Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

SAMAEL

 
(Eb.) - L'appellativo Cabalistico del Principe di quegli spiriti del male che rappresentano le incarnazioni dei vizi umani; secondo i Rabbini è l'angelo della Morte. Per i Cabalisti è il Serpente seduttore, il Principe dei Gusci (Kliphot), o Demoni. Da ciò nasce l'idea cristiana di Satana, che è anche Lucifero, lo Splendente Angelo della Luce, il portatore di Luce e di Vita. Samaele-Lilith è l'uomo animale unito, l'Hayo Bischat (Bestia o Mala bestia) dello Zohar. Samaele è l'aspetto maschile e Lilith quello femminile. Nel Libro dei Numeri caldeo, Samaele è la sapienza celata (occulta), mentre Michele è la più alta sapienza terrestre. Entrambi emanano dalla stessa sorgente, ma divergono dopo essere usciti da Mahat, l'Anima del Mondo. Samaele è identico al Simun, il vento caldo del deserto, ed anche a Vritra, il demone vedico della siccità. La sede dei "Draghi alati del Male", di cui Samaele è il capo, è il Monte Hermon. Per certi aspetti, Samaele è identico ad Arimane, Tifone ed altri simili.

SAMAIN

 
(Sca.) - Festa celebrata presso i Celti ai primi di Novembre, legata alla fine della stagione dei pascoli, durante la quale venivano immolati i bambini primogeniti. Veniva considerata una note incantata durante la quale la magia ricopriva la natura e gli uomini. Reminiscenze di tali ricorrenze si possono intravedere nella feste di Halloween, nella Festa dei Morti dei cristiani, ed altre ancora, anche se i sacrifici umani sono stati per fortuna aboliti.

SAMAJNA

 
(San.) - Letteralmente, "un Saggio illuminato ( o luminoso)". Tradotto alla lettera, Samgharana Samajna, il famoso Vihara vicino a Kustan (Cina), significa "il monastero del Saggio luminoso".

SAMAN

 
(San.) - Melodia liturgica applicata sul canto delle strofe del Rig Veda, la cui raccolta forma il Sama-Veda. Sul significato esoterico del termine si dilunga tutta la prima lettura della Chandukya Brahmana.

SAMANA

 
(San.) - Uno dei cinque soffi (Prana) che producono l'azione chimica nel corpo animale attraverso la digestione e l'assimilazione; è il respiro vitale che si propaga per tutto l'organismo e sostiene il corpo. La Chandukya lo mette in rapporto macrocosmico con il pensiero, la pioggia ed il lampo. Questo soffio vitale rappresenta un principio completo di facoltà e di sensi. Samana e Vyana, anche se soggetti a Prana ed Apana (e tutti e quattro ad Udana), sono le operazioni più importanti per la vitalità.

SAMANDHANA

 
(San.) - Uno dei Vedha, i figli di Brahma, la sua prima progenie.

SAMANERA

 
- Un novizio, un postulante al sacerdozio Buddhista

SAMANTA BHADRA

 
(San.) - Letteralmente, "Saggio Universale". Il nome di uno dei quattro Bodhisattva della Scuola Yogacharya del Mahayana (il Grande Veicolo) di Saggezza di quel sistema. Ci sono quattro Bodhisattva terrestri e tre celesti: solo i primi quattro agiscono nelle razze attuali, ma alla metà della quinta Razza-radice comparve il quinto Bodhisattva che, secondo una leggenda esoterica, era Gautama Buddha, il quale, però, essendo comparso troppo presto, dovette scomparire corporalmente dal mondo per un certo periodo.

SAMANTA PRABHASA

 
(San.) - Letteralmente, "splendore universale" o luce abbagliante. Il nome sotto il quale ognuno dei 500 Arhat perfetti riappare sulla terra come Buddha.

SAMANYA

 
(San.) - Comunanza, o mescolanza, delle qualità; un'idea astratta della specie, come ad esempio l'umanità.
Vai alla Bibliografia