavano la montagna di Kaf e compivano scorrerie contro i Peri. Dagli antichi Persiani era chiamato il vincitore dei Giganti; a lui è attribuita la fondazione di Babilonia, Ninive, Diarbek, ecc.
TAHOR
(Eb.) - Letteralmente, Mundus, il mondo; un nome dato alla Divinità, la cui identificazione indica una credenza nel Panteismo.
TAHT ESMUN
(Eg.) - L'Adamo Egiziano; il primo antenato umano. Per gli Egizi era un Dio lunare che esprimeva i sette poteri della Natura, antecedenti allo stesso Dio, e riassunti in lui come le sue sette anime (o principi). Sulla base dell'equivalente simbolismo lo si può paragonare al Cristo dell'Apocalisse, con le sette stelle in mano.
TAHUANTINSUYU
(Inca) - Letteralmente significa "quattro cantoni" ed è il nome dell'impero degli Inca che comprendeva Perù, Equador, Bolivia, Brasile e Cile, prima che Pizarro, con la croce in mano, ne facesse scempio. Il termine non si riferiva solo alla dimensione geografica e temporale dell'impero, ma ne designava anche il significato sacro.
TAIGETA
(Gr.) - Nella mitologia greca, era il nome di una delle figlie di Atlante, o Atlantide.
TAIJASA
(San.) - Condizione di tejas, ovvero stato di sonno con sogni, ove "si ha conoscenza degli oggetti interni" e "come dominio il mondo della manifestazione sottile". Simbolo di questa condizione, propria all'esperienza delle energie sottili, è la lettera U del pranava OM.
TAIJASA
-TATTVA (San.) - L'elemento-principio del fuoco.
TAIJASI
(San.) - Il radiante, il fiammeggiante - da Tejas, "fuoco"; usato a volte per indicare il Manasa-rupa, il "corpo del pensiero"; ed anche le stelle.
TAIKÒ
-MOL (Ame.) - Una antica leggenda di una tribù indiana narra che, all'inizio, sulla Terra non vi era che acqua e schiuma; da questa nacque una voce: Taikò-mol. Camminando sulla acqua, egli cominciò a pensare il modo di creare la terra; decise di tracciare due linee, fra di loro verticali: alle estremità stabilì i quattro punti cardinali, mentre nel punto di intersezione ubicò la terra. Con le pinne del suo corpo creò le montagne, quindi fece scorrere i fiumi e cominciò a creare gli animali. Popolata la terra, andò in lungo ed in largo ad insegnare la conoscenza ai suoi figli. Finito il suo compito, lasciò la terra e salì in cielo.
TAILTIU
(Sca.) - Nella mitologia scandinava, è il nome di una divinità materna che si dice nutrice di Lug.