Glossario

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OCCULTISTA

 
- Chi studia i diversi rami della scienza occulta. Il termine è usato dai Cabalisti Francesi (Vedi le opere di Eliphas Levi). L'occultismo abbraccia l'intero campo dei fenomeni psicologici, fisiologici, cosmici, fisici e spirituali. Deriva dalla parola occultus che significa nascosto o segreto. È per questo che si applica a coloro che studiano la Cabala, l'astrologia, l'alchimia e tutte le scienze arcane.

OCCULTO

 
(Eso.) - Letteralmente significa nascosto, segreto, ed è il contrario di palese, manifesto. Si dice di cose che siano di per sè impenetrabili, inconoscibili alla mente dell'uomo ordinario, oppure tenute intenzionalmente celate. Le Scienze Occulte vengono spesso associate sotto il nome di Occultismo. L'Occultismo è un insieme di dottrine e pratiche connesse con l'esistenza di forze, o entità, e poteri situati al di fuori del piano normale ed empirico della consapevolezza, ma conoscibili e dominabili con particolari tecniche. Si tratta di dottrine e pratiche antichissime, che si sono sviluppate storicamente in vari indirizzi di pensiero : misteriosofici, iniziatici, magia, ermetismo, ecc. L'Occultismo è quasi sempre connesso con religioni basate su una trascendenza assoluta di qualsiasi forma di potenza divina e sostituisce alla "fede" della religione il tentativo di sperimentare e dominare il sacro trascendente su un piano empirico e materiale. Esso ritiene i fenomeni paranormali estranei alle leggi naturali studiate dalla scienza, attribuendoli piuttosto ad agenti, enti o forze misteriosi, conoscibili solo attraverso un contatto diretto, non passivo, ma controllato da una coscienza superiore a quella comune.

OCEANINE

 
(Occ.) - Dette anche Oceanidi, sono le figlie di Oceano e Teti e rappresentavano le acque correnti che alimentano fiumi e ruscelli. ( Vedi "Ninfe" ).

OCEANO

 
(Occ.) - Nella mitologia greca è un Dio, figlio di Urano e Gea, che con la sorella Teti forma la più antica coppia di Titani. Loro figli sono i fiumi, loro figlie le sorgenti; viene rappresentato come un vecchio barbuto (che assomiglia all'erba), con in capo un velo sottile (le nubi) sotto il quale si intravedono due corna (flusso e riflusso, moto agitato dei venti), nella mano sinistra un remo, sta seduto su un mostro marino. Oceano è anche "Origine degli Dei" e luogo di comunicazione con il mondo dei morti. Come "origine assoluta" si ricollega alle categorie di immagini primordiali presentate dalle cosmogonie acquatiche. Esotericamente, Oceano è lo Spazio insondabile, lo Spirito nel Caos. Il Cielo è l'Oceano Superiore, ove risiedono i segni dello Zodiaco, in forma di dodici isole, che sono le dimore degli Ierofanti, o Maestri di Saggezza. Il Dalai Lama viene chiamato anche "Lama Oceano", ossia Oceano di Saggezza. La "terra che galleggia" sull'oceano è Prithivi, il mondo diviso in sette principi, divisione cosmica che è più fisica che metafisica. I Sapta Samudra sono i Sette Oceani in cui si suddivide il Pensiero Divino nel Caos. L'Oceano è sinonimo di Acque dello Spazio.

OCNO

 
(Gr.) - Personaggio della mitologia greca, simbolo della pigrizia e della sbadataggine. È raffigurato mentre intreccia una corda che, dall'altra parte, viene mangiata da un asino.

OD

 
(Gr.) - Da odos, "passaggio"; il passare di quella forza che si è sviluppata attraverso varie forze minori o agenti come le magnetiche, l'azione chimica o vitale, il calore, la luce, ecc. Questa forza è anche chiamata "odica" o "odilica" e da Reichenbach e dai suoi seguaci era considerata una forza quantitativa indipendente - come certamente è - accumulata nell'uomo come lo è nella Natura; si tratta del fluido vitale. I Tibetani, con questo termine indicano la luce, lo splendore, la radiosità. In senso occulto, Od significa Cielo. (Vedi "Ob" ed "Aour").

ODACON

 
- Il quinto Annedotus o Dagon (Vedi "Oannes") che comparve durante il regno di Euedoreschus, "proveniente dal mare di Eritrea come il primo, e che aveva la stessa forma complessa di un pesce e di un uomo. (Apollodoro, Cory, pag. 30).

ODEM

 
(Eb.) - O Adm. Una pietra (la corniola) sul pettorale del Grande Sacerdote degli Ebrei. È di colore rosso e possiede un grande potere medicamentoso.

ODER

 
(Sca.) - Detto anche Hodhr, è una divinità appartenente alla mitologia scandinava, rappresentata da un uomo gigantesco e cieco che, dalle nozze con Freya, ebbe una bellissima figlia, Nossa. È il figlio cieco di Odino di cui si narra "forte, da non nominare, perchè l'atto delle sue mani resterà a lungo nella memoria degli Dei e degli uomini". Tale atto consiste nella uccisione involontaria del fratello Balder, per istigazione del Dio malvagio Loki.

ODI

 
(Scand.) - Ed anche Odur, è il marito umano della dea Freya; nella mitologia Nordica è un discendente di origina divina.
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