(Fil.) - Nella filosofia antica (Democrito, Epicuro) con questo termine si designavano le immagini, composte di flussi di atomi, che si staccano dagli oggetti e producono sensazioni sul soggetto, rendendo così possibile la conoscenza. Bacone, con questo termine, designa le anticipazioni (falsi concetti) dovute all'abitudine ed all'educazione, i quali ostacolano il procedere della conoscenza inducendo pregiudizi. Egli li distingue in quattro generi : - Anticipazioni che hanno radice nella stessa natura umana; - Anticipazioni derivanti dall'educazione e dai costumi; - Anticipazioni dovute alle imprecisioni del linguaggio; - Pregiudizi tramandati dalla tradizione filosofica.

- Statua o immagine di un dio pagano; statua o disegno di un Santo Romano o feticcio di una tribù non civilizzata. Il termine deriva dal greco "eidolon", che significa "simulacro". È un oggetto, o immagine di oggetto, adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di divinità. Per gli antichi significava "immagine divina"; come immagine in forma umana presuppone l'antropomorfismo degli Dei. Nei primissimi tempi, gli idoli erano informi tronchi di legno o sassi greggi; fu più tardi che ebbero inizio le forme, dapprima legate a forme naturali, vegetali ed animali, poi a quelle umane. Nella Bibbia, ad esempio, gli idoli sono di due specie : uno era consacrato a Geova, l'altro alle false divinità. Famosa la rappresentazione di Geova con il Vitello d'Oro.

(San.) - Lo stesso che Narayana o Vishnu; assomiglia per certi aspetti a Poseidone.

(Mit.) - Mostruoso serpente mitologico, con molte teste che rinascevano se tagliate, generato da Tifone e da Echidna. Giunone l'allevò e la mise nella palude di Lerna. La sua uccisione rappresentò la seconda delle dodici fatiche di Ercole. È anche una costellazione attraverso la quale passano i segni dello Zodiaco. È stata usata come riferimento per tentare di datare la Grande Piramide.

(Eb.) - "La Maggiore Assemblea Santa", una divisione dello Zohar.

(Eb.) - "La Minore Assemblea Santa", una divisione dello Zohar.

(Eb.) - Scritto anche Edris, è un altro nome di Enoc, Enoch o Enos. Idris è anche un personaggio del Corano, ricordato come Profeta. L'esegesi coranica posteriore lo ha identificato con il biblico Enoch, e gli ha attribuito tutto quello che la leggenda giudaica narra di questo patriarca. La speculazione musulmana più tarda identificò Enoch con Ermete Trismegisto.

(Eb.) - Altro nome di Hermes, o Enoc, Enoch, Enos.

(Eso.) - Nei Veda e nei Purana si parla di "Madre" manifestata, di "Padre,Figlio,Sposo", di "Figlio". Si tratta, metafisicamente, di Aditi, Daksha e ______. Da un punto di vista materiale, essi possono essere associati ad elementi chimici, quali : Idrogeno, Ossigeno, Azoto. La scienza sembra ammettere l'esistenza di un elemento primario indifferenziato, un elemento nato per primo, simile al protile, che per molto tempo sarebbe stato la sola forma di materia esistente. Potrebbe trattarsi dell'Idrogeno, il Fuoco Spirituale, che sul piano terrestre si presenta come un gas. Esso è il padre ed il generatore della trinità alchemica: fuoco, aria ed acqua. Non è nessuno dei tre, ma li forma tutti e tre. Nel corpo umano corrisponde al Kama Rupa, il principio del desiderio animale, che brucia nella Vita della Materia fino alla sazietà.