Glossario

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LEMPI

 
(Sca.) - Nella mitologia nordica è il dio dell'amore carnale, il padre di Lemminkainen.

LEMPO

 
(Sca.) - Un demone maligno che abitava foreste e colline, e comandava ai folletti. Lo stesso che Hiisi.

LEMPRIERE

 
(???) - Autore citato nella Dottrina Segreta.

LEMURI

 
(Lat.) - Nome generico degli spiriti dei trapassati. Conforme alla credenza religiosa dei Romani, l'anima, dopo la morte, era convertita in uno spirito, benefico o maligno a seconda che la persona in vita era stata buona o cattiva. Lo spirito buono diventava un angelo protettore e prendeva il nome di Lare, lo spirito cattivo era malefico e prendeva il nome di Larvae. Gli spiriti dei trapassati venivano celebrati durante la festa delle Lemurie, che si svolgeva in Roma nel mese di Maggio, il 9, l'11 ed il 13; in questo periodo i templi restavano chiusi e non si svolgevano cerimonie nuziali. Durante questa festa aveva luogo una cerimonia familiare che aveva lo scopo di neutralizzare i Lemuri cattivi. Il capofamiglia si alzava a mezzanotte, si lavava tre volte le mani e girava per casa a piedi nudi facendo schioccare le dita; metteva in bocca delle fave nere e per nove volte le gettava alle proprie spalle, pronunciando una formula di scongiuri. Era credenza che le ombre fossero chiamate dallo schiocco delle dita e si fermassero a raccogliere le fave; allora il capofamiglia, con altra formula di scongiuro, invitava i Lemuri a lasciare la casa. Qualcuno, comunque, ritiene i Lemuri diversi dalle Larvae e li considera senza natura negativa, ma solo come intrusi, cioè esseri ormai scomparsi che comparivano improvvisamente alla vista degli esseri viventi. Il cerimoniale notturno era semplicemente di tipo apotropaico.

LEMURIA

 
- Un termine moderno usato per la prima volta da alcuni naturalisti, ed ora adottato dai teosofi, per indicare un continente che, secondo la Dottrina Segreta dell'Oriente, precedette l'Atlantide. Il suo nome Orientale non dice gran che alle orecchie degli Europei. Era il continente sul quale viveva la Terza Razza Madre, scomparso 82 anni ciclici or sono (un anno ciclico, o siderale, è uguale a 25.868 anni solari), ovvero 4.242.352 anni fa. Con questo continente, che fu sommerso, dopo essere stato bruciato da una intensa attività vulcanica, sparì la terza razza, quella della divisione dei sessi. Alcuni sostengono che di quel continente oggi rimangano delle tracce, i picchi più alti, costituiti dalle Isole Sandwich, la Nuova Zelanda, l'Isola di Pasqua, ed i molti gruppi di isole intermedie. La fine della Lemuria potrebbe essere datata 700.000 anni prima dell'inizio dell'Era Terziaria (Eocene), mentre la sua estensione era così stimata : abbracciava una vasta zona degli oceani Pacifico ed Indiano, estendosi attorno al Sud-Africa, oltre il Madagascar, a forma di ferro di cavallo. Attraverso l'Atlantico, risaliva fino alla Norvegia, e fu questa parte a sopravvivere, dando origine ad Atlantide, sede della Quarta Razza. La spiegazione esoterica di questi fatti porta ad una lettura più profonda. Il mito di Atlante è un'allegoria che comprende i due vecchi continenti (Lemuria + Atlantide) combinandoli e personificandoli in un solo simbolo. Atlante è sapiente ed ha conoscenza completa : entrambi i continenti avevano Razze istruite e Maestri divini. Atlante lascia la superficie della Terra per raggiungere il fratello Giapeto nella profondità del Tartaro; è l'immagine di un continente che lascia la superficie dell'oceano per raggiungere i suoi fratelli che giacciono nella profondità del mare. Ed anche i due continenti vengono spesso confusi; infatti, accade talvolta che, per distinguere la Lemuria dall'Atlantide, la prima venga chiamata dagli scrittori antichi Atlantide Nordica, mentre la seconda Atlantide Meridionale. I Titani precipitati in fondo al mare dai fulmini di Zeus, potrebbero rappresentare la Lemuria che, sconvolta dalle eruzioni vulcaniche, sprofonda in fondo all'oceano. Haeckel definisce la Lemuria "culla della razza umana", ed ha ragione dal momento che in quel continente si consolidò il primo ceppo umano veramente fisico, poi differenziatosi fisiologicamente, fino alla separazione dei sessi.

LEMURIANI

 
(Eso.) - Gli abitanti della Lemuria erano dotati di poteri divini, avvertivano in sè il dio interno, ognuno sentiva la propria natura animale e la propria essenza di Uomo-Dio. Quelli attratti dalla natura inferiore divennero i Figli delle Tenebre, quelli attratti dalla natura superiore, l'uomo-dio, divennero i Figli della Luce. Furono i Figli delle Tenebre a dare la semenza della successiva razza, quella Atlantiana. I Lemuriani non avevano una religione (intesa come pompa, culto, riti, liturgia, Dei, ecc.) perchè vivevano la religione nella commistione fra uomini e Dei, in unione con gli Elementi della Natura, in una epoca chiamata Età dell'Oro. I Lemuriani gravitavano verso il Polo Nord, il Cielo dei loro progenitori, il Continente Iperboreo. Con la loro fine si chiuse il terzo occhio dell'uomo, quello esoterico, che si trasformò in ciò che oggi è chiamato ghiandola pineale. Essi costruirono le loro prime città con pietre e lava e, poiché la loro statura era gigantesca (circa 30 metri di altezza), le loro costruzioni acquisirono dimensioni ciclopiche. Esempi notevoli sono le statue dell'isola di Pasqua, le mura del tempio di Pacha-camac, le rovine di Tia-Huanco, ecc. Betili, litoi, pietre magiche erano certamente a loro noti, ma l'uso che ne facevano era quello della Mano Destra. Il Commentario (Libri di Manu) parla di loro come di "Serpenti di Saggezza le cui tane erano sotto le Pietre Triangolari". Per certi aspetti, però, i Lemuriani erano dei mostri semi-umani, una razza intermedia, senza mente, caratterizzata da bestialità (almeno all'inizio). Le leggenda racconta che furono governati da Saturno, o Crono, ed anche la leggenda di Latona potrebbe essere loro riferita, ove la difficoltà del parto venga letta come difficoltà dei primi corpi fisici ad adattarsi al clima iperboreo, certamente freddo e non accogliente. La divisione in Figli del Sole e Figli della Luna potrebbe anche alludere al giorno ed alla notte polare, ciascuno lungo sei mesi. Sul piano fisiologico, la Terza Razza si divide in due parti: gli androgini ed i bisessuati. Anche il clima in cui vivevano si può dividere in due tipi : una eterna primavera ed un perpetuo inverno. Si presentava anche la dualità puro-impuro, da cui, poi, quella vita-morte. Gli ultimi resti diretti di quella razza, con tutte le modificazioni imposte dal tempo, possono essere considerati gli Australiani ed altri popoli loro vicini (secondo una teoria di Haeckel).

LEMURIDI

 
(Eso.) - Secondo Haeckel, potrebbero essere gli antenati dell'uomo. Ma l'attribuzione a questi animali di una placenta decidua e discoide, condizione essenziale per una tale affermazione, è negata dalla scienza. La teoria, quindi, non è valida.

LEMURO

 
-ATLANTIANI (Eso.) - Gli ultimi resti dei Lemuriani, creature semi-animali, secondo gli etnologi, sono i Tasmani, una parte degli Australiani ed una tribù montana della Cina, i cui abitanti sono coperti di pelo. Ma questi eredi sono il risultato di incroci, che a loro volta hanno prodotto, per cui si può parlare di etnie intermedie fra Lemuriani ed Atlantiani, il cui nome non può essere altri che Lemuro-Atlantiani. Fra questi ultimi si possono annoverare i selvaggi del Borneo, i Veddha di Ceylon, molte tribù australiane, i Boscimani, i Negriti, gli abitanti delle isole Andamane, ecc. I Lemuro-Atlantiani furono i primi ad aver avuto una Dinastia di Spiriti-Re, Dei e Semidei. Essi non avevano bisogno di scoprire le cose e fissarle con la memoria, poiché il loro Principio informatore conosceva tutto fin dal momento dell'incarnazione. Costruirono città e diffusero la loro civiltà. I Veda, forse, appartengono alla loro civiltà. I Lemuro-Atlantiani sono da considerare la prima razza fisica.

LENEO

 
(Gr.) - "Dio del torchio", epiteto classico del dio Dioniso. In suo onore si celebravano le Lenee, feste religiose dell'Attica antica, nel mese di gamelione (Gennaio-Febbraio). Le feste erano caratterizzate da grandi processioni, concorsi ditirambici e drammatici. Furono seguite e sostituite dalle Dionisie.

LENOIR V.

 
(Fr.) - Citato nella Dottrina Segreta quale autore delle opere "Il Dragone di Metz" e "Pantheon Egizio".
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