Glossario

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GANGA

 
(San.) - Il Gange, il principale fiume sacro dell'India. Ci sono due versioni del suo mito; la prima racconta che Ganga (la dea), essendosi trasformata in fiume, scorre dal dito grande del piede di Vishnu; l'altra narra che il Gange cade dallo orecchio di Shiva nel lago di Anavatapta, da lì esce attraverso la bocca della vacca d'argento (gomukhi), scorre lungo tutta l'India e si riversa nell'Oceano Meridionale. "Una superstizione eretica", rileva Mr. Eitel nel suo Sanskrit, Chinese Dictionary, "attribuisce alle acque del Gange il potere di purificare i peccati". Si potrebbe dire che questa non è più "superstiziosa" di quanto non lo sia la credenza che le acque del Battesimo e del Giordano abbiano "il potere di purificare i peccati". È una delle tre Dee delle acque (del fiume Gange) cui gli Indù rivolgono i loro omaggi. Uscì armata dal cervello del Giove degli Indù che su di lei raccontano una favola simile a quella di Alfeo ed Aretusa. Ganga, scesa in terra, divenne la sposa del re Santanu a patto che il marito non intervenisse nelle sue azioni. Da questa unione nacquero sette bambini che la dea buttò nel fiume Gange. Alla nascita dell'ottavo figlio, Santanu ostacolò la Dea e Ganga lo abbandonò, secondo la promessa.

GANGADWARA

 
(San.) - Letteralmente , "Il cancello o porta del Gange"; è anche il nome di una città ora chiamata Hardwar, ai piedi dell'Himalaya.

GANGAPUTRA

 
(San.) - Figlio del Gange.

GANGAS

 
(Afr.) - Sacerdoti di Angola e del Congo, ai quali si attribuiva una grande autorità.

GANGE

 
(Ind.) - Fiume dell'India che nasce dall'Himalaya e fino a Depravag si chiama Bhagrath. In pianura ha molti affluenti e si ingrossa enormemente. Ha forti piene primaverili, a causa dello scioglimento dei ghiacciai, e forti magre invernali. È un fiume tropicale navigabile, bagna molte città ed è considerato sacro: chiunque vi si bagni purifica sette discendenze. Divinizzato in figura femminile, è oggetto di culto con templi ed immagini. Identificato con Parvati, è chiamato "madre Ganga". Le sue rive sono abitate da molti anacoreti ed è meta di pellegrinaggi. Riti e culti sono officiati dai Brahmani specializzati detti Figli del Gange. Secondo la tradizione, al fiume terrestre corrisponde un fiume celeste ed un fiume infero.

GANGI

 
(San.) - Un famoso Mago dell'epoca di Kasyapa Buddha (un predecessore di Gautama). Gangi fu considerato una incarnazione di Apalala, il Naga (Serpente) che era lo Spirito guardiano delle Sorgenti di Subhavastu, un fiume dell'Udyana. Di Abalala si dice che fu convertito da Gautama Buddha alla buona Legge e divenne un Arhat. L'allegoria del nome è comprensibile: tutti gli Adepti e gli Iniziati sono chiamati Naga, "Serpenti di Saggezza".

GANIMEDE

 
(Gr.) - Mitico giovinetto, figlio di Tros (o Laomedonte) e di Calliroe, venne rapito in cielo da Zeus per la sua bellezza e destinato a fungere da coppiere alla mensa degli Dei. Sulla Terra, Ganimede è considerato l'oggetto della lussuria, mentre in astronomia è l'Acquario. Il suo movimento celeste è in opposizione alla Vergine, o Astrea.

GANINNANSE

 
- Un sacerdote singalese che non ha ancora preso gli ordini da gana, nome di un'assemblea o una fratellanza. I Sacerdoti superiori che hanno preso gli ordini "sono chiamati terunnanse, dal Pali thero, un anziano". (Hardy).

GANNA

 
(Sca.) - Presso gli antichi Germani era il nome di una profetessa.

GANOT

 
(???) - Citato nella Dottrina Segreta quale autore di un testo di Fisica.
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